Ciclismo
Tour de France 2019: sarà sfida tra Chris Froome e Tom Dumoulin?
È praticamente appena terminata la stagione 2018, con le ultime corse del circuito World Tour che si sono concluse, ma nel mondo del ciclismo si inizia a guardare già avanti. Oggi infatti è stato presentato al Salone dei Congressi in quel di Parigi il Tour de France 2019, l’edizione numero 106 della Grande Boucle che scatterà da Bruxelles (Belgio) in onore di Eddy Merckx, il 6 luglio, e si concluderà il 28 luglio con la consueta passerella che porterà ai Campi Elisi a Parigi. Percorso tutt’altro che durissimo: c’è spazio per gli outsider per inserirsi, ma è probabile che sarà una sfida a due per la Maglia Gialla, giunta al suo 100mo anniversario.
A sfidarsi Chris Froome e Tom Dumoulin, coloro che nel 2018 si sono contesi la Maglia Rosa al Giro d’Italia (andata al britannico proprio davanti all’olandese) e che si sono assestati in seconda e terza posizione al Tour (alle spalle di Thomas prima il corridore della Sunweb, poi quello della Sky). Pochi chilometri a cronometro, ma salite pedalabili dove due uomini di passo possono davvero fare la differenza. Fondamentale sarà anche l’apporto dei compagni di squadra, viste le tante frazioni insidiose. Da non sottovalutare comunque i tanti rivali che tenteranno l’assalto al primo gradino del podio sui Campi Elisi.
In casa Italia si sogna una presenza di Vincenzo Nibali, per provare a riscattare la delusione del 2018, quando lanciato verso una prestazione importante dovette interrompere la propria rincorsa al podio a causa di una sfortunatissima caduta sull’Alpe d’Huez. L’azzurro della Bahrain-Merida sembra però preferire il Giro d’Italia, almeno secondo le indiscrezioni di questi giorni. Ci riproverà Primoz Roglic: lo sloveno ha chiuso per pochissimo in quarta piazza l’edizione numero 105, dando spettacolo in salita e dimostrando di avere la gamba per tenere il ritmo dei vari Dumoulin e Froome. Visti i pochi chilometri contro il tempo servirà uno step in più in montagna per il capitano della LottoNL-Jumbo.
Nomi altisonanti sono comunque quelli di Geraint Thomas e Nairo Quintana. Il primo è il vincitore uscente, che ha già però annunciato la presenza al Giro d’Italia per il 2019: difficile riuscire a bissare il trionfo alla Grande Boucle, vista anche la convivenza con Froome che preparerà nel dettaglio la corsa transalpina. Il colombiano è in netto calo e ha deluso in questa stagione: riuscirà a rialzarsi?
gianluca.bruno@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Pier Colombo