MotoGP
Valentino Rossi, GP Australia MotoGP 2018: “Le mie gomme hanno iniziato a scivolare sin dal primo giro, non potevo fare di più”
Valentino Rossi per usare un eufemismo non è propriamente soddisfatto al termine del Gran Premio d’Australia 2018 della MotoGP (clicca qui per la cronaca). Il “Dottore” sperava di ottenere un risultato migliore nella gara di Phillip Island, soprattutto pensando che il suo compagno di scuderia è andato a centrare il gradino più alto del podio. Per il nove volte campione del mondo, invece, la gara odierna è stata sempre in salita, fin dalla griglia. “Purtroppo oggi ho sofferto lungo tutto il corso della gara, sin dal giro di ricognizione – spiega il pesarese ai microfoni di Sky Sport – Ancor prima del semaforo verde ho sentito che la mia gomma posteriore scivolava verso sinistra, quindi dal momento del via ha aggiunto anche lo spinnaggio. La situazione era davvero complicata ma, quantomeno, nelle prime fasi del Gran Premio ho potuto spingere, sono salito in seconda posizione e, per qualche giro, ho anche provato a rincorrere Maverick Vinales, che oggi è stato eccezionale. Per provare questo ricongiungimento ho fatto soffrire le gomme che, a quel punto, hanno iniziato a scivolare in maniera incredibile, assieme alla mancanza di potenza in rettlineo. Per questo motivo ho dovuto rallentare, e non poco, nel finale e non sono andato oltre la sesta posizione. Peccato, speravo di concludere un fine settimana decisamente migliore, anche a livello di classifica generale, dato che ho perso diversi punti nei confronti della seconda posizione di Andrea Dovizioso”.
Valentino Rossi analizza la sua corsa, ma non ha rimpianti a livello di strategia. “Anche se avessi spinto meno nella prima fase del GP non sarebbe cambiato nulla – sottolinea – anche perchè le mie gomme erano in crisi già in griglia. Maverick ha cambiato passando alla Soft e ha azzeccato la mossa, mentre io mi trovavo meglio con la Hard, ed era stato così fino al warm-up. Appena partito per il giro di ricognizione, invece, ho capito che la posteriore scivolava e non ho davvero capito il perchè”.
Maverick Vinales sembra avere trovato set-up e feeling giusti con la M1. Le differenze, secondo il pilota di Tavullia, sono tutte in uscita di curva. “I nostri fine settimana vedono sempre un lavoro accurato per evitare lo spinnaggio al posteriore. Anche in questo caso avevamo cercato un setting che ci permettesse di avere una moto morbida ma, la differenza, è che lui riesce ad accelerare anche se la gomma scivola, io, invece, forse anche per il mio peso, non ne sono in grado e la moto soffre. Faremo di tutto per migliorare sotto questo di vista, come stiamo provando a fare sin da inizio anno”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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