Ciclismo
Vincenzo Nibali e il 2019 della rivincita: Giro d’Italia per un record storico. Poi il contratto verso Olimpiadi e Mondiali
Vincenzo Nibali ha concluso la propria stagione con il secondo posto al Giro di Lombardia, segno tangibile di come la condizione dello Squalo stesse crescendo dopo l’infortunio capitato al Tour de France e la conseguente operazione per curare la frattura alla decima vertebra toracica. Il siciliano, che aveva incominciato il 2018 con una favolosa vittoria alla Milano-Sanremo, si era poi concentrato sulla Grande Boucle ma ha dovuto alzare bandiera bianca a causa della follia di uno spettatore che gli ha compromesso anche la possibilità di lottare ai Mondiali di Innsbruck dove erano uno dei grandi favoriti.
Ora però bisogna voltare pagina e il quasi 34enne sta già pensando alla prossima annata dove vorrà togliersi qualche sassolino dalla scarpa e rilanciarsi in maniera propositiva, con la speranza di conquistare dei successi importanti e di confermarsi come uno dei più grandi fuoriclasse del ciclismo contemporaneo. Enzo deve ancora sciogliere i dubbi sul calendario 2019 ma sembra molto probabile che sarà al via del Giro d’Italia dopo l’assenza di quest’anno: Nibali ha vinto la Corsa Rosa per due volte in carriera e va a caccia di uno storico tris che lo renderebbe anche il ciclista più anziano capace di alzare al cielo il trofeo (Fiorenzo Magni è l’attuale primatista con i suoi 34 anni e 5 mesi nel 1955).
Il percorso della prima grande corsa a tappe dell’anno verrà ufficialmente presentato il prossimo 31 ottobre ma, stando alle indiscrezioni della vigilia, ci sono tante salite impegnative che potrebbero davvero conciliarsi al meglio con le caratteristiche del capitano della Bahrain Merida. Già, la squadra con cui lo Squalo è in scadenza di contratto nel 2019: rimarrà con il team mediorientale oppure cambierà casacca? Questo è uno dei nodi più importanti per l’ultima parte della carriera del nostro fuoriclasse che vuole continuare a correre almeno fino al 2021: le vociferate offerte del Team Sky e di altre squadre sono sul tavolo, spetterà a Nibali scegliere il suo futuro. Anche perché il 2020 sembra particolarmente succulento con il percorso delle Olimpiadi di Tokyo e quello dei Mondiali davvero molto impegnativi e quindi congeniali a un campione del suo calibro che ama correre e non vuole certamente fermarsi di fronte a nulla, il sogno a cinque cerchi e quello iridate sono vivi per mettere la classica ciliegina sulla torta.
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Luca46
23 Ottobre 2018 at 19:02
Gli auguro tutto il meglio. Ho ancora il voltastomaco per quello che gli è capitato quest’anno. Non mi va giù.