Pallavolo

Volley, Chicco Blengini confermato CT dell’Italia? La strada del futuro, tra qualificazione alle Olimpiadi e i giovani

Pubblicato

il

L’incontro di ieri tra Chicco Blengini e la FIPAV sembra avere prodotto un risultato: il CT sarebbe stato confermato alla guida della nostra Nazionale di volley maschile, la Federazione Italiana è intenzionata a rispettare il contratto fino al 2020. Il coach piemontese, al centro dell’attenzione dopo il poco soddisfacente quinto posto ai Mondiali casalinghi, avrebbe così avuto la conferma del proprio ruolo come ha anticipato la Gazzetta dello Sport.

Il CT ora dovrà concentrarsi sulla prossima stagione: il primo obiettivo sarà quello di centrare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020 (il torneo si dovrebbe disputare dal 2 al 4 agosto 2019, verosimilmente nel nostro Paese) e poi dovrebbe lanciare dei giovani nella Nations League (tra maggio e luglio), cioè nuovi elementi delle formazioni juniores che non hanno ancora indossato la maglia azzurra dei grandi. Sul tavolo della discussione anche l’annunciato abbandono di Osmany Juantorena, la speranza è quella di convincere la Pantera a tornare per dare una mano all’Italia a qualificarsi ai Giochi ma si è anche argomentato in merito alla possibile riduzione degli stranieri in SuperLega e alla promozione del Club Italia nel massimo campionato, due strade però che sembrano di difficile applicazione nell’immediato perché bisognerà trovare l’accordo con le varie società.





stefano.villa@oasport.it

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Valerio Origo

1 Commento

  1. Nany74

    31 Ottobre 2018 at 20:06

    A mio parere esonerare Blengini sarebbe stato un errore, per cui, per fortuna, almeno la continuità di lavoro ci sarà fino alle Olimpiadi. Anche perchè, parliamoci chiaro, puoi mettere anche Gesù Bambino in panchina, ma se i giocatori schierabili sono quelli, c’è ben poco da fare per un allenatore! Sul tema giovani allo sbaraglio mi pare di assistere al gioco di chi si nasconde meglio dietro ad un dito: le nostre alte dirigenze hanno scoperto l’acqua calda, complimenti! Sono ANNI che i media, gli allenatori e gli addetti ai lavori URLANO che non c’è ricambio generazionale, ma sembra che i vertici sappiano rispondere solamente con il solito grido “Meno stranieri in campo”, mentre sperperano ogni risorsa in cene e mignotte! A mio parere non è tanto un problema di quanti stranieri in campo, caso mai c’è da capire, con i club, perchè, a parità di qualità del giocatore, si tende a scegliere uno straniero rispetto ad un italiano. Costiamo di più anche nel volley? Per favore. E’ questione di mentalità sbagliata, per cui si può certamente chiedere la collaborazione dei club, ma non puoi segargli le gambe nelle manifestazioni internazionali come la Champions dove non ci sono regole, altrimenti è inutile iscriversi. Che poi, tirando su ottimi giocatori italiani, si potrebbe vincerla con una squadra senza stranieri….beh, sarebbe un sogno! Si tratta, come sempre, di trovare un equilibrio nelle cose. Facciamo così cari “comandanti”: io smetto di insultarvi ad ogni occasione e voi andate fino in Serbia a mangiare un po’ di cevapčići e chiedete ai colleghi balcanici come fanno a far crescere così tanti giovani promettenti, in un Paese con molte meno persone dell’Italia….magari se non siete bravi ad usare il cervello, potete almeno cercare di copiare gli altri, visto che vincono……………..
    Coraggio Chicco, osa e datti da fare, lancia i giovani che abbiamo e se perdiamo, speriamo almeno di aver iniziato un lavoro per far crescere una nuova generazione di gente in gamba! Forza azzurri !!!

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version