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Volley femminile, chi vince i Mondiali 2018? Le favorite della Final Six: Serbia e Cina in pole, l’Italia demolisce tutte e si candida

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Le migliori sei Nazionali del Pianeta sono rimaste in corsa ai Mondiali 2018 di volley femminile e sono pronte a sfidarsi per la conquista del titolo iridato, non sono mancate delle sorprese di lusso come l’eliminazione del Brasile e della Russia a vantaggio del Giappone dell’Italia. Sì, la nostra Nazionale non era tra le favorite della vigilia, soprattutto per gli esperti internazionali: chi aveva seguito attentamente il cammino di avvicinamento delle azzurre sapeva però che si poteva sperare in un ottimo risultato, le ragazze del CT Davide Mazzanti sono andate ben oltre le più rosee aspettative e ora non vogliono smettere di sognare: Paola Egonu e compagne si presentano da imbattute alla Final Six, la corsa verso la semifinale è lanciata e la speranze di agguantare una medaglia (per non dire di più) è davvero molto concreta). Ma ora chi è la grande favorita per la vittoria ai Mondiali 2018 di volley femminile?

La Serbia partiva in pole position fino a un paio di giorni fa, prima delle sconfitte nette contro Giappone e Olanda coincise con il mancato impiego di alcune titolari come l’opposto Boskovic e la schiacciarice Mihajlovic. Le slave, comunque ancora favorite della vigilia, sembrano faticare notevolmente senza le due attaccanti di palla alta, il doppio ko dopo sette vittorie per 3-0 potrebbe non essere un campanello d’allarme visto il livello di gioco che le Campionesse d’Europa riescono comunque a esprimere ma ora le ragazze di coach Terzic dovranno stare particolarmente attente.

La Cina ha scalato le gerarchie e sembra essere in prima fila. Le Campionesse Olimpiche, dopo la cocente sconfitta contro l’Italia, si sono subito rialzate e infatti hanno nettamente sconfitto USA e Russia. Le asiatiche possono fare la differenza da un momento all’altro, hanno la giusta esperienza e personalità, sanno cosa significa giocare queste partite, sono solide in tutti i fondamentali e possono contare su una stella come Zhu Ting.

Gli USA hanno dimostrato delle crepe importanti venendo surclassati da Cina e Italia. Le Campionesse del Mondo non sembrano avere lo smalto dei giorni migliori, ci sono delle difficoltà in attacco e anche in difesa non brillano come dovrebbero. Le americane non giocano in maniera fluida, sembra anche mancare la grande leader e potrebbero pagare dazio ma questa squadra è solita trasformarsi quando conta davvero, ne vedremo sicuramente delle belle.

L’Olanda si presenta da outsider: le fiondate di Sloetjes e Buijs, i muri di Belien e la regia di Dijkema sono estremamente valido ma le orange sembrano un po’ inferiori rispetto a quelle allenate da Guidetti o a quelle capaci di arrivare in finale agli ultimi Europei. Il Giappone parte in fondo alla griglia dei favoriti, ha sì il supporto del caloroso pubblico ma sembra difficile che Koga e compagne possano davvero dire la loro in questo contesto anche se hanno comunque battuto la Serbia delle riserve e vinto i primi due set contro il Brasile.

E l’Italia? Una squadra che si presenta da imbattuta con nove vittorie in altrettante partita è la favorita d’obbligo ma la Nazionale non deve esporsi troppo, deve pensare partita dopo partita, giocare pallone su pallone per cercare di arrivare il più lontano possibile. Egonu e compagne hanno dimostrato di potersela giocare con tutte, i successi contro USA, Cina e Russia certificano la bontà della nostra squadra ma le azzurre avranno la giusta tenuta mentale per dire la loro vista la loro giovane età e la poca esperienza?

 





Foto: FIVB

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