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Volley femminile, Mondiali 2018: 8 squadre per sei posti, chi si qualificherà alla Final Six? Serbia favorita, l’Italia sogna, Brasile e Russia a rischio

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In Giappone sta per iniziare la seconda fase dei Mondiali 2018 di volley femminile, le migliori 16 Nazionali rimaste in corsa sono state divise in due gironi da otto squadre ciascuno, partendo dalle situazioni di classifica generate nel primo turno della rassegna iridata. Le prime tre classificate di ogni gruppo accederanno alla Final Six: la corsa verso i piani alti del pianeta pallavolo sta per entrare nel vivo, dal 7 all’11 ottobre si farà estremamente sul serio e qualche big sarà sicuramente costretta a fare prematuramente le valigie e a tornare a casa senza poter lottare per il titolo. Analizziamo nel dettaglio qual è la situazione delle formazioni favorite per il trionfo conclusivo ricordando anche le classifiche dei due gironi.

 

CLASSIFICHE SECONDA FASE:

POOL E (a Nagoya): Serbia 5 vittorie (15 punti), Paesi Bassi 5 vittorie (14 punti), Giappone 4 vittorie (13 punti), Brasile 4 vittorie (12 punti), Germania 3 vittorie (9 punti), Repubblica Dominicana 3 vittorie (9 punti), Porto Rico 2 vittorie (6 punti), Messico 1 vittoria (3 punti).

POOL F (a Osaka): Italia 5 vittorie (15 punti), USA 5 vittorie (13 punti), Cina 4 vittorie (12 punti), Russia 4 vittorie (12 punti), Thailandia 3 vittorie (10 punti), Turchia 3 vittorie (9 punti), Azerbaijan 2 vittorie (6 punti), Bulgaria 2 vittorie (6 punti).

 

SERBIA:

Le Campionesse d’Europa sono state perfette, non hanno perso nemmeno un set e hanno letteralmente travolto il Brasile mettendo in mostra un gioco semplicemente stellare. Le slave partono con tutti i favori del pronostico trascinate dal fenomeno Boskovic, un opposto incredibile che è in grado di fare la differenza all’interno di una squadra estremamente solida a muro e pungente in attacco. Se la dovranno vedere con Olanda e Giappone ma la qualificazione alla Final Six sembra ormai essere in cassaforte.

ITALIA:

Le azzurre hanno stupito tutti nella prima fase, le nette vittorie contro la Turchia di Giovanni Guidetti e la Cina Campionessa Olimpica hanno alzato notevolmente le quote della nostra Nazionale che ora può sognare davvero in grande. Le azzurre hanno impressionato per la compattezza del sestetto, per la precisione di Miriam Sylla, per i punti della stella Paola Egonu, per i muri di Anna Danesi e per le difese di Monica De Gennaro. Le ragazze di Davide Mazzanti possono puntare in alto, decisive le sfide contro Azerbaijan e Thailandia prima dei big match contro USA e Russia.

USA:

Le Campionesse del Mondo sono l’emblema della solidità di squadra, non hanno apparenti difficoltà nei vari fondamentali e riescono a mascherare bene delle eventuali criticità in campo. Hanno sconfitto Russia e Thailandia al tie-break, palesando dunque un’eccellente tenuta mentale e la grinta giusta per fare la differenza. Le ragazze di Kiraly partono sempre per vincere e ne hanno tutte le capacità, Hill e Larson possono fare la differenza a suon di bordate e la regia di Lloyd si fa sempre apprezzare.

RUSSIA:

Basterà Goncharova per andare lontano? L’opposto è la donna in più di questa squadra, un autentico fenomeno che per il momento ha sempre trascinato la squadra insieme ai muri delle centrali, per il momento sono stati sufficienti per sconfiggere la Thailandia al tie-break e perdere contro gli USA solo nel parziale decisivo ma staremo a vedere cosa succederà negli altri incontri di cartello. La blasonata corazzata è chiamata a rimontare, lo scontro diretto contro la Cina sarà probabilmente decisivo.

OLANDA:

Le orange hanno vinto lo scontro diretto contro il Giappone al tie-break e hanno stentato contro la Germania ma si presentano da imbattute. Ora l’asticella si alza terribilmente per Sloetjes, Plak, Dijkema e compagnia: cosa riusciranno a fare contro Serbia e Brasile? La corsa verso la Final Six sarà davvero molto complicata ma le tulipane hanno comunque dimostrato di avere il passo giusto per togliersi delle soddisfazioni.

CINA:

Le Campionesse Olimpiche hanno perso nettamente contro l’Italia e dunque ora non dovranno praticamente più sbagliare, i match contro gli USA e la Russia potrebbero decidere il futuro della corazzata asiatica che comunque ha messo in mostra un buon gioco soprattutto a livello difensivo. Zhu Ting è la stella capace di trascinare tutta la squadra, bisognerà prontamente reagire per evitare sorprese e una clamorosa esclusione dalla Final Six.

BRASILE:

La squadra che meno ha impressionato: spazzata via dalla Serbia, poco convincente anche negli altri match agevoli del girone. Le verdeoro sembrano lontane dalla forma dei giorni migliori e devono rialzarsi, le sfide contro l’Olanda e il Giappone risulteranno decisive per un posto nella Final Six, Thaisa e compagne non possono permettersi ulteriori passi falsi, al momento sembrano essere a serio rischio.

GIAPPONE:

Le padrone di casa hanno dalla loro il calore del pubblico e questo dovrà sicuramente fare la differenza. Hanno perso solo al tie-break contro l’Olanda, Sarina Koga e compagne dovranno davvero tirare fuori le loro migliori difese per cercare di sorprendere Brasile e/o Serbia in modo da accedere alla Final Six, missione estremamente complicata: servirà la vera impresa.

La TURCHIA di Giovanni Guidetti (surclassata da Italia e Cina con un doppio 3-0), la sorprendente THAILANDIA (2-3 contro USA e Russia), l’AZERBAIJAN di Polina Rahimova e la poco quotata GERMANIA partono già attardate con due sconfitte sul groppone e difficilmente rimonteranno. Tutte le altre squadre sono praticamente già eliminate e lotteranno solo per l’onore, formula decisamente da rivedere.

 

QUANDO GIOCA L’ITALIA NELLA SECONDA FASE? IL PROGRAMMA, LE DATE E LE AVVERSARIE

CLICCA QUI PER IL CALENDARIO DELLA SECONDA FASE DEI MONDIALI FEMMINILI DI VOLLEY

 





Foto: FIVB

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