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Volley femminile, Mondiali 2018: Italia, assalto alla Muraglia Cinese! La battaglia campale per volare in Finale

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Per abbattere la Muraglia Cinese, per mettere in ginocchio il Celeste Impero, per demolire le Campionesse Olimpiche e regalarsi la Finale dei Mondiali 2018 di volley femminile. L’Italia scenderà in campo domani (ore 09.10) per affrontare la Cina nell’attesissima semifinale della rassegna iridata, come quattro anni fa quando chinammo il capo a Milano e come nel 2002 quando trionfammo involandoci poi verso la conquista del titolo: per la quarta volta nella storia, la nostra Nazionale è tra le quattro grandi del Pianeta e non vuole smettere di sognare dopo aver infilato dieci vittorie in altrettante partite prima dell’ininfluente ko contro la Serbia.

Dopo due giorni di riposo, le azzurre sono pronte per la battaglia di Yokohama con il concreto obiettivo di andarsi a prendere l’atto conclusivo contro la vincente di Olanda-Serbia. Si preannuncia una partita estremamente tirata e aperta a ogni risultato, le asiatiche partiranno con i favori del pronostico vista la loro esperienza ma le ragazze del CT Davide Mazzanti hanno tutte le carte in regola per avere la meglio come dimostrano gli ultimi cinque precedenti portati a casa, tra cui quello della prima fase. Questa volta, però, la posta in palio sarà più elevata, sarà una partita da dentro o fuori in cui non sono ammessi errori e in cui non s’è spazio per gli sbagli, bisognerà essere perfetti se si vorrà davvero contrastare lo squadrone guidato dalla maestra Lang Ping, un’icona della pallavolo mondiale che vuole tornare sul tetto del Pianeta da allenatrice dopo aver già incantato da giocatrice.

L’Italia dovrà giocare la propria pallavolo fatta di grandi attacchi ottimi muri e servizi ficcanti, servirà alzare l’asticella rispetto a quanto visto a Sapporo e provare a contrastare le loro proverbialo difese condite da grandi contrattacchi firmati soprattutto dal fenomeno Zhu Ting. La Cina ha giocato e perso ben tre finali da quando vinse nel 1986, ora punta al poker ma la nostra Nazionale vuole sognare in grande e regalarsi un’autentica magia: questo gruppo così giovane e coeso ha le potenzialità per fare saltare il banco e fare volare un intero Paese che pian piano si sta raccogliendo attorno a questo sestetto così giovane, multirazziale, appassionante e innamorato. Tra le bordate di Paola Egonu, la grinta di Miriam Sylla, i muri granitici di Anna Danesi e Cristina Chirichella, l’esperienza di Monica De Gennaro e Lucia Bosetti, la regia di Ofelia Malinov: contro la Cina per la gloria, questa volta si può davvero fare.

 

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