Pallavolo
Volley femminile, Mondiali 2018: Italia quasi qualificata alla Final Six. I possibili scenari, le prossime avversarie e le combinazioni
L’Italia si è quasi qualificata alla Final Six dei Mondiali 2018 di volley femminile, le sette vittorie consecutive hanno messo la nostra Nazionale in una posizione privilegiata: primo posto nella Pool F a parità di successi con gli USA (ma con due punti di vantaggio), con una vittoria e tre lunghezze di margine nei confronti di Cina e Russia.
Soltanto le prime tre classificate del girone accederanno alla terza fase della rassegna iridata e le azzurre sono davvero molto vicine all’obiettivo: tra mercoledì e giovedì affronteremo USA e Russia, ma si giocheranno anche USA-Cina e Russia-Cina. Alle ragazze del CT Davide Mazzanti basta una sola vittoria per volare tra le sei grandi del Pianeta ma verosimilmente potrebbe anche non essere necessaria, il pass potrebbe arrivare direttamente in base ai risultati delle altre partite in programma.
Cristina Chirichella e compagne possono comunque già proiettarsi verso la Final Six della competizione ma quale sarà il tabellone della nostra Nazionale? Quali saranno le prossime avversarie dell’Italia? La terza fase prevede la composizione di due gironi da tre squadre ciascuno, si ripartirà da zero (non verranno considerati i risultati ottenuti in precedenza) e le prime due accederanno alle semifinali incrociate. La composizione dei due gruppi verrà definita tramite un sorteggio.
CLASSIFICHE SECONDA FASE:
POOL E (a Nagoya): Serbia 7 vittorie (21 punti), Paesi Bassi 7 vittorie (20 punti), Giappone 6 vittorie (18 punti), Brasile 5 vittorie (16 punti), Germania 4 vittorie (11 punti), Repubblica Dominicana 3 vittorie (10 punti), Porto Rico 2 vittorie (6 punti), Messico 1 vittoria (3 punti).
POOL F (a Osaka): Italia 7 vittorie (21 punti), USA 7 vittorie (19 punti), Russia 6 vittorie (18 punti), Cina 6 vittorie (18 punti), Thailandia 3 vittorie (10 punti), Turchia 3 vittorie (9 punti), Azerbaijan 2 vittorie (6 punti), Bulgaria 2 vittorie (6 punti).
REGOLAMENTO DEL SORTEGGIO:
Il sorteggio non sarà libero ma seguirà dei paletti ben precisi. Si formeranno due gironi in questo modo:
POOL G: Prima Pool E/Prima Pool F, Seconda Pool E/Seconda Pool F, Terza Pool E/Terza Pool F
POOL H: Prima Pool E/Prima Pool F, Seconda Pool E/Seconda Pool F, Terza Pool E/Terza Pool F
ATTENZIONE: Nello stesso gruppo non possono finire tre squadre provenienti dallo stesso girone della seconda fase. Se dovesse capitare, la seconda della Pool F verrebbe inserita nella Pool con la prima e la terza della Pool E.
LE POSSIBILI AVVERSARIE DELL’ITALIA NELLA FINAL SIX:
Le nostre avversarie muteranno in base al nostro piazzamento nella Pool E e ovviamente in base al sorteggio.
Vincendo il girone eviteremmo la prima della Pool E, dunque una tra Serbia e Olanda (le Campionesse d’Europa sono nettamente favorite). Pescheremmo dunque la seconda del girone di Nagoya (la peggiore tra Serbia e Olanda oppure Giappone o Brasile se dovessero riuscire a rimontare) o la seconda del gruppo di Osaka (verosimilmente gli USA ma Cina e Russia possono recuperare), la terza del gruppo E (Olanda, Giappone, Brasile) o la terza del nostro gruppo (Cina o Russia le indiziate).
Arrivando secondi eviteremmo sicuramente la seconda dell’altro girone ma poi incroceremmo la prima della Pool E o la prima del nostro gruppo (Serbia/Olanda o USA) e una delle due terze (Cina/Russia o Giappone/Brasile).
Arrivando terzi, invece, eviteremmo sicuramente la terza dell’altro girone ma poi incroceremmo la prima della Pool E o la prima del nostro gruppo (Serbia/Olanda o USA) e una delle due seconde (Cina/Russia o Serbia/Olanda/Brasile/Giappone).
Foto: FIVB
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