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Volley femminile, Mondiali 2018: Italia semifinale, Davide Mazzanti: “Troppe emozioni. Torta per il compleanno? Aspetto la ciliegina…”

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L’Italia si è qualificata alle semifinali dei Mondiali 2018 di volley femminile grazie alla vittoria sul Giappone. Una vera e propria battaglia a Nagoya terminata con il 3-2 della nostra Nazionale che vola così tra le quattro grandi del Pianeta. Di seguito le parole rilasciate dai protagonisti tramite la Federvolley:

DAVIDE MAZZANTI:A un certo punto ho detto ‘non ho più l’età’, era una partita al cardiopalma in cui ho fatto fatica a guidare le ragazze perché c’era un po’ di timore in più rispetto al solito. Ci ha giocato un brutto scherzo il fatto di sentire che era una grande occasione da sfruttare e il timore che questa occasione venisse sciupata ci ha fatto giocare un po’ meno rispetto alle altre partite. Abbiamo tenuto un cambiopalla poco fluido, non abbiamo tirato i colpi e ci siamo innervositi e in fase break non abbiamo messo in campo quello che abbiamo studiato perché loro ci passavano in mezzo quando dovevamo essere ordinate e infatti ci siamo innervosite. Le emozioni che le ragazze hanno vissuto in questa partita saranno importanti in semifinale e in finale, stasera hanno provato l’emozione di perdere qualcosa di importante.

Domani contro la Serbia? Devo valutare come stanno le ragazze, fare cinque set qui è importante per le ginocchia e se ci saranno delle situazioni da gestire lo faremo domani, vediamo come usciamo dalla maratona. Mi hanno fatto un bel regalo per il compleanno, sì hanno messo una bella torta in frigo ma secondo me hanno anche la ciliegina e aspetto a festeggiare. Sono attraversato da mille emozioni per tanti motivi, per l’affetto che sento intorno e per le emozioni che danno le ragazze ed è un’esperienza incredibile“.

MIRIAM SYLLA: “Essere in semifinale è tanta roba. Abbiamo avuto tanta paura, sembrava che avessimo buttato via tutto il lavoro fatto in questo periodo ma alla fine siamo riuscite a portarci a casa questa partita, brave noi. Nel tie-break abbiamo avuto grande pressione, questa era la loro gara, prendevano di tutto e appena potevano ci mettevano la testa sotto l’acqua, ma noi siamo rimaste sempre lì e abbiamo fatto il nostro. La stretta di mano con Paola Egonu? Fa sentire che c’è presenza, che ci siamo“.

ANNA DANESI:Una grande vittoria, molto sofferta. Lo sapevamo, sapevamo che difendevano tantissimo e che ci avrebbero messo in difficoltà perché per loro era dentro o fuori. Ci hanno fatto penare ma siamo tra le prime quattro. La Serbia domani? Ora riprendiamoci, loro sono una squadra molto fisica e hanno due importanti terminali offensivi“.

 





Foto: Valerio Origo

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