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Volley femminile, Mondiali 2018: l’Italia delle meraviglie, sei vittorie e Final Six vicine. Gioco avvolgente e grande carattere

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Sei vittorie su sei partite giocate, 18 punti conquistati e un solo set perso. L’Italia continua ad aggiornare i propri record positivi ai Mondiali 2018 di volley femminile e non si ferma davvero più, oggi la nostra Nazionale ha letteralmente surclassato l’Azerbaijan in appena 67 minuti di gioco e ha confermato la propria imbattibilità in questa rassegna iridata. Dopo aver demolito la temibile Turchia di Giovanni Guidetti e la Cina Campionessa Olimpica, oggi le azzurre non hanno fatto sconti alle modeste avversarie (prive per metà partita anche della stella Polina Rahimova) e hanno ulteriormente ribadito il proprio eccellente stato di forma in questa competizione: un percorso netto senza esitazioni, la corsa verso la Final Six è pienamente lanciata e l’obiettivo è sempre più vicino.

Non sono soltanto i risultati a impressionare ma la facilità con cui il nostro sestetto riesce a restare in campo e a esprimere un eccellente livello di gioco, proficuo in ogni singolo frangente e senza passaggi a vuoto, continuo ed efficace tanto da non lasciare respiro a chi sta dall’altra parte della rete. L’Italia si sta presentando come la grande mina vagante del torneo ma giorno dopo giorno aumenta la convinzione nei propri mezzi e il gruppo è sempre più sicuro delle proprie potenzialità, le ragazze si fanno coraggio una con l’altra e sul rettangolo sono un tutt’uno che propone una grande intensità difensiva, un rendimento offensivo di lusso e un cuore sottorete davvero invidiabile.

Per il momento in Giappone stiamo ammirando una grande Nazionale che vuole continuare a volare in alto ma che allo stesso tempo deve tenere i piedi per terra, non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo e si deve giocare partita dopo partita proprio, pensando soltanto al nostro rendimento e guardando avanti. Domani la sfida alla Thailandia rappresenta un altro crocevia della nostra avventura nel Sol Levante, un successo contro le temibili asiatiche (dotate di un difesa da urlo e già capaci di trascinare USA e Russia al tie-break) ci avvicinerebbe ulteriormente alla terza fase ma poi bisognerà aspettare ancora per festeggiare, potremo giocare con più tranquillità i due big match contro USA e Russia ma senza dare tutto per scontato.

Nel frattempo ci coccoliamo una superlativa Miriam Sylla in fase offensiva (miglior attaccante del torneo), le mastodontiche centrali Cristina Chirichella e Anna Danesi, Paola Egonu che anche senza strafare riesce a mettere giù il pallone con facilità, Lucia Bosetti che tiene alta la bandiera in difesa. Questa Italia fa sognare nelle nostre mattinate e il futuro è sempre più azzurro, continuiamo su questa strada e arriveranno delle soddisfazioni.

 





Foto: FIVB

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