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Volley femminile, Pagelle Italia-Azerbaijan 3-0: Miriam Sylla straripante, Egonu si risparmia

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L’Italia ha conquistato la sesta vittoria ai Mondiali 2018 di volley femminile, spazzando via l’Azerbaijan con un secco 3-0. Le azzurre sono sempre più vicine alla Final Six.

PAGELLE ITALIA-AZERBAIJAN 3-0

Miriamo Sylla, 8: il Mondiale della consacrazione. Era arrivata in Giappone come una buona giocatrice, incisiva in attacco, ma con lacune importanti in ricezione. Nel corso della rassegna iridata ha compiuto un salto di qualità importantissimo. Risponde sempre presente in ricezione e sprigiona una potenza devastante in fase offensiva. Sa fare la differenza anche con battuta, muro e difesa. Sta diventando nel complesso una campionessa totale. Oggi chiude con 17 punti (53,8% in attacco) e 3 muri. Le partite decisive, quelle che metteranno in palio le medaglie, rappresenteranno l’esame di maturità definitivo per questa schiacciatrice.

Paola Egonu, 7: nel primo set gioca quasi da sola. Attacca con una continuità impressionante, frantuma la ricezione azera con degli autentici bolidi al servizio. Poi sembra quasi risparmiarsi nei parziali successivi, quando accusa anche un calo di concentrazione.

Cristina Chirichella, 7,5: la solita sentenza a muro (5), è sempre una sicurezza per Ofelia Malinov con una fast che sovente provoca danni alle avversarie. La capitana dà l’esempio e mantiene sempre alta la guardia pur in un match agevole.

Anna Danesi, 7: meno performante del solito in attacco (5/11), è con il servizio che fa la differenza. Con lei in battuta l’Italia sale addirittura sul 10-0 nel corso del terzo parziale…

Lucia Bosetti, 6: vive la giornata più grigia del Mondiale. In fase offensiva fatica oltremodo nel mettere a terra il pallone (eloquente il 5 su 15 finale), riesce però a rendersi utile in seconda linea con tante difese importanti ed una ricezione affidabile.

Ofelia Malinov, 6,5: ordinaria amministrazione. Comprende che Sylla vive una serata magica e la serve con continuità. Gestione del gioco sempre lucida e razionale.

Monica De Gennaro, 6,5: fa sempre la differenza. Difende tutto e serve quasi sempre dei palloni prelibati in ricezione per Malinov. Sarà una delle nostre armi più importanti nelle partite da dentro o fuori.





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Foto: Fivb

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