Pallavolo
Volley femminile, Serie A1 2018-2019 prima giornata. Subito le campionesse di Conegliano in campo nel ricordo di Sara Anzanello
Doveva essere un giorno di grande festa, quello dell’inizio del campionato delle vice-campionesse del mondo e invece sarà un week end da vivere intensamente nel ricordo di una campionessa che di queste vigilie ne ha vissute tante e che ha lasciato un ricordo indelebile in tutto il mondo che ruota attorno al volley femminile, Sara Anzanello, che se ne è andata ieri a 38 anni, gettando tutti nello sconforto.
Domenica alle 17.00 tutto il mondo del volley si unirà virtualmente all’applauso dei tifosi dell’Igor Gorgonzola Novara, la società dove Sara ha trascorso gran parte della sua carriera e dove l’ha conclusa un anno e mezzo fa, giocando da opposta nella squadra di B1 in mezzo alle giovani che dovevano essere il suo futuro. Egonu e compagne ci terranno particolarmente a fare bene in una sfida che potrebbe presentare qualche incognita come quella casalinga con la neo-promossa Banca Valsabbina Millenium Brescia. Il pronostico è tutto per le piemontesi ma gran parte delle atlete di casa è arrivata in fretta e furia dal Giappone, si è unita alle compagne all’ultimo momento e magari potrebbe pagare la stanchezza contro un Brescia, invece, che ha potuto affrontare la preparazione senza troppe difficoltà di organico.
Fari puntati, domani, sull’anticipo che apre, di fatto, la stagione 2018/2019 del massimo campionato italiano e che vede di fronte due squadre che hanno vinto tre degli ultimi quattro scudetti assegnati. Le campionesse in carica dell’Imoco Conegliano, favorite numero uno per la vittoria del campionato anche quest’anno, con il supporto delle valutazioni dei bookmakers, ospitano alle 20.30 una nobile un po’ decaduta del volley tricolore, la Pomì Casalmaggiore che non ha nulla da perdere e desta molta curiosità dopo la rivoluzione estiva.
La terza incomoda nella corsa scudetto, la Savino del Bene Scandicci, sarà di scena sul campo della Lardini Filottrano, ripescata dopo la retrocessione dello scorso anno e uscita dal mercato estivo con una squadra sulla carta leggermente più competitiva di quella dello scorso anno. Anche qui le reduci dal Mondiale in casa toscana rappresentano l’incognita maggiore in una sfida che, sempre sulla carta, non dovrebbe avere storia.
Tanta curiosità al Palasport di Monza dove la Saugella, una delle squadre che punta decisamente alle semifinali scudetto, affronta la “mina vagante” Club Italia che fa il suo ritorno nella massima serie. Le reduci dal Mondiale, smaltito il jet lag e la stanchezza, possono esprimere tutto il loro desiderio di scendere in campo dopo venti giorni di panchina (condivisa con l’avversaria di oggi Ortolani con cui l’appuntamento stavolta è sottorete) e c’è tanta voglia di vedere all’opera le nuove leve del vivaio azzurro confrontarsi con i top team italiani e Monza, con il nuovo tecnico Falasca, Buijs e la stessa Ortolani in campo, è il banco di prova giusto per la squadra di Bellano.
L’ambizioso Bisonte Firenze vuole partire con il piede giusto ospitando la neo-promossa (ma piazza di vecchia data per la serie A1) Fenera Chieri, mentre a Bergamo si gioca un derby che una volta distribuiva scudetti e che invece oggi potrebbe già distribuire punti importanti in chiave della conquista di un posto nei playoff fra la Zanetti e l’Unet-E Work Busto Arsizio.