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Volley, quali giovani per l’Italia? Possibili azzurri per la Nations League: da Gardini a Cantagalli, le nuove leve

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Chicco Blengini dovrebbe spedire nella mischia diversi volti nuovi nella prossima Nations League: questa sembra essere l’intenzione da quanto ha rivelato la Gazzetta dello Sport sull’incontro tra il CT della nostra Nazionale e i piani alti della Federazione. Il quinto posto ottenuto agli ultimi Mondiali non può ritenersi pienamente soddisfacente e soprattutto preoccupa il futuro, la corsa verso le Olimpiadi di Tokyo 2020 potrebbe rivelarsi davvero molto ardua e staccare il biglietto per il Sol Levante non sarà così semplice.

La qualificazione ai prossimi Giochi sarà messa in palio in un torneo che verosimilmente si disputerà dal 2 al 4 agosto (e molto probabilmente in casa), salvo poi essere eventualmente rimandati al torneo continentale in programma nel gennaio 2019. L’Italia ha delle evidenti lacune nel reparto schiacciatori dove l’addio di Osmany Juantorena ha palesato un problema noto già da diversi anni, la soluzione in tempi rapidi è difficile da trovare ma bisognerà correre subito ai ripari. Quali possono essere i giovani a disposizione di Chicco Blengini in vista della Nations League 2019?

Si parla di elementi che non hanno mai indossato la maglia azzurra seniores in incontri ufficiali, dunque giocatori ancora da svezzare e che hanno avuto anche poca (per non dire nulla) esperienza nei massimi campionati. Pensiamo ad esempio agli Under 20, settimi agli ultimi Europei: i figli d’arte Davide Gardini e Diego Cantagalli, rispettivamente schiacciatore e opposto, sono indubbiamente i nomi più chiacchierati. Ma pensiamo anche a Matheus Motzo, schiacciatore di origini brasiliane che sta giocando nel Club Italia in Serie A2 proprio come il martello Francesco Recine e il libero Filippo Federici. Nella squadra federale militano anche Kristian Gamba, Leandro Mosca e Nicola Cianciotta (parlando esclusivamente dei titolari) e prima o poi dovranno fare il salto di qualità, dovranno essere provati nel contesto più importanti: bisogna avere il coraggio di osare per cercare di dare linfa fresca alla Nazionale. Ci siamo soffermati sui reparti più problematici perché il palleggiatore Simone Giannelli e l’abbondanza vista al centro durante la rassegna continentale assicurano comunque garanzie al pari dell’opposto Ivan Zaytsev che sarà chiamato a trascinare il gruppo (spostare lo Zar di banda e promuovere Gabriele Nelli opposto non sembra un’opzione attualmente percorribile).

 





stefano.villa@oasport.it

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Foto: FIVB

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