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Volley, Supercoppa Italiana 2018: Modena-Trento, la Finale imprevista. Zaytsev per tornare a vincere, Giannelli e compagni vogliono il colpaccio

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Trento-Modena, la Finale della Supercoppa Italiana che in pochi si aspettavano, l’atto conclusivo contro pronostico visto che entrambe le formazioni partivano sfavorite nelle semifinali disputate contro Perugia e Civitanova. La stagione di volley maschile è iniziata col botto, i dolomitici hanno letteralmente demolito Block Devils e i Canarini hanno vinto la maratona pirotecnica contro la Lube: le due squadre che si sono contese l’ultimo scudetto sono state annichilite, oggi il PalaBarton di Perugia sarà tutto per le due outsider pronte a contendersi il primo trofeo dell’anno in una partita che si preannuncia particolarmente avvincente e aperta a ogni risultato.

Alle ore 18.00, gli emiliani andranno a caccia della quarta Supercoppa della loro storia dopo quelle del 1997, 2015, 2016 mentre i dolomitici daranno l’assalto al terzo trofeo dopo le affermazioni del 2011 e 2013 (tre anni fa vennero sconfitti proprio dalla Azimut). Le due formazioni sono reduci da una stagione deludente e vogliono iniziare col botto per incominciare subito a sognare in grande, si fronteggeranno due squadre che si sono radicalmente rivoluzionate in estate e che devono naturalmente ancora trovare la loro corretta fisionomia, si conoscono ben poco e l’incertezza regna sovrana. Da una parte Angelo Lorenzetti, uomo dell’ultimo scudetto modenese passato al nemico già da tre anni e desideroso di piazzare la stoccata; dall’altra il Guru Julio Velasco che torna su una panchina italiana e che può subito allargare una bacheca infinita.

Modena si farà trascinare da Ivan Zaytsev che torna a giocare da opposto anche con la casacca del club dopo aver lasciato Perugia e che ha tutte le carte in regola per fare saltare il banco a suon di bordate. Lo Zar sembra avere già trovato l’intesa col palleggiatore Micah Christenson che può contare anche sugli schiacciatori Urnaut e Bednorz, ieri davvero molto capaci e andati oltre le previsioni. Simone Anzani, Daniele Mazzone e Max Holt possono interscambiarsi al centro per un sestetto molto coeso e competitivo.

Trento ieri ha stupito tutto asfaltando la Perugia del fenomeno Leon, mettendo in mostra un gioco frizzantino, perfetto mix tra grandi attacchi e ottime divise. Gli arrivi del libero Jenia Grebennikov e del martello Aaron Russell hanno sicuramente spostato gli equilibri, la solita aggressività del martello Uros Kovacevic e la rinnovata freschezza dell’opposto Luca Vettori hanno dato quella marcia in più, il tutto orchestrato alla perfezione da Simone Giannelli che vuole tornare a vincere dopo lo scudetto all’esordio nell’era Stoytchev.

 





Foto: Valerio Origo

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