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Basket, 7a giornata Serie A 2018-2019: nel posticipo Pesaro sbanca Cantù 87-90 al termine di una battaglia infinita

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Nel posticipo della 7a giornata della Serie A 2018-2019 la VL Pesaro espugna Cantù con il punteggio di 87-90 al termine di una partita meravigliosa, giocata punto a punto fino allo scadere dalle due formazioni. I padroni di casa erano riusciti a rientrare in gara dopo un inizio difficile, ma hanno pagato a caro prezzo le energie messe in campo e hanno ceduto nell’ultimo quarto. Pesaro è stata abile ad approfittare della stanchezza degli avversari trovando nel finale la seconda vittoria consecutiva, che la proietta in zona playoff.

Continua il momento complicatissimo della Red October Cantù, che in settimana ha dovuto fare i conti con le pesanti difficoltà societarie. Da sottolineare però la grandissima prestazione degli uomini di Evgeny Pashutin che hanno dimostrato un immenso carattere. Non sono tuttavia bastati i 26 punti di Frank Gaines e i 24 con 13 rimbalzi di Ike Udanoh per conquistare la vittoria. Pesaro deve ringraziare ancora una volta la coppia Erik McCree-James Blackmon, che chiude con 58 punti in due (31 per il primo e 27 per il secondo). Ottima prestazione anche per Egidijus Mockevicius, che firma una doppia doppia da 12 punti e 15 rimbalzi.

Partenza aggressiva di Pesaro che prova ad allungare in avvio guidata da Blackmon e McCree costringendo Evgeny Pashutin ad un immediato timeout (4-12). Cantù si affida soprattutto ai suoi lunghi, con Udanoh e Jefferson che accorciano le distanze (8-12). La partita è da subito molto fisica con feroci lotte a rimbalzo e numerosi fischi arbitrali. I padroni di casa faticano a prendere le misure in fase difensiva e Artis chiude con 9 punti un primo quarto da 17-26 per Pesaro.

All’inizio del secondo periodo gli ospiti aumentano ulteriormente il margine: due triple dei soliti Blackmon e McCree valgono il +14 (18-32). Nel momento di massima difficoltà Cantù reagisce con carattere e trova un parziale da 12-0 con due triple di Gaines che la riporta a due punti di svantaggio (32-34). Il ritmo si alza e le due formazioni iniziano a trovare con facilità la via del canestro a beneficio dello spettacolo. McCree si mette in proprio e con 9 punti consecutivi ristabilisce il margine per Pesaro (34-43). La Red October non ci sta e con quattro punti di Jefferson e un canestro di Tassone nell’ultimo possesso ricuce ancora il divario per il 45-47 all’intervallo lungo.

La ripresa inizia con un protagonista assoluto: Frank Gaines. Lo statunitense prima riporta in parità Cantù (47-47), poi prosegue nel suo personale momento di grazia e con una tripla trova il primo vantaggio per i padroni di casa (53-51). Pesaro è in balia degli avversari: ancora Gaines dalla lunetta arriva a 25 punti e Udanoh in contropiede appoggia la ferro il +9 (60-51). Coach Massimo Galli prova a riordinare le idee con un timeout e la scelta si rivela provvidenziale. Al ritorno in campo Monaldi e Mockevicius trovano due giocate da tre punti che ridanno ossigeno agli ospiti (60-57), mentre McCree con una tripla da lontanissimo ristabilisce la parità (62-62). La partita procede in equilibrio fino all’ultimo minuto, quando Cantù riesce ad allungare ancora grazie a due schiacciate in contropiede di Mitchell e Jefferson che fissano il punteggio sul 72-65.

Nei primi minuti dell’ultimo quarto la formazione di Pashutin paga lo sforzo del periodo precedente e accumula sei palle perse in poco più di due minuti. Pesaro ne approfitta per ricucire sino al -1 grazie ad un canestro dalla media distanza di McCree (75-74). Udanoh e Gaines però restituiscono i due possessi di vantaggio a cinque minuti dal termine (79-74). La partita sembra in mano a Cantù, ma Blackmon e Mockevicius sono di un altro parere e ribaltano ancora una volta il risultato riportando avanti gli ospiti a tre minuti dalla fine (79-81). Ultimo minuto palpitante. Sul punteggio di 84-84 McCree finisce in lunetta con tre tiri liberi a 26 secondi dalla fine, 2/3 per lo statunitense e +2 Pesaro. Mitchell sbaglia il tiro del pareggio e manda in lunetta Blackmon. Lo statunitense ha la possibilità di mettere due possessi tra le squadre, ma sbaglia il primo libero (84-87). Con 15 secondi sul cronometro, Pashutin organizza l’ultimo possesso, ma Gaines fallisce la tripla del pari. Cantù lotta fino all’ultimo secondo (87-90), e avrebbe anche due secondi per cercare una conclusione da tre punti. La ricezione di Mitchell però non è precisa e la sirena condanna la Red October alla sconfitta.

RED OCTOBER CANTÙ – VL PESARO 87-90 (17-26; 28-21; 27-18; 15-25)

Red October Cantù: Gaines 26, Mitchell 11, Blakes 7, Udanoh 24, Davis 3, Tassone 5, Quaglia, Jefferson 11, Tavernari. All. Pashutin

VL Pesaro: Blackmon 27, McCree 31, Artis 9, Murray 4, Conti, Ancellotti, Shashkov 4, Monaldi 3, Mockevicius 12





roberto.pozzi@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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