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Basket, Eurolega 2019: l’Olimpia Milano fa sognare per tre quarti, poi si arrende al cinismo del CSKA Mosca

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Il CSKA Mosca resta imbattuto in stagione, si tratti di VTB League o di Eurolega: con una rimonta di altissimo livello esce vincitore dal Mediolanum Forum, ma non prima di aver incrociato un’Olimpia Milano dimostratasi una volta di più, almeno in questo inizio di stagione, capace di tenere benissimo di fronte a un colosso del basket europeo. L’85-90 con cui va in archivio l’incontro rispecchia in buona misura l’equilibrio dello stesso, anche se per 25 minuti buoni a guidarlo è stata la formazione di Simone Pianigiani, spinta dai 24 punti di Vladimir Micov, dai 16 di Arturas Gudaitis e di Mike James (con 12 assist, ma una serataccia da tre: 1/9), dai 12 di Dairis Bertans, ma anche dai 13 rimbalzi di Jeff Brooks. La squadra di Dimitris Itoudis, però, di armi nel bagaglio ne ha tantissime: i 23 di Cory Higgins, i 18 di Nando De Colo, i 14 di Will Clyburn, i 10 di Alec Peters e i 10 assist di Sergio Rodriguez. Per Daniel Hackett quasi nove minuti in campo senza canestri.

L’inizio del CSKA è di quelli da grande squadra: cinque punti di Clyburn, un paio di Hunter prendendo la linea di fondo, tanta difesa e 0-7 in due minuti e mezzo. A dare una piccola scossa all’Olimpia ci pensano Tarczewski, James e Micov assieme a una buona difesa su Hackett, poi arriva lo spettacolare alley-oop tra De Colo e Hunter. Il play francese firma, da tre, l’8-12 per i russi, poi arriva un bel parziale di 8-0 di Milano firmato da Bertans e da cinque punti di James. De Colo inventa ancora per Hines e per sé stesso al fine di raggiungere la parità, poi Brooks (presente anche a rimbalzo) da tre e Gudaitis portano i padroni di casa sul 21-16 sul quale si chiude il primo quarto.

La squadra di Itoudis prende l’inizio di secondo periodo molto seriamente, col trio americano capace di ribaltare rapidamente le sorti della partita: Higgins firma il pari a quota 21, Hines i punti del 23-23 e Clyburn una pazzesca schiacciata staccando dalla zona del tiro libero per il 23-25. Hines, oltre che in attacco, si rivela cliente duro anche in difesa quando stoppa Kuzminskas lanciato verso una schiacciata bimane dopo aver preso, tutto solo, la linea di fondo. Gudaitis tenta di reggere praticamente da solo le sorti dei padroni di casa, ma lo fa in mezzo a diversi errori altrui sotto canestro, che il CSKA punisce in modo spietato: la tripla di Sergio Rodriguez è quella del nuovo +7 ospite (29-36) dopo 16 minuti di gioco. Milano ha un’anima e lo dimostra subito: in un time-out ed un minuto la coppia Gudaitis-Bertans ricuce i sette punti di ritardo esaltando il Forum. La battaglia si fa serratissima: Rodriguez prima serve il secondo alley-oop di serata per Hunter, poi si fa stoppare da Gudaitis. All’intervallo ci arriva davanti l’Olimpia, col punteggio di 41-40.

Milano sembra poter davvero scappare via nella prima metà del terzo quarto: Micov firma tutti i primi dieci punti del terzo periodo per la propria squadra, poi un James fin qui impreciso al tiro si scopre decisivo in un modo diverso, firmando l’ottavo assist a favore di Tarczewski che appoggia dopo esser arrivato sostanzialmente da Marte. Chi è incontenibile, però, è il numero 5 dell’Olimpia, che s’assicura un gioco da tre punti per farne 13 e segnare il 56-45 casalingo. Itoudis, dopo aver mandato in campo Kurbanov, ci spedisce anche Kulagin: prima, però, deve subire il -13 perché James e Tarczewski si ergono a loro volta a grandi protagonisti del momento di gloria milanese. A quel punto, però, si accende Nando De Colo: tripla, assist per Higgins (che poi inchioda una schiacciata devastante sopra Gudaitis), tripla. Il CSKA è in un lampo a -3 con la corretta ricerca delle spaziature per l’uomo libero, che in questo caso è spesso il francese. Si entra negli ultimi dieci minuti sul 66-63 in favore dell’Olimpia.

Si riparte col pareggio di Kulagin da tre e con l’antisportivo seguito a una sanguinosa palla persa di James. Peters firma così, dalla lunetta, il sorpasso: 66-68, con un parziale di 2-17 a favore del CSKA. Sul 70-72 succede di tutto da una parte e dall’altra tra orrori in costruzione dell’azione e tiri usciti con un fattore di sfortuna altissimo. Bertans con un libero riduce ancora le distanze, poi la formazione ospite sembra scappar via con Higgins dalla media e Peters da oltre l’arco: 71-77. Brooks prova ad accorciare con un tiro che solo per pochi centimetri non è da tre, salvo poi vedere Peters segnare il primo tiro da due dell’intera Eurolega (normalmente tira quasi esclusivamente dai 6.75). In casa Olimpia non è però il tempo di arrendersi, perché Micov, un mai domo Brooks e James firmano il parziale di 7-1 che vale la parità a quota 80 a due minuti e mezzo dalla fine. Si accende allora Higgins, che riporta il CSKA su un +6 che non viene più recuperato dalla formazione di Pianigiani, anche in considerazione di una scelta, sul penultimo possesso russo, un po’ troppo conservativa a livello difensivo. Finisce 85-90, ed il paradosso è che le uniche due sconfitte milanesi arrivano entrambe in casa, ma contro i due squadroni di quest’anno.

OLIMPIA A|X ARMANI EXCHANGE MILANO-CSKA MOSCA 85-90 (21-16, 41-40, 66-63)

MILANO – Della Valle ne, James 16, Micov 24, Gudaitis 16, Bertans 12, Fontecchio ne, Tarczewski 8, Kuzminskas, Cinciarini ne, Burns ne, Brooks 7, Jerrells 2. All. Pianigiani

CSKA – De Colo 18, Peters 10, Antonov, Rodriguez 5, Vorontsevich, Clyburn 14, Higgins 23, Hackett, Kulagin 3, Kurbanov, Hines 9, Hunter 8. All. Itoudis





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: Ciamillo

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