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Basket femminile, Serie A1 2018-2019: 21 di Macchi non bastano a Napoli contro Schio, Empoli prima gioia della stagione

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In un anomalo sabato sera di novembre va in scena il sesto turno del campionato di Serie A1 femminile, poiché da domani ci sarà il raduno della Nazionale allenata da Marco Crespi in preparazione degli ultimi due impegni delle qualificazioni a Eurobasket 2019. Nonostante la vittoria della sua ex squadra, a vivere una notte d’epoca è Macchi, a 39 anni, che per poco, assieme a Tagliamento, non trascina Napoli al colpo di giornata. Da registrare anche il primo successo di Empoli, al termine di una partita tirata fino alla sirena finale.

UMANA REYER VENEZIA-MECCANICA NOVA VIGARANO 72-66
Un’incredibile Vigarano tiene testa a Venezia per più di tre quarti. Che al Taliercio si respiri un’aria strana lo si capisce fin da subito, con Bocchetti, Fitzgerald e Rakova che recitano assieme da protagoniste per le ospiti. La Reyer termina avanti il primo quarto grazie al trio italiano Kacerik-Bestagno-De Pretto. Proprio Kacerik è la principale artefice dell’allungo veneziano fino al 34-22, ma a questo punto le padrone di casa quasi si bloccano, consentendo a Bolden di ricucire, quasi da sola, il distacco: 37-35 all’intervallo. Al ritorno in campo, dopo un 4-0 della formazione di Liberalotto, quella di Luca Andreoli trova un parziale molto più devastante, un 2-14 Bocchetti, Bolden, Fitzgerald e Rakova. A ristabilire la parità intervengono Gulich, Bestagno e Steinberga, poi entra in scena Jolene Anderson: due triple, 54-48 e allungo lanciato. All’ex Schio danno man forte Carangelo e Bestagno, che mettono in cassaforte la partita concedendo alle ospiti solo un riavvicinamento effimero.
TOP SCORER – Venezia: Anderson, Gulich, Bestagno 12; Vigarano: Fitzgerald 20

USE BK ROSA EMPOLI-TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA 57-56
Partita dai due volti ad Empoli, dove l’USE Rosa ce la fa a ottenere l’agognata prima vittoria in stagione. Trimboli e Brown lanciano la fuga immediata di Battipaglia (8-19 verso la fine del primo quarto). Il +12 ospite, che arriva dopo 11 minuti, non dura, perché Huland e Mathias raccolgono il testimone da Pochobradska per l’aggancio a quota 32 dopo la prima metà di gara. Nel terzo periodo si segna poco, ma Empoli scava un leggero solco che aumenta all’inizio dell’ultimo quarto. Quando Pochobradska segna il 54-47 sembra finita, e invece è l’inizio della rimonta della Treofan, con Handy che firma il 55-56 a 1’09” dalla fine. Pochobradska, che di battaglie con le toscane ne ha combattute nel promuovere la squadra dall’A2 nella scorsa stagione, mette dentro i due punti del 57-56 a -53″, ma fa 0/2 dalla lunetta poco dopo. La palla della vittoria capita nelle mani di Trimboli, che però sbaglia e concede i primi due punti dell’anno alle biancorosse.
TOP SCORER – Empoli: Pochobradska 11; Battipaglia: Simon 19

FILA SAN MARTINO DI LUPARI-PASSALACQUA RAGUSA 62-49
Anche senza Caterina Dotto il Fila continua a dare prova di essere una squadra vera, battendo Ragusa con un convincente terzo quarto. La partita comincia con la Virtus Eirene che prende anche sei punti di vantaggio con Cinili e Kuster, che diventano otto nel corso del secondo quarto. Dalla metà di quest’ultimo, però, la squadra biancoverde non segna più e concede a San Martino la possibilità di rientrare con Webb e Marshall, con la prima che decide di far scappar via le giallonere nel corso del terzo quarto. Fietta scaglia la tripla del +13 alla fine dello stesso, Melnika, all’inizio dell’ultimo, ci mette un ulteriore carico per il 47-32 e controlla da sola la situazione, almeno per un po’. Ragusa non ci sta, e col trio Gianolla-Kuster-Harmon si riavvicina fino al -4 a due minuti e mezzo dalla fine. Quello che sembra un finale punto a punto si trasforma invece in un +13 casalingo con cinque punti di Webb, due di Keys e due di Melnika.
TOP SCORER – San Martino di Lupari: Marshall 20; Ragusa: Kuster 16

DIKE BASKET NAPOLI-FAMILA WUBER SCHIO 67-72
A prescindere dal risultato finale, questa notte napoletana ha messo in luce ancora una volta un fatto molto semplice: Laura Macchi, per chiunque Chicca, a 39 anni, può ancora fare quello che vuole. Con Schio non si è lasciata bene, a ben guardare i messaggi sui social: ecco allora la serata ideale per vendicarsi, nonostante due americane in meno al fianco. Se la Dike resta a contatto nel primo quarto è soltanto merito dei suoi 11 punti opposti alla furia del duo scledense Lavender-Gruda. Napoli trova poi una protagonista attesa, Tagliamento, e una un po’ meno attesa, Diene, nell’attuazione della rimonta fino al -3 di metà gara. A inizio terzo periodo Macchi scocca la tripla del pari a quota 39, poi Schio tenta di riallungare con le due lunghe principali più Andrè, ma anche con Battisodo che firma il 46-52. Le campionesse d’Italia hanno più di una volta l’opportunità di porre fine alla contesa, ma non ci riescono: dopo gli sforzi di Macchi e Pastore, è Tagliamento a caricarsi Napoli sulle spalle e a piazzare la tripla del 67 pari. Lì arriva la protagonista che non t’aspetti, Marcella Filippi, che infila la tripla del 67-70 a 22 secondi dalla fine. Macchi ci prova ancora, ma non ce la fa, poi è Filippi a segnare anche i liberi del definitivo 67-72.
TOP SCORER – Napoli: Macchi 21; Schio: Lavender 22

IREN FIXI TORINO-ELCOS BRONI 65-79
Vittoria importante per Broni, che si issa in terza posizione in classifica espugnando il PalaRuffini in una partita che, per le gemelle Togliani (Anna e Giulia) è un derby. L’Iren Fixi comincia reggendo bene, anche se deve subire l’ottima vena di Milic e Spreafico, in grado di portare Broni sul 15-22 nel primo quarto. Lawrence ce la mette tutta per non veder scappare le ospiti, ma dall’altra parte le due già citate più Wojta sono pienamente dentro la partita e portano l’Elcos sul 31-39 all’intervallo lungo, dopo aver toccato anche il +13. Al rientro in campo Milic piazza sei punti di fila, Spreafico piazza la tripla del +15 e per Torino è notte, col 37-57 che arriva a 2’53” dalla fine del terzo quarto con un tiro da tre di Moroni. Tra le padrone di casa qualche giocatrice diversa da Lawrence inizia a farsi vedere: dal 46-62 Milazzo, Jasnowska e Trucco l’aiutano a propiziare un parziale di 12-0 (58-62) impronosticabile fino a pochi minuti prima. Tocca a Milic, Moroni e Premasunac respingere l’assalto, col risultato che alla fine i punti di distacco sono 14.
TOP SCORER – Torino: Williams 25; Broni: Milic 26

GESAM GAS&LUCE LUCCA-ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 70-55
Successo piuttosto agevole per Lucca al PalaTagliate. Il Geas comincia andando avanti 4-8 con Verona e Williams, poi, in un primo quarto avaro di segnature, è Graves a portare le padrone di casa sul 10-8. Quando, però, la Gesam alza i giri del motore, per le ospiti c’è ben poco da fare. Alla festa partecipano tutte, dalle italiane alle americane fino a Treffers: l’olandese fa la maggior parte del lavoro nel 28-11 del secondo periodo. Da lì in avanti la partita diventa di purissima gestione, con Graves, Vaughn e Gatti che controllano tutto il controllabile nei terzi dieci minuti e poi chiudono la porta all’unico tentativo di ritorno di Sesto San Giovanni firmato da Williams, Arturi e Panzera. Finisce 70-55, per la gioia del pubblico accorso nell’impianto posto appena fuori le mura.
TOP SCORER – Lucca: Graves 17; Sesto San Giovanni: Williams 18

CLASSIFICA
Venezia 12
Schio 10
Napoli, San Martino di Lupari, Broni 8
Ragusa, Lucca 6
Vigarano, Sesto San Giovanni 4
Battipaglia, Empoli, Torino 2





 

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federico.rossini@oasport.it

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Credit: LBF / Ciamillo

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