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Basket, Qualificazioni Mondiali 2019: l’Italia ha un’anima guerriera e la Cina è sempre più vicina

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Ormai sembra che solo la pura matematica possa tenere lontano l’Italia dal ritorno ai Mondiali di basket. La vittoria di ieri sera con la Lituania ha permesso alla Nazionale di Meo Sacchetti di ipotecare concretamente la qualificazione. Mancano tre partite e il vantaggio sulle attuali quarte in classifica (Croazia ed Ungheria) è di tre vittorie, dunque un margine veramente rassicurante.

Ieri non è stata una bella Italia, non si può certamente dire che sia stata una partita spumeggiante, dove lo spettacolo abbia dominato. Però, gli azzurri hanno mostrato ancora una volta quella voglia di lottare su ogni possesso, quel carattere di non mollare un centimetro e quel tanto cuore e coraggio che hanno contraddistinto tutto il percorso nelle qualificazioni. Significativo che proprio la tripla decisiva contro i lituani l’abbia segnata quel Brian Sacchetti, che rispecchia perfettamente le caratteristiche sopra citate.

L’Italia ha tirato fuori quella “garra” che in queste ultime settimane viene spesso utilizzata come termine nel mondo calcistico. La Lituania, pur già qualificata, non è venuta a Brescia per fare un’amichevole e i nostri avversari sono rimasti in partita fino all’ultimo secondo, con gli ex italiani Maciulis e Kalnietis che ci hanno fatto penare fino alla fine. E’ stata una notte importante per Awudu Abass, ottimo sui due lati del campo, di Achille Polonara finalmente incisivo anche in azzurro come con la maglia del proprio club, ma anche di Alessandro Gentille, la cui partita deve andare oltre i sei punti segnati, complice una prestazione fatta di tante buone cose sia in attacco che in difesa.

Questa Italia ha un’anima ben definita e soprattutto è una squadra, capace di non disunirsi nei momenti più complicati e di saper gestire la pressione. Alla fine ieri erano proprio gli azzurri ad aver tutto da perdere e i ragazzi di coach Sacchetti sono stati bravi a reggere. L’Italia ha poi saputo gestire al meglio queste qualificazioni, con una squadra sempre diversa e con Sacchetti che è stato molto bravo. Non era un compito semplice, anche perché va ricordato che i Campioni d’Europa della Slovenia sono stati definitivamente eliminati, mentre altre squadre come la Croazia rischiano ancora di non qualificarsi.

Ieri potenzialmente mancavano otto titolari, ma Meo Sacchetti saprà davvero privarsi di coloro che hanno staccato il biglietto per il Mondiale? Una decisione sicuramente difficile per il ct azzurro, ma sono pensieri che verranno fatti in futuro. Ora tutta la concentrazione è rivolta alla Polonia, che può aprire definitivamente la strada verso la Cina.

 





 

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Credit: Ciamillo

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