Biathlon
Biathlon, Coppa del Mondo 2018-2019: Dorothea Wierer e la voglia di rivincita. La gemma delle Alpi vuole tornare a vincere
Dorothea Wierer si avvia alla sua nona stagione in Coppa del Mondo con motivazioni ed ambizioni importanti. Dopo aver chiuso le ultime tre annate nella top5 della classifica generale, l’atleta nativa di Rasun delle Fiamme Gialle è indicata al pari di Lisa Vittozzi come una delle favorite nella lotta per la sfera di cristallo.
Archiviata la delusione olimpica dove non ha trovato le condizioni per potersi esprimere al meglio, Wierer è determinata a confermare le aspettative che i tifosi e l’attenzione mediatica italiana stanno ponendo su di lei. L’atleta azzurra più vincente di sempre nel biathlon, dove vanta quattro successi, dovrà trovarsi al top della condizione per poter lottare con le migliori del circuito: uno dei suoi principali rivali potrebbe essere la sua salute, in quanto negli ultimi anni nell’arco della stagione è incappata in quei malanni stagionali che non sempre le hanno permesso di presentarsi al cancelletto al 100% della forma.
Il confronto con Lisa Vittozzi è stato continuativo durante la preparazione con la squadra Elite e l’augurio è che possa essere da traino anche per i risultati della stagione. La percentuale al tiro nella carriera di Dorothea è sempre stata costante tra l’85% e l’87% con picchi per le serie in piedi che arrivano al 90%: se ci aggiungiamo la ritrovata fluidità al tiro espressa nell’ultima stagione e l’impressionante velocità di esecuzione, che è il marchio di fabbrica di Wierer, al poligono potrebbe davvero riuscire a chiudere il cerchio.
Sarà importante per lei attestare il passo sugli sci tra le prime 10-15 del circuito, compensando e gestendo in pista il terreno guadagnato al poligono, il cosiddetto “range time”. Chiaramente una vittoria nelle prime tre tappe di Coppa del Mondo potrebbe aiutarla a liberarsi di quei carichi di stress e di pressione che le permetteranno di affrontare al meglio tensioni e pressioni per il prosieguo della stagione.
La federazione internazionale del Biathlon (IBU) ha riportato un’interessante statistica: Wierer nelle ultime tre stagioni ha partecipato a tutte le gare individuali, prendendo parte a quasi tutte le staffette, dove è stata certamente il valore aggiunto della nostra nazionale. Alla luce dei ritiri di Dorin e Domracheva, la convalescenza di Dahlmeier e le ambizioni iridate verso Oestersund di Kuzmina, l’occasione potrebbe essere davvero ghiotta. Non mancherà però la concorrenza di atlete esperte come Makarainen e Semerenko, non escludendo possibili outsider come Eckhoff, Braisaz e Herrmann.
L’azzurra ha dichiarato che sicuramente proseguirà la propria carriera fino ai Mondiali di Anterselva 2020, potrebbe prendere in considerazione anche l’idea di prendere parte ai Giochi del 2022, ma tanto dipenderà dai risultati che otterrà in queste due stagioni. A Pokljuka, sede del suo primo podio in Coppa del Mondo nell’inseguimento del 2014, partirà una delle stagioni più importanti e attese per il biathlon azzurro.
nicolo.persico@oasport.it
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Foto: Nicolò Persico