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Boxe femminile, Mondiali 2018: l’analisi del tabellone delle azzurre. Sorteggio durissimo per Mesiano e Carini

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Si sono svolti i sorteggi dei tabelloni ai Mondiali di boxe femminile 2018 che scatteranno domani a Nuova Delhi. Una rassegna iridata particolarmente attesa dall’emergente Nazionale di casa, allenata dall’ex-ct della selezione maschile italiana Raffaele Bergamasco.

L’urna non si è rivelata benevole con la maggioranza delle azzurre. Andiamo a scoprire i tabelloni ed il possibile cammino delle nostre portacolori.

TABELLONI MONDIALI BOXE FEMMINILE 2018

-48 kg: Roberta Bonatti usufruirà di un bye al primo turno. Ai sedicesimi affronterà una tra la tedesca Marie Maciejewski e l’ucraina Hanna Okhota, giovane talento che di recente ha strabiliato al Silesian Tournament. In caso di passaggio del turno, l’azzurra potrebbe ritrovarsi sulla propria strada la francese Marie Connan o la turca Ayse Cagirir nella sfida che spalancherà le porte del podio.

-51 kg: Roberta Mostarda sarà la prima italiana a salire sul ring in India. Il debutto sarà terribile contro la 26enne serba Nina Radovanovic, che vanta 13 vittorie e 2 sconfitte tra le professioniste. In caso di accesso ai sedicesimi, Mostarda incrocerebbe i guantoni con l’ostica canadese Sara Hagnighat-Joo, argento continentale nel 2017. Nella parte di tabellone dell’azzurra sono presenti anche la mongola Lutsaikhan, la bulgara Dimitrova e la turca Cakiroglu. La strada verso le medaglie appare dunque irta di insidie.

-54 kg: cammino non impossibile fino ai quarti di finale per Giulia Arianna De Laurenti, che troverà in successione prima la costaricense Julianna Rodriguez Acevedo e poi l’insidiosa australiana Kristy Lee Harris. A quel punto servirebbe un’impresa contro la russa Viktoriia Kuleshova, bronzo agli ultimi Europei.

-57 kg: percorso non semplice per la campionessa del mondo in carica Alessia Mesiano. La 26enne laziale non dovrà sottovalutare al primo turno la turca Esra Yildiz. Agli ottavi potrebbe poi profilarsi lo scoglio durissimo dell’irlandese Michaela Walsh, oro ai Campionati dell’Unione Europa 2017 e bronzo agli Europei 2018. Qualora riuscisse ad approdare ai quarti, a quel punto il tabellone offrirebbe una ghiotta chance per provare ad arrivare fino in fondo al torneo.

-60 kg: dopo aver conquistato la storica qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016, Irma Testa non ha più raccolto risultati di rilievo nelle principali manifestazioni internazionali. La campana proverà a ritrovarsi nella rassegna iridata indiana. Per farlo dovrà vincere un primo incontro davvero ostico contro l’inglese Paige Murney, argento in carica ai Giochi del Commonwealth e bronzo nel 2017 ai Campionati UE. Un successo sarebbe cruciale, perché si prospetterebbe un ottavo alla portata con una tra Oh (Corea del Sud), Ferreira (Brasile) e Cosma (Romania) ed anche il successivo quarto di finale sarebbe certamente alla portata della campana. La strada per la medaglia, dunque, passerà con ogni probabilità dal primo match della manifestazione.

-64 kg: Francesca Amato affronterà agli ottavi una tra la polacca Natalia Barbusinska e la cinese Dan Duo. Quest’ultima vanta una vittoria per KO tra le professioniste. Ai quarti potrebbe profilarsi la temibile bulgara Melis Nezhdetova Yonuzova.

-69 kg: classe 1998, Angela Carini rappresenta una delle più grandi speranze per la boxe femminile italiana. Dopo aver vinto i Mondiali juniores nel 2015, la napoletana ha vissuto delle stagioni travagliate e solo nell’annata in corso è tornata ad allenarsi a tempo pieno. Il sorteggio, purtroppo, è stato sfortunatissimo. L’azzurrina se la vedrà contro l’inglese Sandy Ryan, una delle principali favorite al titolo, argento ai Mondiali 2014 ed oro ai Giochi del Commonwealth 2018. Servirà una vera e propria impresa, ma anche le eventuali rivali successive (la cinese Hong Gu e l’irlandese Grainne Mary Walsh o la francese Emilie Sonvico) appaiono durissime. Insomma, in India capiremo di che pasta è fatta la talentuosa Carini.

-75 kg: non è andata bene neppure ad Assunta Canfora, esonerata dal primo turno. Tuttavia agli ottavi sia l’inglese Natasha Louise Gale sia la kazaka Aiida Ongdash si prospettano come due ostacoli arcigni, per non parlare dell’eventuale quarto di finale contro la cinese Qian Li, testa di serie n.2.

-81 kg: non sono presenti azzurre.

+81 kg: appena 10 partecipanti nei pesi massimi. A Flavia Severin, che partirà dai quarti di finale, basterà vincere un incontro per andare a medaglia. Non sarà facile, perché l’ex-rugbysta dovrà affrontare la 36enne turca Sennur Demir, bronzo ai Mondiali 2016. Un match in cui comunque l’italiana, campionessa d’Europa in carica, partirà con i favori del pronostico.

federico.militello@oasport.it





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Foto: pagina FB FPI

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