Calcio
Calcio, Europa League 2018-2019: Betis Siviglia-Milan 1-1. Suso sveglia i rossoneri dopo un’ora da incubo. Calhanoglu e Musacchio ko
Il Milan limita i danni sul campo del Betis Siviglia, pareggia 1-1 contro gli spagnoli e resta in piena corsa per la qualificazione al secondo turno di Europa League, nonostante la rimonta dell’Olympiacos che ha travolto con un secco 5-1 i lussemburghesi del Dudelange, prossimo avversario dei rossoneri a San Siro. I greci hanno così raggiunto il Milan al secondo posto (7 punti) mentre il Betis guida la graduatoria con 8 punti. Primo tempo letteralmente regalato agli avversari dalla squadra di Gattuso, statica, imprecisa, poco determinata e in balia di un Betis aggressivo. Nella ripresa al quarto d’ora la sveglia dei rossoneri suonata dal solito inarrestabile Suso che si conferma l’uomo in più del Milan che stavolta trova il gol su calcio piazzato dopo che le prime cinque segnature (tutte arrivate nella ripresa) erano state confezionate su azione manovrata dai rossoneri.
Quique Setien conferma la formazione che ha fatto ammattire i rossoneri due settimane fa, Gattuso fa di necessità virtù, si affida ad un 3-5-2 velleitario, dovendo fare a meno, tra gli altri, di di tre uomini importanti come Bonaventura, Higuain e Biglia.
Basta poco per capire che il primo tempo si dipanerà sui binari della gara di andata. Il Betis impone il suo possesso palla, il Milan sta a guardare senza abbozzare alcun pressing e attende le offensive della squadra di casa che non si fa pregare. Il Betis prende coraggio e, al 12′, al primo vero tentativo, passa in vantaggio. Joaquim, dall’alto della sua esperienza, trova un’apertura perfetta sulla sinistra per il lanciatissimo Junior che si presenta in area di rigore e, indisturbato, crossa rasoterra a centro area per l’accorrente Lo Celso il quale si inserisce nella difesa delle belle statuine rossonere e calcia al volo a colpo sicuro battendo l’incolpevole Reina.
Lo schiaffo, l’ennesimo firmato Lo Celso, invece di svegliare i rossoneri li affossa ulteriormente. Il Betis fa possesso palla e, soprattutto, fa un po’ quello che vuole contro un Milan mal disposto in campo che perde le misure facilmente e che soffre maledettamente sulla fasce con Laxalt e soprattutto Borini sulla destra in totale balia degli avversari. Proprio a destra nasce l’ennesimo pericolo per i rossoneri al 18′: Penetrazione di Junior sulla sinistra, cross rasoterra, Zapata rinvia con il tacco e Sanabria è contrato regolarmente da Rodriguez. Il pubblico rumoreggia ma non è rigore.
Dieci minuti più tardi è ncora pericoloso il Betis. Tutto parte dal solito Lo Celso sulla sinistra dove Borini è impalpabile, palla per Joachim che serve Tello, cross rasoterra e Sanabria non ci arriva per un soffio. Il Milan prova a scuotersi, alzando lievemente il baricentro ma l’unico tiro in porta lo scaglia (si fa per dire) Calhanoglu ed è un rasoterra smorzato sul quale Lopez non deve neppure impegtnarsi per bloccare il pallone. Nel finale del tempo il Betis non affonda i colpi e il Milan si avvolge nella sua confusione, facendosi sorprendere in un paiuo di occasioni con gli spagnoli che non approfittano di di situazioni favorevoli in ripartenza.
In avvio di ripresa la partita non cambia. Gattuso in panchina non ha giocatori che possano alzare il ritmo dei rossoneri e lascia in campo l’undici iniziale e per il Betis, almeno nel primo quarto d’ora, è facile controllare. Al 59′ Suso al limite dell’area si prepara il sinistro e lascia partire una conclusione a giro che costringe Lopez alla prima vera parata della partita.
E’ il preludio al gol del pareggio dei rossoneri che arriva grazie alla giocata di uno a caso, Suso. Punizione dal vertice destro dell’area battuta dallo spagnolo, conclusione a giro, nessuno colpisce di testa a centro area, Lopez viene ingannato e la palla si si insacca sull’angolo più lontano.
La partita cambia decisamente, il Milan controlla e prova anche ad affondare i colpi a caccia della vittoria, fa possesso palla mentre il Betis appare stanco fisicamente ma soprattutto di testa e non è più organizzato e solido come nella prima ora di gara. I rossoneri perdono per infortunio Musacchio prima (scontro durissimo fortuito con Kessie) e Calhanoglu poi (problema ad un ginocchio) e nel finale si risveglia il Betis che all’86’ ha l’occasione per chiudere il match: Lo Celso serve Tello sulla destra, difesa rossonera impreparata, il messicano si presenta solo davanti al portiere ma l’uscita di Reina è perfetta sul diagonale dell’ex viola che si dispera. Finisce qui, 1-1, con il Milan che porta a casa un punto fondamentale nella corsa alla qualificazione.
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