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Calcio, Europa League 2019: il Milan va a caccia di rivincite in casa del Betis. Higuain assente per infortunio

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Domani alle ore 21.00 torna protagonista l’Europa League 2019 di calcio e siamo alla quarta giornata di incontri della fase a gironi. Un turno importante per il Milan di Rino Gattuso che, reduce dalla sanguinosa sconfitta interna contro il Betis Siviglia a San Siro, ha voglia di rifarsi in casa degli spagnoli per riprendersi la leadership del gruppo F.

Non si preannuncia un match semplice al “Benito Villamartin. I biancoverdi sono una formazione ostica e ben messa in campo da Qique Setién che molto probabilmente sceglierà la strada della continuità, ovvero confermare la stesso undici che ha centrato il bersaglio grosso al Meazza. L’osservato speciale sarà l’ex calciatore del PSG Giovani Lo Celso, in gol a Milano, e dotato di buona tecnica e velocità che verosimilmente nella posizione di mezz’ala cercherà di creare diversi grattacapi alla retroguardia rossonera. In più, fari puntati sulla coppia offensiva Sanabria-Leon, ben amalgamata e non facile da gestire.

La compagine di Gattuso si presenta ai nastri di partenza non al meglio. Gonzalo Higuain non ci sarà: l’argentino, dopo il colpo ricevuto alla schiena nell’ultimo match vittorioso contro l’Udinese in campionato, spera di recuperare per il big match contro la Juventus, programmato nel prossimo weekend. Un Milan incerottato che dovrà fare a meno anche di Jack Bonaventura e di Davide Calabria, senza dimenticarci del lungodegenti Biglia, Caldara e Strinic, oltre allo squalificato Castillejo. Una situazione non semplice per il tecnico milanista che dovrà reinventarsi la formazione puntando le proprie fiches sul tridente leggero Suso, Cutrone, Calhanoglu mentre in cabina di regia ci sarà Bakayoko supportato ai lati da Kessié e da Laxalt. Riposo invece per il match winner di Udine Romagnoli, con Zapata pronto a prendere il suo posto al fianco di Musacchio. In porta, spazio a Reina.

Questi i movimenti in casa rossonera di una trasferta che, assenze a parte, non sarà semplice da interpretare anche per la vicinanza del confronto con la Juve. L’allenatore dovrà dare le motivazioni giuste ai calciatori e questi ultimi non deluderlo. Gestire i vari impegni sarà il vero esame di maturità e l’estro di Suso potrebbe fungere da volano per la compagine rossonera, desiderosa di vendicare il ko interno.

 

 





 

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Foto: Salvatore Izzo / Shutterstock

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