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Calcio, l’Italia crea e vince: possesso palla da big, ma il gol è una sofferenza. Sensi risplende, Stati Uniti battuti

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L’Italia continua ad avere delle croniche difficoltà a segnare, crea tantissimo, tesse delle ottime trame di gioco, dimostra un buon affiatamento in campo, non subisce gol e passo dopo passo sembra uscire dal tunnel in cui era piombata dopo la mancata qualificazione ai Mondiali 2018. Questi i temi caldi emersi durante l’amichevole vinta contro gli Stati Uniti, gli azzurri si sono imposti a Gent grazie a una rete di Politano in pieno recupero: la porta sembrava stregata per l’intero incontro, i ragazzi di Roberto Mancini hanno creato diverse occasioni ma sbattevano costantemente contro il muro avversario prima dell’ultima azione che ci ha consegnato una meritata vittoria per quanto visto nell’arco dei novanta minuti.


L’Italia ha chiuso con il 75% di possesso palla replicando quanto fatto di buono contro il Portogallo in Nations League, è riuscita a ritrovare il gol ancora una volta in pieno recupero come contro la Polonia un mese fa, non ha subito gol per il terzo incontro consecutivo ed è piaciuta per la mole di gioco prodotta: la nostra Nazionale sembra avere cambiato passo negli ultimi due mesi, la cura di Roberto Mancini sta producendo i primi effetti e questo gruppo sta giocando in maniera convincente, abbiamo intrapreso la strada giusta a patto che si risolva rapidamente il problema del gol.

Abbiamo bisogno di un vero bomber, la punta capace di segnare con continuità è quello che ci manca: Immobile ha steccato sabato sera, ieri Lasagna si è divorato delle chance importanti (non ha sfruttato la chance avuta), Belotti non sembra essere ancora al top della forma, Balotelli al momento è fuori dal giro azzurro, Insigne (ieri out) e Chiesa (ancora poco convincente da titolare) non incidono come dovrebbero. Il 4-3-3 impostato dal nostro CT è il modulo corretto considerando il materiale a disposizione ma ci serve più incisività negli ultimi 16 metri. Ottimo anche il rilancio di alcuni giovani e la prestazione di alcuni esordienti: Sensi ha convinto a centrocampo ed è stato il migliore in campo (avrà altre occasioni in futuro, già ottima l’intesa con Verratti), ha ben figurato il difensore Acerbi accanto a capitan Bonucci, Politano ha timbrato il cartellino subentrando nel finale. Si è chiuso così il 2018, ora lo sguardo è alle qualificazioni agli Europei 2020, obiettivo assolutamente da non fallire.

 





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Foto: Lapresse

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