Calcio
Calcio, verso Italia-Portogallo: i convocati di Mancini ai raggi X e la probabile formazione
Sono 27 i calciatori convocati dal Commissario Tecnico Roberto Mancini per il doppio impegno che vedrà la Nazionale Italiana ospitare a Milano il Portogallo nell’ultima partita della fase a gironi della UEFA Nations League per poi incontrare a Genk (Belgio) in amichevole gli Stati Uniti. Gli Azzurri si giocano con i lusitani le ultime chance di chiudere in vetta il girone per staccare il pass per le Final Four che si disputeranno a giugno, ma sarà necessaria una vittoria per rimanere in corsa in attesa dell’ultima giornata del raggruppamento in cui si sfideranno Portogallo e Polonia. In vista della fondamentale sfida di “San Siro” ad un Portogallo privo di Cristiano Ronaldo, il c.t. della nostra selezione ha chiamato per la prima volta in Azzurro i centrocampisti Stefano Sensi (Sassuolo, 23 anni) e Sandro Tonali (Brescia, 18 anni), oltre all’attaccante dell’Hoffenheim Vincenzo Grifo (25 anni).
Nel reparto dei portieri sono stati confermati dalle convocazioni di ottobre Gianluigi Donnarumma (titolare contro il Portogallo), Salvatore Sirigu e Alessio Cragno, mentre lo juventino Mattia Perin è stato escluso dalla lista. Mancini ha convocato 8 difensori divisi equamente tra terzini e centrali con Biraghi ed Emerson Palmieri sulla fascia sinistra, Alessandro Florenzi e Mattia De Sciglio sulla destra ed una batteria di quattro centrali formata dagli juventini Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Daniele Rugani oltre al giovane milanista Alessio Romagnoli. Il c.t. azzurro sembra indirizzato a confermare la linea difensiva a quattro che si è ben comportata nella delicata trasferta polacca, perciò potrebbero essere riproposti Biraghi e Florenzi sugli esterni con la solida coppia di centrali della Juventus composta da Chiellini e Bonucci.
A centrocampo verranno presumibilmente confermati titolari Verratti e Jorginho, i quali hanno dimostrato di poter coesistere dialogando e muovendosi con i tempi giusti per aumentare la qualità del possesso palla italiano, mentre il posto di Nicolò Barella (titolare in Polonia da mezz’ala) viene insidiato dal romanista Lorenzo Pellegrini e dal ritrovato Roberto Gagliardini, autore di una doppietta nell’ultima giornata contro il Genoa. Gli esordienti in Azzurro Tonali e Sensi potrebbero essere impiegati nell’amichevole di martedì 20 contro gli Stati Uniti, ma saranno valutati soprattutto per il lavoro che svolgeranno durante il raduno di Coverciano.
Passiamo adesso al reparto offensivo, con il selezionatore jesino che ha puntato su Ciro Immobile, Leonardo Pavoletti e Kevin Lasagna come prime punte, ed ha convocato ben sei esterni offensivi/trequartisti: Domenico Berardi, Federico Bernardeschi, Federico Chiesa, Vincenzo Grifo, Lorenzo Insigne e Matteo Politano. Le incognite sulla formazione che scenderà in campo con il Portogallo riguardano proprio l’attacco, anche se Mancini dovrebbe optare per una riconferma del tridente leggero formato da Insigne, Chiesa e Bernardeschi. La principale alternativa è rappresentata dall’utilizzo di una prima punta di ruolo come Immobile o Pavoletti con due esterni fissi in un classico 4-3-3. Di seguito la probabile formazione dell’Italia per la decisiva sfida casalinga di Nations League contro il Portogallo.
Ipotesi A: Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Bernardeschi, Insigne
Ipotesi B: Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Bernardeschi, Jorginho, Verratti; Chiesa, Immobile, Insigne
erik.nicolaysen@oasport.it
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Foto: Marco Iacobucci Shutterstock.com