Ciclismo
Ciclismo, Elia Viviani conquista la Sei Giorni di Gand: “Un evento speciale, da pelle d’oca”
18 successi in una stagione non sono certo pochi. Elia Viviani lo sa e dopo aver salutato tutti da trionfatore sulle strade delle competizioni più importanti del ciclismo mondiale, l’asso veronese ha fatto vedere di esserci anche sulla pista. Ieri è arrivato il successo nella Sei Giorni di Gand (Belgio), uno degli eventi di maggior prestigio della specialità. Per Viviani, dunque, la conferma di quel che già si era notato in precedenza, ovvero la definitiva esplosione di un corridore che, dopo l’oro olimpico di Rio 2016, ha preso piena coscienza delle proprie potenzialità.
“Ero venuto qui nel 2016 da campione olimpico perché era l’ultima gara di Wiggins – ha dichiarato Elia, intervistato dalla Gazzetta dello Sport – Due anni fa avevo chiuso terzo ma mi ero accorto di quanto fosse speciale questo evento; parterre stracolmo, cori da palle d’oca, passione“.
Viviani si è cimentato in questa corsa con il padrone di casa Iljo Keisse. Una gestione oculata dello sforzo da parte della coppia della Quick Step, venendo fuori alla distanza nella quarta sera e lottando fino in fondo per il successo contro la coppia formata da Kenny De Ketele e da Robbe Ghys. Un’americana palpitante che è stata decisiva per il riscontro finale: “Sono stati sei giorni faticosi. Dopo la Vuelta ho avuto un mese di riposo, si può dire che questo fosse il primo sforzo del 2019. Ora un blocco di lavoro su strada prima della Coppa in pista a Berlino, dal 30 novembre al 2 dicembre“, ha rivelato l’atleta nostrano.
giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo