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Ciclismo, Fabio Aru verso il Tour de France nel 2019? Percorso più favorevole rispetto al Giro con 60 km a cronometro

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Fabio Aru vuole lasciarsi alle spalle una stagione davvero fallimentare, caratterizzata dal ritiro al Giro d’Italia e da una Vuelta di Spagna decisamente sottotono. Il Cavaliere dei Quattro Mori ha faticato a ingranare nel 2018 e non abbiamo mai visto il suo talento, il corridere capace di indossare la maglia gialla l’anno scorso non è mai riuscito a esprimersi ai suoi livelli e ora deve resettare per farsi trovare pronto nel 2019 dove sarà atteso da nuove importanti sfide. Il sardo deve ancora svelare la sua programmazione, sta pensando a quali corse partecipare e su dove incentrare i propri sforzi: l’obiettivo è naturalmente quello di lottare per dei traguardi importanti, sperando che questa volta le gambe siano quelle dei giorni migliori.


A parlare delle chance di Fabio Aru è stato Giuseppe Saronni, direttore della UAE Emirates che è intervenuto a Radio Corsa, la tramissione della Rai dedicata al ciclismo. Il Campione del Mondo 1982 ha stilato un primo punto della situazione: “Dobbiamo ancora decidere (in merito alla programmazione del 2019, ndr). Al Giro d’Italia ci sono 60 km a cronometro, dagli specialisti si rischia di prendere 4 secondi al km anche se si è al massimo della forma, poi non è semplice recuperare“. Le dichiarazioni lasciano pensare dunque all’assenza del sardo alla prossima Corsa Rosa a causa delle tre tappe contro il tempo, il percorso del Tour de France sembrerebbe essergli più congeniale ma non è nemmeno esclusa l’ipotesi di vederlo in entrambe le grandi corse a tappe, magari con diversi obiettivi.

 





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Foto: Valerio Origo

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