Combinata nordica
Combinata nordica, Coppa del Mondo 2019: le ambizioni dell’Italia. Alessandro Pittin e l’eterno dilemma salto, torna Samuel Costa
Gli azzurri proveranno a lasciare il segno nella nuova stagione della Coppa del Mondo di combinata nordica, che scatterà venerdì in Finlandia a Ruka. L’Italia nella scorsa stagione centrò nelle gare individuali un secondo e un quinto posto con Alessandro Pittin, ma ora con il ritorno di Samuel Costa e un Raffaele Buzzi in crescita, si può ambire sicuramente a risultati complessivamente migliori.
La punta azzurra rimarrà Alessandro Pittin, che lo scorso anno ha ritrovato finalmente il podio a Ramsau dopo due stagioni difficili. Il 28enne carnico è tra i migliori del circuito nello sci di fondo, come dimostrato dalla vittoria della classifica di specialità nella scorsa stagione, ma ha bisogno di colmare ancora un gap importante dai migliori nel salto. Infatti più volte Pittin è stato autore di rimonte impressionanti sugli sci stretti, ma partendo con un distacco molto elevato non sono risultate sufficienti per salire sul podio. Se in questa stagione riuscirà a ritrovare fiducia dal trampolino allora potrà davvero lottare sempre con i migliori e ambire anche alla vittoria.
Grande attesta poi per il ritorno di Samuel Costa, che si è messo alle spalle un periodo da incubo, in cui ha subito addirittura quattro interventi al ginocchio sinistro, che lo hanno costretto ad oltre un anno di stop. Il 25enne altoatesino aveva dimostrato un grande talento, riuscendo a conquistare due podi in Coppa del Mondo nel 2017. Non sarà ovviamente facile tornare subito ai vertici, visto che dovrà ritrovare gradualmente il ritmo gara, ma ci aspettiamo comunque di vederlo protagonista. L’obiettivo per lui sarà quello di migliorare progressivamente, per raggiungere il top della condizione ai Mondiali.
Pronto a continuare il suo percorso di crescita Raffaele Buzzi, che nella stagione estiva ha conquistato il “Best Skier Trophy” al Grand Prix di Planica, confermando le sue qualità nel fondo. Un atleta che a 23 anni è pronto a fare un ulteriore passo avanti nel massimo circuito e che in questa stagione punterà ad entrare nella top20, obiettivo che appare alla portata. Infine per quanto riguarda la Squadra B, nel corso della stagione potrebbe avere una chance Aaron Kostner, che ha già partecipato alle Olimpiadi, oltre a Luca Gianmoena e Denis Parolari, che farebbero il loro debutto in Coppa del Mondo.
alessandro.farina@oasport.it
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Foto: Pagina FB Costa
Luca46
21 Novembre 2018 at 14:25
Su Rungaldier che notizie ci sono?
Pittin aveva cominciato ad esprimersi su buoni livelli nel salto prima dell’infortunio dal trampolino. La mia impressione è che psicologicamente non abbia ancora superato quel trauma. Magari anche inconsciamente. Gli bastano dei salti normali per essere imbattibile. Voi come la vedete?