Formula 1
F1, GP Abu Dhabi 2018: il giusto tributo di Lewis Hamilton e di Sebastian Vettel a Fernando Alonso
Il Mondiale 2018 di Formula Uno ci ha salutato. Nel GP di Abu Dhabi l’undicesimo trionfo di Lewis Hamilton (Mercedes) ha suggellato la grande stagione del britannico, cinque volte campione del mondo e ancora una volta estremamente lucido nel corso di tutta la gara. Pole e successo per il 33enne nativo di Stevenage e applausi per la sua gestione da pilota di classe e di esperienza. Si sapeva che la W09 Hybrid su questo tracciato godeva di un vantaggio e lui lo ha confermato con la solita corsa immune da errori.
Tuttavia questo era il giorno di Fernando Alonso (McLaren), lo spagnolo che ha deciso di dire basta, almeno per il momento, e di andare a correre in altre categorie. L’undicesimo posto non rende onore ad un due volte campione del mondo (2005-2006) che, nonostante tutte le difficoltà degli ultimi cinque anni, ha conservato intatto il rispetto dei colleghi. Ed è anche per questo che Hamilton e Vettel, a fine corsa, hanno voluto accompagnarlo nel giro d’onore regalando in sua compagnia uno show per il pubblico.
32 vittorie, 97 podi e 22 pole. Sono questi i numeri con cui l’iberico ha deciso di lasciare la massima categoria dell’automobilismo, dopo 17 anni di militanza. Un weekend speciale per lui in cui da tutti sono arrivati attestati di grande considerazione. Ed è bello che due dei suoi più qualificati rivali si siano trovati lì e abbiano pensato di essere vicini a Nando per l’ultimo saluto. Forse nel 2020 lo rivedremo ma di sicuro un po’ mancherà quella voglia di combattere in pista anche con macchine che, ultimamente, non sono state all’altezza del proprio talento.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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