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F1, Qualifiche GP Abu Dhabi 2018: risultato e classifica. Pole per Lewis Hamilton davanti a Bottas. Ferrari in seconda fila

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Le qualifiche del GP di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale 2018 di Formula Uno, sorridono a Lewis Hamilton. L’alfiere della Mercedes ha ottenuto l’undicesima pole position stagionale, la n.83 in carriera, con il crono di 1’34″794. Una prestazione che ha confermato le grandi doti del britannico nel time-attack e le eccellenti qualità della W09 Hybrid che, specie nell’ultimo settore, ha fatto la differenza rispetto a tutti gli altri. In seconda e terza posizione, con un distacco di 0″162 e di 0″332, l’altro pilota delle Frecce d’Argento Valtteri Bottas e la Ferrari di Sebastian Vettel. Quarta piazza invece per il finlandese Kimi Raikkonen (Ferrari), mettendosi alle spalle l’australiano Daniel Ricciardo e l’olandese Max Verstappen della Red Bull.

Q1 – Parte forte la Rossa con Vettel e Raikkonen che ottengono i primi due tempi: 1’36″775 per il tedesco e 1’37″010 per il finlandese. Hamilton, terzo, è comunque vicino, perdendo molto nei t-1 e nel-t-2 e guadagnando decisamente nel t-3 (1’37″022). Segue la coppia Red Bull: Ricciardo è quarto a 0″342 dalla vetta mentre Verstappen è quinto a 0″420 dal teutonico. W09 più carica di benzina e i suoi alfieri danno un forte segnale di vitalità: Bottas si porta ad appena 14 millesimi da Seb e Lewis a 0″053. Scala quindi in quarta piazza l’altro ferrarista Raikkonen davanti al duo di Milton Keynes. Il tracciato migliora giro dopo giro e ne approfittano il francese Esteban Ocon (Force India) e il monegasco Charles Leclerc (Alfa Romeo-Sauber) che scalano la classifica prendendosi il quarto e settimo posto. Nella lotta per la qualificazione alla Q2 restano esclusi il neozelandese Brendon Hartley (Toro Rosso), il francese Pierre Gasly (Toro Rosso), il belga Stoffel Vandoorne (McLaren), il russo Sergej Sirotkin (Williams) e il canadese Lance Stroll Williams).

Q2 – Suona la campana Lewis: 1’35″693 per il campione del mondo che vola letteralmente rispetto a tutti gli altri. Un crono che gli vale il nuovo record della pista, con le ultrasoft. Alle sua spalle, distanziato di 699 millesimi, il teammate Bottas che fa quel che può al cospetto dello scatenato compagno di squadra. Le Rosse, come detto in precedenza, pagano dazio nella sequenza di curve a 90°C rimediando un gap sensibile: 1″042 per Raikkonen (terzo) e 1″058 per Vettel (quarto). Anche le due SF71H con le mescole a banda viola. Negli ultimi minuti si scatena “l’inferno” e Verstappen, con le hypersoft, si porta in seconda posizione a 0″451 da Hamilton, a precedere Vettel (+0″652), miglioratosi anch’egli negli ultimi scampoli di questa seconda frazione. Sorprende Leclerc che con l’Alfa Romeo-Sauber ottiene il sesto tempo (+0″887) mentre rischiano Kimi (ottavo) e Ricciardo (decimo). Poco da fare ed eliminati l’iberico Carlos Sainz Jr. (Renault), lo svedese Marcus Ericsson (Alfa Romeo-Sauber), il danese Kevin Magnussen (Haas), il messicano Sergio Perez (Force India) e un super combattivo Fernando Alonso (McLaren), in difficoltà con la sua monoposto.

Q3 – Super sfida Hamilton-Vettel. Il n.44, nonostante, un errore nell’ultimo settore, sigla il miglior crono in 1’35″295 ma il teutonico del Cavallino è lì a 57 millesimi. L’altra Mercedes di Bottas (terzo) non sta a guardare, a 0″124 dal compagno di squadra, a precedere Ricciardo (+0″159), Raikkonen (+0″216) e Verstappen (+0″294). Tutti estremamente vicini. Ultimo tentativo e Mercedes devastante: Lewis in pole con il tempo di 1’34″794 a precedere l’altro alfiere della Stella tre punte (1’34″956) e il ferrarista Vettel (1’35″352). A completare la top-6 la SF71H di Raikkonen (1’35″365) e le due RB14 di Ricciardo (1’35″401) e di Verstappen (1’35″589).

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Foto: LaPresse

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