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Fed Cup 2018: Repubblica Ceca-Stati Uniti 3-0, il trionfo delle ceche in Finale. Siniakova piega Kenin in un match incredibile

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Un match che ci rimarrà nel cuore. Ebbene sì, la Repubblica Ceca vince l’edizione 2018 della Fed Cup di tennis. Nella Finale disputata sul veloce indoor della “O2 Arena” di Praga le padrone di casa hanno battuto 3-0 gli Stati Uniti campioni in carica. Il punto decisivo lo ha conquistato Katerina Siniakova (n.31 WTA) che nella sfida tra le numero uno dei rispettivi team, si è imposta per 75 57 75, dopo tre ore e tre quarti di battaglia, contro Sofia Kenin (n.52 del ranking). Un match pazzesco, nel corso del quale la ceca ha dovuto annullare anche due match point. Per la selezione guidata da Petr Pala si tratta dell’undicesimo titolo in questa competizione e una conferma della “legge della O2 Arena”, dal momento che in questo impianto la Repubblica Ceca non ha mai perso.

Nel primo set il nervosismo regna sovrano e Siniakova e Kenin fanno tanta fatica a gestire il proprio servizio: assistiamo a sei break (tre per parte) nei primi nove giochi della frazione. La 22enne nativa di Hradec Králové, forte dei suoi grandi colpi al rimbalzo da fondo, viene fuori però nella fase calda del parziale, strappando la battuta per la quarta volta alla rivale e chiudendo sul 7-5.


Nel secondo set la battaglia continua e l’americana Kenin, dopo aver perso ancora una volta il servizio nel secondo game, risorge dalle proprie ceneri infilando una serie di 4 giochi a zero e portandosi avanti 4-3. Un vantaggio, però, durato poco perché ancora una volta la ceca risponde con l’immediato controbreak. Stavolta è la statunitense ad interpretare meglio gli ultimi game della frazione e, sfruttando anche alcune incertezze della rivale, pareggia il conto (7-5).

Nel terzo set succede veramente di tutto. Siniakova sembra poter gestire lo scambio e il break nel secondo game pare confermarlo. Nel quinto gioco la ceca deve annullare ben cinque palle del controbreak e nello stesso tempo non capitalizza due chance per aumentare il vantaggio nel game successivo. Si va avanti a strappi ed è la Kenin a muoversi meglio in campo e a sbagliare meno. Il doppio break si materializza nel settimo e nono game, dando l’opportunità alla statunitense di chiudere il confronto. Due palle match, però, non sono sufficienti per piegare l’indomita padrona di casa che, sul filo di lana, dopo aver annullato tre break point, regala il trionfo alla propria squadra.

 

 





 

giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Jimmie48 Photography / Shutterstock.com

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