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Ginnastica, l’Italia sogna in grande con le Fate: chi sono i fenomeni che puntano alle Olimpiadi 2020?

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L’Italia della ginnastica artistica vuole sognare in grande come probabilmente non ci è mai capitato nella nostra storia recente. La Nazionale è ormai pronta per fare un salto nel futuro ed è già proiettata verso il 2019, la stagione attesa già da diversi anni cioè quella in cui la promettente classe 2003 compirà il salto di categoria e sbarcherà tra le seniores: le Fate sono pronte per incantare anche tra le grandi, hanno letteralmente dominato nelle categorie giovanili vincendo vagonate di medaglie a livello internazionale e ora sperano di regalarci sorprese rivoluzionarie quando si inizierà a fare tremendamente sul serio, quando si affronterà il circuito delle grandi con il mirino ben puntato sulle Olimpiadi di Tokyo 2020.

La rassegna a cinque cerchi è l’obiettivo dichiarato di questa generazione fin dall’inizio, fin dai primi passi in palestra, fin da quando il DT Enrico Casella ha amalgamato questo gruppo dotato di caratteristiche tecniche davvero eccezionali. Ora è arrivato il momento di risplendere, prima bisognerà strappare la qualificazione ai Giochi attraverso i Mondiali 2019 e poi si spera di volare a Tokyo 2020 per giocarsi qualcosa di davvero molto importante, l’auspicio è quello di lottare per una clamorosa medaglia a squadre. Sappiamo benissimo che la concorrenza sarà spietata ma proveremo a sognare perché il nostro quartetto ha tutte le potenzialità per volare in alto e provare a fare saltare il banco. Conosciamo meglio il Dream Team delle Fate che dal 1° gennaio debutterà tra le grandi e che ha dominato gli Europei di categoria ad agosto in quel di Glasgow, compiranno tutte 16 anni nel 2019.


Giorgia Villa ha appena chiuso l’annata perfetta: Campionessa Olimpica Giovanile, Campionessa d’Europa e Campionessa d’Italia Assoluta sempre nel concorso generale. La bergamasca si distingue soprattutto al volteggio (doppio avvitamento) e alle parallele asimmetriche ma nell’ultimo periodo è cresciuta moltissimo anche al corpo libero dove è in grado di confezionare un esercizio molto espressivo condito da ottime difficoltà, alla trave può ancora migliorare notevolmente anche se ha vinto il titolo continentale.

Elisa Iorio conquistò invece il tricolore all-around l’anno scorso e quest’anno è stata battuta dalla coetanea: l’emiliana della Vis Academy eccelle particolarmente sugli staggi, è molto costante in gara e può dare un rilevante contributo visto il suo rendimento propositivo, soprattutto nelle giornate migliori. Ci sono poi le gemelle Asia e Alice d’Amato, genovesi in forza alla Brixia Brescia proprio come Giorgia. I loro doppi avvitamenti al volteggio sono strabilianti proprio come alle parallele, ultimamente stanno crescendo anche al corpo libero. L’Italia può contare su un quartetto vertiginoso e completo con pochi punti deboli, eccezion fatta per una trave che deve ancora essere registrata ai massimi livelli. Sono del 2003 anche Valentina Giommarini, Benedetta Ciammarughi, Matilde De Tullio che diventeranno seniores tra meno di due mesi.

 





stefano.villa@oasport.it

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Foto: Federginnastica

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