Artistica

Ginnastica, Mondiali 2018: oggi Finali di Specialità. Biles show al volteggio? Derwael favorita sugli staggi

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Oggi si disputano le prime Finali di Specialità ai Mondiali 2018 di ginnastica artistica in corso di svolgimento all’Aspire Dome di Doha (Qatar). Analizziamo le varie gare in programma.

 

VOLTEGGIO:

Simone Biles parte con tutti i favori del pronostico a patto che non cada come ha fatto ieri durante il concorso generale perché altrimenti la corsa verso la medaglia d’oro si riaprirebbe in maniera clamorosa. La 21enne di Columbus si presenterà alla rincorsa dei 25 metri con rinnovata rabbia e tanta voglia di riscatto, cercherà di essere perfetta per mettersi al collo un’altra medaglia d’oro ma ancora non sappiamo quali salti deciderà di portare: forzerà ancora il volo che porta il suo nome o sarà più conservativa e andrà sul sicuro? Il margine della statunitense sembra essere particolarmente ampio nei confronti di tutta la concorrenza, la lotta per le medaglie sarà molto avvincente e appassionante.

La canadese Shallon Olsen, forte di due salti di notevole livello tecnico, potrebbe davvero mettersi al collo una medaglia importante ma attenzione alla sudcoreana Yeo Seojeong perché la figlia d’arte (suo papà vinse l’argento proprio in questa specialità alle Olimpiadi di Atlanta 1996) può giocarsi delle carte molto importanti al pari della sempre temibile messicana Alexa Moreno, bulleggiata perché ritenuta troppo grassa ma sempre presente quando conta davvero (terza finale iridata della carriera). Gli Amanar saranno la chiave delle loro prove ma dovranno fare i conti anche con l’infinita Oksana Chusovitina che a 43 anni sogna ancora di salire sul podio a 27 stagioni di distanza dalla sua prima volta: l’uzbeka proverà a fare saltare il banco anche se sembra leggermente attardata rispetto alle tre colleghe già citate. In una Finale senza europee, a completare il parterre saranno la nordcoreana Pyn Rye Yong, la canadese Ellie Black e la cinese Liu Jinru che dovrebbero avere qualcosa in meno rispetto alla concorrenza.

 

PARALLELE ASIMMETRICHE:

Tutti si aspettano l’ennesimo show di Nina Derwael, Campionessa d’Europa nelle ultime due stagioni e bronzo iridato. La belga, ieri quarta nel concorso generale a una manciata di centesimi da uno storico podio, è semplicemente la migliore in circolazione sugli staggi e ha tutte le carte in regola per fare la differenza visto che è l’unica capace di sfondare il muro dei 15 punti con una certa continuità. Questo piccolo fenomeno si distingue per la sua eleganza, per gli originali collegamenti e per le notevoli difficoltà tecniche che porta in gara ma riuscirà a reggere la pressione al cospetto dell’assetata Simone Biles? La statunitense, alla prima finale iridata su questo attrezzo, è cresciuta notevolmente e ha apportato delle notevoli migliori al suo esercizio tanto che è seconda dopo le qualifiche ad appena due decimi dalla rivale: per andare a caccia di un oro clamoroso, però, servirebbe alzare ulteriormente l’asticella o sperare in errori altrui.

Derwael e Biles sembrano essere più forti della concorrenza ma attenzione ai solitari proverbiali esercizi della tedesca Ellie Seitz, alla classe innata della giovane cinese Huan Luo e soprattutto a sua maestà Aliya Mustafina: la Zarina è tornata dopo il parto, è sesta dopo la qualifica e oggi punta in alto per riprendersi una medaglia iridata che sarebbe clamorosa. La britannica Rebecca Downie, già Campionessa d’Europa, potrebbe piazzare il colpaccio ma sarà davvero molto difficile proprio come per la svedese Jonna Adlerteg (argento continentale in carica) e per la statunitense Morgan Hurd.

 

CORPO LIBERO (MASCHILE):

Sulla carta il giapponese Kenzo Shirai, ribattezzato vite umana per i suoi continui avvitamenti, dovrebbe imporsi nettamente ma non deve sottovalutare i russi Artur Dalaloyan e Nikita Nagornyy. Outsider l’israeliano Artem Dolgopyat e lo statunitense Yul Moldauer, il sorprendente filippino Edriel Yulo potrebbe essere la rivelazione.

CAVALLO CON MANIGLIE:

Il britannico Max Whitlock è il grande favorito della vigilia ma non dovrà sottovalutare il cinese Xiao Ruoteng, attenzione anche al sorprendente kazako Nariman Kurbanov e al francese Cyril Tommasone. Proveranno a farsi valere i due russi Nikita Nagornyy e David Belyavskiy.

ANELLI:

Tutti contro il greco Eleftherios Petrounias, alle sue spalle spicca Arthur Zanetti. Lotta seratissima per il podio con il nostro Marco Lodadio che proverà a sfidare l’armeno Tovamasyan, l’ucraino Radivilov, l’azero Simonov.





stefano.villa@oasport.it

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Foto: USA Gym

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