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Golf, European Tour 2018: Haotong Li sale al comando dopo il terzo giro del Turkish Airlines Open. Più indietro Pavan e Paratore

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Si allunga la classifica nel terzo giro del Turkish Airlines Open 2018. Sul par 71 del Regnum Carya Golf & Spa Resort di Antalya, il cinese Haotong Li si porta in testa grazie ad un giro straordinario chiuso in 66 colpi. Il 23enne cinese, già due vittorie sullo European Tour, ha messo a segno ben sei birdie (cinque nelle prime nove buche) e un eagle (alla 10), senza commettere alcuna sbavatura. Domani Li partirà con tre colpi di vantaggio sugli immediati inseguitori e cercherà di diventare il primo giocatore asiatico ad imporsi in un torneo delle Rolex Series.

Alle sue spalle a -14 una coppia formata dall’inglese Justin Rose e dal francese Alexander Levy. Il britannico, in testa al termine della giornata di ieri, è stato autore di un giro altalenante con sei birdie e ben quattro bogey (nelle prime 36 buche ne aveva messo a segno soltanto uno). In particolare Rose deve rimproverarsi l’errore alla 18 dove è finito in acqua con il tee shot. Per Levy invece la seconda posizione è frutto di un ottimo giro, chiuso in 66 colpi con cinque birdie e nessun bogey.

In quarta posizione solitaria si trova il danese Thorbjorn Olesen a -13, dietro di lui una coppia britannica composta da Sam Horsfield e Danny Willett, quinti a -12. In settima posizione a -11 l’altro inglese Tommy Fleetwood, secondo nella classifica della Race to Dubai alle spalle di Francesco Molinari, e il sudafricano Thomas Aiken. Chiude la top ten un terzetto a -10 formato dal danese Lucas Bjerregaard, dal tailandese Kiradech Aphibarnrat e dall’inglese Tom Lewis.

Più staccati gli italiani anche se Andrea Pavan guadagna ben ventisette posizioni grazie ad un eccellente -7 di giornata. Il golfista romano è 31° a -6 per il torneo e può ancora recriminare per il disastroso 8 messo a segno ieri al par 4 della 10, senza il quale si troverebbe comodamente nelle prime dieci posizioni.  Perde invece qualche posizione Renato Paratore che chiude comunque il terzo giro un colpo sotto il par assestandosi al 41° posto a -4. Da segnalare infine il giro in 62 del belga Thomas Pieters che eguaglia il record del percorso ma rimane comunque staccato, 28° a -7.

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Foto: Aizuddin Saad / Shutterstock

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