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Judo
Judo, Grand Prix The Hague 2018: i convocati dell’Italia, 16 azzurri in Olanda. C’è Odette Giuffrida
Nel weekend si disputerà il Grande Prix di The Hague, uno degli appuntamenti più importante del calendario internazionale di judo e che in questa occasione metterà in palio punti pesanti per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. L’Italia sarà presente con ben sedici alfieri in terra olandese, pronti a lottare per salire sul podio: si punta in particolar modo su Odette Giuffrida, su Matteo Medves e sugli Esposito ma tutti gli azzurri cercheranno di farsi largo all’interno di un torneo di altissimo livello tecnico. Di seguito gli azzurri convocati per l’evento e le dichiarazioni che hanno rilasciato tramite la Federazione:
Manuel Lombardo (66 kg)
Matteo Medves (66 kg)
Giovanni Esposito (73 kg)
Antonio Esposito (81 kg)
Christian Parlati (81 kg)
Nicholas Mungai (90 kg)
Giuliano Loporchio (100 kg)
Vincenzo D’Arco (+100 kg)
Francesca Milani (48 kg)
Odette Giuffrida (52 kg)
Martina Lo Giudice (57 kg)
Miriam Boi (57 kg)
Nadia Simeoli (63 kg)
Alice Bellandi (70 kg)
Carola Paissoni (70 kg)
Giorgia Stangherlin (78 kg)
“Sono tranquilla e senza pensieri – ha detto Francesca Milani – mi aspetto di fare sempre del mio meglio, con la tranquillità e la concentrazione giusta per raggiungere quello che voglio!”.
“Tutto bene, mi sono allenata bene e forte – ha detto Odette Giuffrida – Per quanto riguarda la gara lo scopriremo insieme quello che verrà. Sicuramente come sempre darò tutta me stessa. Sono sempre felice di poter rappresentare la mia nazione e combattere per i miei sogni”.
“L’infortunio alla mano di quest’estate mi ha dato più problemi di quanto pensassi – ha detto Martina Lo Giudice – e sto facendo ancora i conti con la ripresa, non sono nelle migliori condizioni. Nonostante questo darò il massimo e ci proverò fino in fondo. Battersi con le più forti è fare sempre e comunque un passo avanti”.
“Mi sento bene e voglio fare bene – ha detto invece Miriam Boi – spero di tornare con una medaglia”.
“Le sensazioni negli ultimi giorni di ritiro sono state buone – ha detto Nadia Simeoli – e questo sarà il mio primo Grand Prix, quindi spero di fare bene, sicuramente vado lì per vincere, ma si vedrà!”.
“Mi sento bene – ha detto Alice Bellandi – ho voglia di combattere e di sentire ancora il tatami di gara, voglio divertirmi e vedere a che punto sono anche a livello senior, seppur sia molto determinata questa volta sono molto tranquilla! Si vedrà sul tatami di gara”.
“Io non mi aspetto nulla di particolare – ha detto Carola Paissoni – ho solo voglia di calcare il tatami e divertirmi. La preparazione è stata buona e le sensazioni positive”
“Sono tranquilla e consapevole del lavoro che ho fatto – ha detto Giorgia Stangherlin – non vedo l’ora di combattere”.
“Le sensazioni sono buone, – ha detto Manuel Lombardo – mi aspetto di salire sul tatami olandese con la stessa voglia di vincere che ho avuto nelle ultime gare. Il tatami poi, dirà la sua venerdì”.
“Non sono al 100%, – ha detto Matteo Medves – ho una fastidiosa dermatite che non posso curare se non dopo la gara. In ogni caso, non è pensabile essere sempre al 100%, quello che conta è tenere il passo per l’intero percorso che porta alle Olimpiadi, centrare i risultati migliori quando si sta bene”.
“Sono abbastanza tranquillo – ha detto Giovanni Esposito – cercherò di dare il massimo e fare una bella gara”
“Ho una gran voglia di rifarmi dopo il mondiale andato male, – ha detto Antonio Esposito – è stata una sconfitta che ha fatto male, ma che mi ha caricato tanto e mi ha dato la giusta rabbia per allenarmi forte in questi ultimi due mesi. Sono carico sia mentalmente che fisicamente per questo Grand Prix”.
“Mi sento abbastanza bene e sono pronto a dare il massimo” ha detto invece Christian Parlati.
“Mi sento abbastanza bene e penso di avere ancora molto da dare, – ha detto Nicholas Mungai – soprattutto dopo il mondiale nel quale avrei potuto raccogliere di più. Adesso cerco solo di stare tranquillo, domenica penserò a fare del mio meglio”.
“Mi sento bene e spero, il giorno della gara, di essere al top per affrontarla al meglio. – ha detto Giuliano Loporchio – Il livello è molto alto, ma mi aspetto di chiudere bene l’anno dato che si tratta dell’ultima gara individuale in questo 2018”.
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Foto: Evelyne Tschopp EJU