Judo
Judo, Grand Slam Osaka 2018: dominio giapponese nell’ultima giornata di incontri con tre vittorie e undici podi
E’ andata in archivio ad Osaka (Giappone) la terza giornata di incontri dell’ultimo Grand Slam di judo della stagione. Come da previsione la selezione giapponese ha fatto la voce grossa sul tatami amico ottenendo tre vittorie e 11 podi nel programma odierno. Senza italiani protagonisti, sono andati in scena i match dei -78 kg e dei +78 kg femminili e dei -90 kg, dei -100 kg e dei +100 kg maschili.
Cominciando il nostro racconto dal settore maschile, nei -90 kg il successo è andato al nipponico Shoichiro Mukai che ha superato grazie a tre shido l’olandese Noel Van T End. Un combattimento molto aggressivo quello del giapponese, vincitore del Grand Prix a Budapest nel 2018, che ha imposto la propria legge contro l’orange. A completare il podio ancora Giappone con Sanshiro Murao e il tedesco Eduard Trippel.
Nei -100 kg il Paese del Sol Levante ha dato seguito alla propria egemonia in questo appuntamento di Osaka. Aaron Wolf si è imposto grazie ad un waza-ari-awasate-ippon che non ha dato scampo al canadese Shady El Nahas, conquistando il successo finale. Anche in questa categoria di peso la presenza nipponica la riscontriamo sul gradino più basso del podio con Kentaro Iida, oltre al portoghese Jorge Fonseca. Dominio giapponese interrotto nei +100 kg dove il migliore è stato l’olandese Henk Grol. Terzo quest’anno nel Grand Slam di Abu Dhabi, il tulipano si è ripetuto su ottimi livelli anche sul tatami asiatico, prevalendo grazie a due shido e ad un waza-ari contro il ceco Lukas Krpalek, che aveva superato in semifinale il padrone di casa Kokoro Kageura con uno splendido ippon. Kaguera ha comunque concluso nella top-3 con il russo Tamerlan Bashaev.
Sul versante femminile, nei -78 kg, il derby giapponese tra Ruika Sato e Mami Umeki si è risolto in favore della Sato che quest’anno si era già messa in evidenza nel Grand Slam di Düsseldorf, in Germania, e nel Grand Prix Hohhot (vittoria), in Cina, senza dimenticare il successo nei Giochi Asiatici a Giacarta. Un confronto molto equilibrato tra le due esponenti del Sol Levante, conclusosi con un ippon in favore della n.8 del ranking. In terza piazza, neanche a dirlo, ancora Giappone con Shori Hamada, oltre alla cubana Kaliema Antomarchi. Cuba che può esultare nei +78 kg grazie a Idalys Ortiz (oro olimpico a Londra 2012 in questa categoria, oltre all’argento a Rio 2016 e al bronzo a Pechino 2008), vincente nella finale contro la padrona di casa Akira Sone. Un ippon della Ortiz ha deciso la sfida. Terzo gradino del podio monopolizzato dalle altre nipponiche Nami Inamori e Sarah Asahina. Di seguito, il riepilogo dei podi della terza giornata del Grand Slam Osaka 2018 di judo:
-90 kg M
1. Mukai (Giappone)
2. Van T End (Olanda)
3. Trippel (Germania)
3. Murao (Giappone)
-100 kg M
1. Wolf (Giappone)
2. Elnahas (Canada)
3. Fonseca (Portogallo)
3. Iida (Giappone)
+100 kg M
1. Grol (Olanda)
2. Krpalek (Repubblica Ceca)
3. Bashaev (Russia)
3. Kaguera (Giappone)
-78 kg F
1. Sato (Giappone)
2. Umeki (Giappone)
3. Antomarchi (Cuba)
3. Hamada (Giappone)
+78 kg F
1. Ortiz (Cuba)
2. Sone (Giappone)
3. Asahina (Giappone)
3. Inamori (Giappone)
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Foto: IJF