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Karate, Mondiali 2018: l’Italia conquista tre bronzi nell’ultima giornata! Sul podio le squadre del kata e gli azzurri del kumite

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L’Italia chiude nel migliore dei modi i Mondiali 2018 di karate, conquistando tre medaglie di bronzo nell’ultima giornata di gare. Questa rassegna iridata a Madrid si è conclusa oggi con le prove a squadre e gli azzurri hanno dimostrato la propria superiorità sul tatami spagnolo, battendo nettamente gli avversari. Andiamo a scoprire nel dettaglio tutti i risultati.

La prima soddisfazione azzurra arriva nel kata a squadre maschile, in cui Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia battono con il pieno favore dei giudici (5-0) la Malesia (Hoe, Leong e Oh Theng Wei). I nostri portacolori hanno realizzato in modo impeccabile il kata Kanku Sho, con una prestazione nettamente superiore agli avversari. Gallo, Iodice e Panagia si confermano così ai vertici dopo i tanti piazzamenti di rilievo in stagione ed essendo tre atleti molti giovani, avranno modo di migliorarsi per puntare al titolo nella prossima edizione. Il Giappone (Kinjo, Kiyuna e Uemura) difende nuovamente il titolo, superando 5-0 in finale la Spagna, mentre l’altro bronzo va all’Iran, che batte 3-2 la Turchia.

Vittoria netta anche per la squadra femminile, con Sara Battaglia, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti che battono 5-0 la Serbia (Djurdjevic, Maticki e Piperin). Le campionesse europee in carica hanno dimostrato una netta superiorità in questa sfida, prima con un eccezionale kata Heiku e poi dando spettacolo nel Bunkai realizzato con tecniche straordinarie. Anche in questo caso il successo è arrivato con il pieno favore dei giudici. Lacrime di commozione arrivate al termine per Sara Battaglia, che chiude la sua lunga carriera con questo splendido bronzo. Anche al femminile titolo per il Giappone (Ishibashi, Mugiyama e Taira), con la Spagna che si deve accontentare ancora dell’argento (5-0). Podio completato dalla Turchia che batte 5-0 la Russia.

Arriva poi lo storico risultato del kumite maschile, con l’Italia che torna sul podio iridato dopo ben 14 anni, visto che l’ultima medaglia risaliva al bronzo di Monterrey 2004. Gli autori di questa impresa sono Ahmed El Sharaby, Rabia Jendoubi, Andrea Minardi, Luca Maresca, Nello Maestri, Simone Marino e Michele Martina. Nella finale per il bronzo l’Italia ha sconfitto 3-0 il Senegal. Il primo a salire sul tatami è stato Minardi, che ha vinto il primo round 2-0. Nel secondo Martina ha dominato, imponendosi per 7-0 e poi Maestri ha chiuso i conti con un 3-0. Oro per l’Iran, che batte in finale 3-2 la Turchia, mentre sul terzo gradino del podio sale anche il Giappone, che batte 16-12 l’Azerbaijan.

 





 

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: comunicato Fijlkam

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