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Karate, Mondiali 2018: magnifico oro di Angelo Crescenzo nel kumite, Viviana Bottaro e Mattia Busato conquistano il bronzo nel kata

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L’Italia conquista quattro medaglie nella giornata clou dei Mondiali 2018 di karate. Sul tatami di Madrid, dopo l’argento di Luigi Busà nei -75 kg, nelle finali pomeridiane arrivano il magnifico oro di Angelo Crescenzo nei -60 kg e i bronzi di Viviana Bottaro e Mattia Busato nel kata. Andiamo quindi a scoprire nel dettaglio tutti i risultati.

UOMINI

Kata

Il giapponese Ryo Kiyuna conquista il terzo titolo iridato consecutivo. Prova davvero eccezionale del nipponico, che realizza in modo straordinario il proprio kata vincendo con il pieno favore dei giudici (5-0) contro lo spagnolo Damian Quintero. Medaglia di bronzo per Mattia Busato, che batte nettamente 4-1 il tedesco Ilja Smorguner. Il 25enne veneto dà spettacolo con il kata Sansai e sale meritamente sul podio iridato per la prima volta in carriera a livello individuale. Completa il podio il turco Ali Sofuoglu che supera 5-0 il veterano venezuelano Antonio Diaz.

Kumite -60 kg

Impresa straordinaria di Angelo Crescenzo, che si laurea campione del mondo all’esordio individuale in una rassegna iridata senior. Il 25enne azzurro corona nel migliore dei modi un torneo eccezionale, battendo in finale il giapponese Naoto Sago con il punteggio di 5-2. Crescenzo ha vinto grazie ad un colpo magistrale negli ultimi secondi: un calcio alla testa all’avversario, che vale i tre punti dell’Ippon. Un grandissimo risultato per il nostro portacolori, soprattutto in chiave olimpica. Completando il podio il marocchino Abdessalam Ameknassi, che travolge 10-0 il venezuelano Jovanni Martinez, e il kazako Darkhan Assadilov, che supera 5-4 il lettone Kalvis Kalnins.

Kumite -67 kg

Dopo il bronzo della scorsa edizione, il francese Steven Dacosta si prende ora l’oro. Il transalpino ha la meglio in una finale molto equilibrata con l’astro nascente brasiliano Vinicius Figueira, che si è dovuto arrendere per 6-5. Le medaglie di bronzo vanno al cileno Camilo Velozo, che supera per senshu (2-2) il giordano Abdel Rahman Almasatfa, e all’iraniano Hamoon Derafshipour, che batte 6-3 lo spagnolo Raul Cuerva Mora.

 

DONNE

Kata

Pubblico di Madrid in delirio per il trionfo della spagnola Sandra Sanchez, che interrompe il regno della giapponese Kiyou Shimizu. La quattro volte campionessa europea conquista il suo primo titolo iridato imponendosi in finale per 3-2.  Italia sul podio anche al femminile grazie a Viviana Bottaro, che conquista il bronzo e si conferma così sul podio iridato individuale per la seconda edizione consecutiva. La 31enne genovese ha realizzato in modo impeccabile il kata Suparinpei, superando con il pieno favore dei giudici (5-0) la francese Alexandra Feracci. Bronzo anche per l’atleta di Hong Kong, Mo Sheung Grace Lau che batte 4-1 la dominicana Maria Dimitrova.

Kumite -50 kg

La finale tra le due grandi favorite della vigilia vede trionfare la giapponese Miho Miyahara, che supera 3-1 la turca Serap Ozcelik. Per la nipponica arriva la prima gioia iridata, dopo che nella scorsa edizione si dovette accontentare della medaglia d’argento. Completano il podio l’austriaca Bettina Plank, che sconfigge 3-0 la croata Jelena Pehar, e l’iraniana Sara Bahmanyar, che batte 5-0 la russa Tatiana Rybalchenko.

Kumite a squadre

La Francia difende il titolo con il team formato da Avazeri, Brito, Heurtault e Sivert. Le transalpine hanno battuto in finale 2-0 il Giappone di Kawamura, Saito, Someya e Uekusa. Sul terzo gradino del podio salgono invece Spagna ed Egitto, che superano 2-0 rispettivamente Iran e Svizzera.

 





 

alessandro.farina@oasport.it

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Foto: WKF

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