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LIVE Caruana-Carlsen, Mondiale scacchi 2018 in DIRETTA: gara-12 in tempo reale, è un’altra patta, si va agli spareggi rapid!

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Buon pomeriggio e benvenuti alla DIRETTA LIVE della dodicesima ed ultima partita a cadenza classica del match tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana, valevole per il titolo di Campione del Mondo di scacchi. Il norvegese e l’italoamericano sono sul 5,5-5,5 scaturito dalle undici precedenti patte.

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Oltre due settimane non sono bastate a definire un giocatore migliore dell’altro tra Carlsen e Caruana, e per questo motivo l’incontro odierno diventa decisivo: o vince il Campione del Mondo restando tale, o vince lo sfidante salendo sul trono iridato, o finisce patta, e a quel punto tutto si decide agli spareggi a tempo veloce di dopodomani. Nella storia delle sfide iridate a 12 partite, quest’eventualità si è verificata tre volte: la prima nel 2006 tra Vladimir Kramnik e Veselin Topalov, col russo impostosi sul bulgaro, la seconda nel 2012 tra Viswanathan “Vishy” Anand e Boris Gelfand, con l’indiano emerso vincitore sull’israeliano, la terza e ultima nel 2016 tra l’attuale Campione del Mondo e Sergey Karjakin, col russo che si è arreso dopo esser stato vicino anche a portare a casa il titolo iridato. Curiosità anche per l’apertura di oggi: Caruana ha il Bianco e che apra con 1. e4 è piuttosto scontato. La vera domanda è: Carlsen si infilerà in un’altra Siciliana o cambierà tutto? Come si suol dire, ai posteri l’ardua sentenza.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della dodicesima partita del match mondiale di scacchi 2018, tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, mossa dopo mossa, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 16.00. Buon divertimento a tutti!

La data e il regolamento dell’eventuale spareggio





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19.11 Si chiudono dunque qui le partite a cadenza classica del match valido per il titolo mondiale tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana. Non c’è un vincitore: 12 patte su 12 partite, ed è anche questa una cosa che non si era mai verificata. I due torneranno uno di fronte all’altro mercoledì, per gli spareggi rapid. Vi diamo dunque l’appuntamento a tra 48 ore, per quello che in qualunque caso sarà l’ultimo giorno di questa sfida iridata. Un saluto a tutti i lettori di OA Sport e buon proseguimento di serata!

19.09 L’unica cosa che ha senso è la fiducia di Carlsen nelle partite a gioco rapido, altrimenti non si spiega come abbia potuto offrire la patta in situazione di vantaggio e con Caruana in grossi problemi di tempo, quello che gli scacchisti chiamano col termine tedesco zeitnot.

19.08 Patta?!? Da non crederci!

19.06 Più passa il tempo e peggiori diventano i problemi di Caruana, che ancora non muove.

19.04 Oltre cinque minuti di riflessione per lo sfidante.

19.03 Superate le tre ore di gioco. E se Caruana resiste, è probabile che almeno per un’altra ora e mezza vedremo questa partita, se non di più.

19.01 Caruana, con 16 minuti sull’orologio, deve decidere con estrema attenzione tutto ciò che deve fare. Un solo errore, in questa situazione, può costargli partita e match. Se c’è qualcuno che in questo momento è in una situazione difficilissima, quello è lui.

18.59 31… Ta8. Carlsen tenta di sostenere il pedone a sulla strada che porta proprio a un attacco contro il lato di donna del Bianco.

18.57 Adesso, anche se il Nero sta meglio, ha comunque bisogno di fare del gioco di manovra, perché l’attuale posizione impedisce la maggior parte degli attacchi diretti.

18.53 30… g6 31. Td1. Carlsen non vuole permettere, una volta di più, sorprese sul lato di re, mentre Caruana effettua la sua mossa in appena sei secondi.

18.50 Carlsen, visto che il tempo ce l’ha, pensa. Sa di avere una buona posizione sul lato di donna senza che Caruana possa tentare una sortita sulla parte opposta della scacchiera.

18.47 50 minuti di tempo per Carlsen, 15 per Caruana. Per certi versi sembra di rivedere la prima partita, ma senza (per il momento) una mossa altrettanto forte tale da poter dire “il tal giocatore s’è divorato un punto intero”.

18.46 30. Db4. Caruana decide che la sua donna deve avere un ruolo più attivo in questa storia.

18.44 Questa è la partita che in tanti speravano, volevano. E’ un po’ la vendetta rispetto all’indecoroso spettacolo, ammesso che di spettacolo si potesse parlare, della dodicesima del match Carlsen-Karjakin del 2016.

18.41 29… a4. Non con l’alfiere, ma col pedone. Sorprendente e anche meno precisa, probabilmente, questa di Carlsen. Parte da 20 minuti di tempo la riflessione di Caruana.

18.38 Forse questi sono i momenti più tesi mai vissuti a Londra dall’inizio del match. Siamo alla fine, ogni errore diventa imperdonabile, ogni mossa dev’essere ponderata. C’è un fattore psicologico, in breve, del quale nessun motore scacchistico può essere al corrente.

18.35 29. Te1. A questo punto Carlsen potrebbe anche piombare nell’ala di donna portando il suo alfiere in a4.

18.33 Posizione piuttosto complicata da sbrogliare per Caruana. E stanno per rimanergli circa venti minuti per undici mosse.

18.30 28… Af6. Carlsen palesa una volta di più le proprie intenzioni bellicose.

18.27 28. Rb1. Intanto l’italoamericano gioca correttamente per tenere il suo re nella zona protetta dai pedoni.

18.25 26… e4 27. Ae2 Ae8. Velocissimi entrambi nel muovere. Adesso la posizione del Bianco sembra poter respirare un attimo, visto che il Nero non dispone di minacce veramente immediate. Però Caruana deve giocare con precisione, senza errori. Ha poco meno di mezz’ora per arrivare alla quarantesima mossa.

18.23 26. Dd2. Caruana torna indietro con la donna, attaccata dal pedone in a5. Tutti i suoi pezzi sono letteralmente rinchiusi in uno spazio minimo, ma paradossalmente è una situazione migliore di quella che si sarebbe verificata dopo un’eventuale 25… exf4 26. gxf4.

18.22 C’è da capire questi due campioni, che stanno giocando una partita potenzialmente senza ritorno. Siamo davvero di fronte a una grande battaglia di nervi.

18.20 La linea mancata da Carlsen è il cambio dei pedoni in f4, che gli avrebbe lasciato una grossa iniziativa e avrebbe creato diverse debolezze nella posizione del Bianco.

18.18 25… a5. Carlsen ne aveva almeno due più forti rispetto a questa. Non è lo stesso tipo di vantaggio che s’è divorato nella prima partita, però di certo qui c’era una seria occasione per creare tanti problemi a Caruana.

18.14 25. f4. Non precisa da parte di Caruana. Qui bisogna fare attenzione. Proprio all’ultima partita, potremmo essere ad un momento di svolta in questo match per il Campionato del Mondo.

18.13 24… Cc5. Carlsen tenta di penetrare nello schieramento bianco, adesso che un vantaggio ce l’ha, sebbene ancora non di grandi dimensioni.

18.10 24. Cf2. A questo punto Caruana deve per forza spostare indietro il cavallo.

18.09 23… f5. Carlsen effettua la mossa prevista da chiunque.

18.06 23. Tc2. La migliore per Caruana, cui seguirà senza ombra di dubbio f5.

18.04 Che il Nero sia in procinto di eseguire 23… f5 non è in dubbio. Il vero dubbio è legato alle intenzioni di Caruana adesso. Certo è che l’italoamericano ha perso l’iniziale iniziativa che aveva.

18.01 22… Ag6. Carlsen prepara la spinta di pedone in f5.

18.00 Allo scoccare della seconda ora di gioco, Carlsen ne ha più d’una per arrivare alla quarantesima mossa, mentre a Caruana sono rimasti circa 36 minuti.

17.57 22. O-O-O Arrocco lungo per Caruana. Poteva essere prevedibile, ma di sicuro non è di quelle cose che si giocano a cuor leggero, anzi.

17.55 Dal momento che Caruana è sotto i 40 minuti di tempo per arrivare alla quarantesima mossa, e deve compiere la numero 22, non dovrebbe mancar molto al momento in cui mostrerà al suo avversario le proprie intenzioni.

17.52 In questo caso, va comunque notato che la pressione del Nero sulla colonna c avrebbe potuto essere più grande senza la presenza del pedone c, che oltre a rappresentare un ostacolo ai piani di Carlsen è anche ben protetto.

17.48 21… Tac8. Ed era la mossa di cui parlavamo: Carlsen preme sulla colonna c.

17.46 Non è difficile immaginare che anche Carlsen, però, sia rimasto totalmente spiazzato dalla scelta di Caruana. Quando si dice l’ultima partita a cadenza classica di un match per il titolo mondiale…

17.43 Forse il piano di Caruana riguarda l’ala di re, ma Carlsen ha di sicuro l’opportunità di esercitare una pressione sulla colonna c mettendo una delle due torri (quella in a, che ancora non si è mossa) in c8, dietro la donna.

17.41 21. Th2 non sembra per niente una bella idea, questa di Caruana. Serve a poco, o forse a nulla.

17.37 20… O-O. C’è l’arrocco corto per Carlsen.

17.34 Continua la riflessione del norvegese: siamo ben oltre i 10 minuti.

17.30 A questo punto Carlsen ha due opzioni principali: arretrare uno dei due alfieri in g6 oppure arroccare corto.

17.26 Stavolta, forse, Carlsen pensa. Finora ha mosso quasi sempre in gran velocità, il che può tranquillamente configurarsi come elemento di disturbo psicologico nei confronti di Caruana. Ormai questo match, va sempre tenuto a mente, si gioca tanto sulle questioni nervose.

17.24 19… Cd7 20. Ad3. Caruana prepara l’arrocco corto, e forse fa lo stesso anche Carlsen.

17.21 19. Ce4. Caruana sta sostanzialmente dicendo a Carlsen: “Magnus, guarda che non sono qui per regalarti la vittoria”.

17.19 Caruana si trova già ora con circa 45 minuti disponibili sull’orologio. Carlsen ha oltre un’ora e mezza: i rapporti di forza di molte partite precedenti, in questo senso, si sono invertiti.

17.16 C’è da dire che entrambi i giocatori potrebbero ancora arroccare: non è raro, tra Grandi Maestri, vedere l’arrocco intorno alla ventesima mossa o addirittura oltre (senza contare dei casi estremi).

17.13 18… Cf8. Piuttosto sorprendente, anche se giocabile, la replica di Carlsen. Il suo vero problema è che è una mossa un po’ passiva.

17.10 18. f3. Idea piuttosto snobbata dai motori, ma che suona interessante, questa di Caruana.

17.08 A questo punto, però, lo sviluppo in g2 dell’alfiere diventa svantaggioso e si configura Ae2 come opzione preferibile.

17.07 Arriva 17. g3 per Caruana. Carlsen risponde quasi subito con 17… Ae7.

17.05 Mentre Caruana pensa, ricordiamo quello che succederà in caso di patta: mercoledì si giocheranno almeno quattro partite di spareggio rapid (25′ a testa con 10″ di incremento). Se anche dopo queste partite dovesse permanere la parità, si giocherebbero fino a cinque coppie di mini-match blitz (5′ a testa più 3″ di incremento). Se ancora la parità rimanesse, si dovrebbe ricorrere all’Armageddon (5 minuti per il Nero, 4 per il Bianco; la patta varrebbe, per il Nero, come una vittoria).

17.00 Il fatto che Caruana stia riflettendo particolarmente a lungo è abbastanza comprensibile: dopotutto, sta cercando il modo per restare aggressivo in quest’ultima partita, così come lo è stato in diverse delle precedenti.

16.56 Oltre un quarto d’ora di riflessione per Caruana.

16.53 Caruana deve comunque impedire la discesa del cavallo nero in f4, per cui l’avanzata di pedone in g3 prima o poi dovrà esserci. Può succedere dopo aver dato scacco di donna in a4 oppure immediatamente. Peraltro, g3 consentirebbe di portare in g2 l’alfiere ancora fermo in f1.

16.50 La posizione attuale (che è ancora ferma a 16. Cc3 Dc7) vede sempre il Bianco leggermente preferibile.

16.47 Torna a pensare abbastanza a lungo Caruana, che già due volte è andato vicino alla soglia dei 10 minuti.

16.43 C’era anche la possibilità di sacrificare il pedone b7 da parte del Nero.

16.40 16… Dc7. Forse un pochino lenta questa sedicesima di Carlsen.

16.36 Probabilmente Carlsen sperava in una rapida patta per andare direttamente a giocare sul “suo” terreno, quello delle partite rapid di mercoledì. Caruana non è di questo avviso: lui vuole comunque provare a chiudere la questione oggi.

16.33 16. Cc3 Caruana lo riporta alla casa dove normalmente viene sviluppato al suo primo movimento.

16.32 15… a6 Carlsen decide che il cavallo bianco può anche sloggiare da b5.

16.31 In fatto di tempi di riflessione, Carlsen ha già venti minuti in più rispetto al suo avversario.

16.28 Caruana sceglie invece di affidarsi direttamente a 15. Ae3.

16.26 Una possibilità che ha Caruana è di muovere l’altro alfiere in g5, per poi riportarlo in e3 con interessante controllo della scacchiera.

16.23 13… Ad7 14. Db4 Af5. Si ripresenta la stessa situazione di poco fa, con la differenza che ci sono i due pedoni in h4 e h5. Ricordiamo che una delle casistiche di patta, e cioè la ripetizione di posizione (che, in certi casi, coincide con lo scacco perpetuo), prevede che se una posizione capita sulla scacchiera in modo identico per tre volte, allora la partita è dichiarata patta.

16.20 13. Da4 Caruana si rimette dietro il cavallo, in una posizione che teoricamente funge da minaccia di scacco di scoperta e contemporaneamente scacco doppio (traduzione: lo scacco viene dato sia di donna che di cavallo, in una precisa continuazione. In questo caso il re può soltanto fuggire, perché non possono essere interposti altri pezzi)

16.16 Nella posizione che si è venuta a creare, e su cui Caruana sta riflettendo, il Bianco sta leggermente meglio, a causa di una maggiore attività di buona parte dei propri pezzi.

16.14 Perlomeno una cosa è chiara: oggi dovremmo avere una partita, non una serie di mosse volte al solo raggiungimento della trentesima per poi pattare. Caruana ci crede.

16.12 12. h4 h5. Kramnik aveva giocato proprio 12. h4 per poi spingere in h5, cosa che Carlsen ha deciso di impedire.

16.11 11… Af5 è stata giocata appena due volte ad alto livello: una di esse è comparsa in tempi recenti, alle ultime Olimpiadi Scacchistiche di Batumi (Georgia). Il Grande Maestro serbo Milos Roganovic ha tentato di sorprendere in questo modo Vladimir Kramnik, ma senza successo, dal momento che il russo, che vinse il match mondiale di riunificazione nel 2006, lo ha battuto in 45 mosse.

16.07 10. Da4 Ad7 11. Db4 Af5. In genere a Db4 segue Db8 del Nero. Si tratta di uno sviluppo che denota, con ogni probabilità, la poca voglia di Caruana di fare il Karjakin del caso (il russo, nella dodicesima del match del 2016 contro Carlsen, semplicemente s’accodò al norvegese per una patta brevissima: 35 minuti di gioco e spettatori, tanto a New York quanto in giro per il mondo, “leggermente” arrabbiati).

16.06 9. c4 Cg6. Carlsen sceglie la seconda linea più giocata su c4.

16.04 6. Cdb5 d6 7. Cd5 Cxd5 8. exd5 Ce7. Carlsen è il primo a deviare dalle linee scelte nell’ottava e nella decima partita.

16.02 2. Cf3 Cc6 3. d4 cxd4 4. Cxd4 Cf6 5. Cc3 e5. E si ritorna al Sistema Sveshinkov.

16.01 1. e4 c5. Difesa Siciliana, ormai non più una sorpresa.

16.00 L’ora è giunta. Si comincia.

15.55 Mancano ormai cinque minuti all’inizio di questa dodicesima partita. Fabiano Caruana, avendo il Bianco, sarà l’ultimo a iniziare una partita a cadenza classica nel match in corso.

15.50 Piccola curiosità: quello in corso è il quarto match per il titolo mondiale che si gioca a Londra. I precedenti si ebbero nel 1986 (prima metà, l’altra metà fu a Leningrado), nel 1993 e nel 2000 (match della PCA durante la frattura con la FIDE)

15.45 Dal 1972 un americano non diventa Campione del Mondo: allora fu Bobby Fischer a interrompere l’egemonia della scuola sovietica, al culmine di un triennio in cui fece letteralmente tremare il mondo degli scacchi a suon di vittorie, nel migliore periodo della sua carriera. Fischer avrebbe poi perso il titolo a forfait nel 1975 contro Anatoly Karpov, perché semplicemente non si presentò a Manila, in uno degli atteggiamenti che ha reso famosa la complessità della descrizione del personaggio Fischer più ancora dello scacchista.

15.40 Su oltre 600 partite giocate da Carlsen col Nero dal 1999 al 2018 in cui è stata giocata dal Bianco 1. e4, la maggioranza delle sue risposte sono state e5 (che genera un gran numero di impianti) e c5 (la Difesa Siciliana). Finora, nel match mondiale, ha sempre utilizzato quest’ultimo tratto. Potrebbe cambiare strada. O più semplicemente potrebbe cambiarla Caruana…

15.35 Una cosa è certa: si dovesse anche oggi chiudere in parità, sarebbe la prima volta di una sfida valida per il titolo mondiale che, nelle partite a cadenza classica, non vede vittorie da parte di alcuno dei due contendenti. I casi più vicini riguardano il match Anand-Gelfand del 2012, quello Carlsen-Karjakin del 2016 e l’ancor più lontano Lasker-Schlechter, e si torna indietro fino al 1910. In tutti questi casi, c’è stata un’unica vittoria per parte.

15.30 Potrebbe essere la seconda volta consecutiva di Magnus Carlsen negli spareggi rapid: fino ad ora non era ancora successo a nessuno, nella storia dei match mondiali a 12 partite.

15.22 In caso di patta, lo spareggio si giocherà mercoledì 28 novembre.

15.20 Buongiorno a tutti. La gara-12 tra Caruana e Carlsen prenderà il via alle 16.00.

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