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LIVE Caruana-Carlsen, Mondiale scacchi 2018 in DIRETTA: gara-8, c’è la patta, ma Caruana si mangia le mani per aver sprecato un vantaggio

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Buon pomeriggio e benvenuti alla DIRETTA LIVE dell’ottava partita del match tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana, valevole per il titolo di Campione del Mondo di scacchi. Il norvegese e l’italoamericano vi entrano sul punteggio di 3,5-3,5 scaturito dalle prime sette partite, tutte patte.

Dopo i fuochi d’artificio di venerdì, ieri c’è stato un incontro battagliero, sì, ma non troppo, con nessuno dei due giocatori mai davvero in grado di fare la differenza. Bisogna fare una particolare attenzione a questa ottava partita, poiché due anni fa, nel match Carlsen-Karjakin, fu proprio a questo punto che si verificò il primo grande scossone, con l’inattesa vittoria del russo. Ci vollero due partite al Campione del Mondo per sfondare la sua linea difensiva, fino a quel momento praticamente inespugnabile, e per arrivare poi ai “suoi” spareggi a tempo veloce, in cui diede spettacolo per tornare sul trono iridato. Tuttavia, un Carlsen-Caruana non è, per mille ragioni, un Carlsen-Karjakin. Per concludere, va annotato il fatto che il nativo di Miami oggi giocherà con il Bianco.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE dell’ottava partita della sfida iridata di scacchi 2018, tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana: cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, mossa dopo mossa, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 16.00. Buon divertimento a tutti!

Credits: carlo fornitano / Shutterstock





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19:48 Non resta che chiudere qui questa nostra DIRETTA LIVE. Domani c’è il giorno di riposo, per cui l’appuntamento è previsto per mercoledì, sempre alle ore 16. Una buona serata a tutti i lettori di OA Sport!

19:46 Tg5 e qui viene siglata la patta. Il record di Kasparov e Anand è stato raggiunto, ma Caruana può mangiarsi le mani per aver rallentato una violenta situazione d’attacco alla ventiquattresima mossa.

19:42 37. d6 Td2. Carlsen, ovviamente, tenta di approfittare dei problemi di tempo di Caruana che sembrano in arrivo muovendo velocissimo.

19:39 Va sotto i dieci minuti di tempo Caruana. E’ pur vero che gli son rimaste quattro mosse da fare, potenzialmente sono gestibili, anche se i problemi possono essere sempre dietro l’angolo.

19.34 35… Te2 36. Tg6+ Rf8. Adesso è possibile la caccia al pedone b7 da parte di Caruana, ma Carlsen lo può semplicemente difendere d’alfiere.

19:32 35. Tf6. Una delle idee di cui si accennava poco fa.

19:26 La posizione al momento porterebbe a una patta, ma è ancora in bilico la variabile tempo: 11 minuti per Carlsen prima di arrivare alla quarantesima, meno di 20 per Caruana, che è un po’ più tranquillo.

19:24 34… Rg8. Comprensibile, perché stavolta la colonna g diventa di sicurezza, e a parte occupare la sesta traversa con un qualsiasi pezzo non sembrano esserci altri piani validi per il Bianco.

19:23 34. Tf1+ Caruana, però, non accetta lo scambio (questa scena l’avevamo già vista) e da scacco al re nero.

19:22 33… Te8. Inevitabile la prossima sparizione delle torri.

19:20 32… Rf7 33. Axh4. Forse anche stavolta Carlsen non ha scelto un piano precisissimo, ma non stiamo parlando di chissà quale errore macroscopico. La sua idea è di cambiare le torri in e8, il che gli creerebbe una vita un po’ più semplice.

19:18 Potrebbe anche succedere quello di cui vi abbiamo parlato in precedenza: problemi di tempo tanto per l’uno quanto per l’altro. Carlsen sta pericolosamente scivolando verso i dieci minuti disponibili.

19:14 E alla trentaduesima mossa è di nuovo tempo di pensare per il Campione del Mondo: gli restano meno di venti minuti per gli ultimi otto tratti prima del controllo del tempo, con annessa aggiunta di 50 minuti all’orologio.

19:11 31… Txf6 32. Axf6. Scambio avvenuto.

19:08 30. Te1 Ag4 31. Tf6 Caruana non va a scambiare di suo la torre dell’ala di re. Preferisce lasciarlo fare a Carlsen.

19:06 Si avvicina ai 10 minuti di riflessione Caruana.

19:04 Certo non facile la situazione di questi due giocatori, che sembrano ormai quasi con l’obbligo di dover tentare qualcosa prima che finiscano le partite a cadenza classica. Il discorso vale soprattutto per Caruana, perché Carlsen è terribilmente forte quando si tratta di gioco a tempo veloce.

19:00 L’unica mossa che sembra garantire una minima iniziativa a Caruana è 30. Te1, per mantenere il controllo di una cruciale colonna aperta.

18:59 28. Dxf4 Dxf4 29. Txf4 h5. Le donne salutano la compagnia, e adesso la situazione è bilanciata. Caruana ha una decina di minuti di vantaggio su Carlsen (22′ contro 31′).

18:56 Potremmo davvero giungere, oggi, a una di quelle terribili battaglie sul filo dei secondi rimasti, a giudicare da cosa sta succedendo sulla scacchiera. Intanto si va verso la terza ora di gioco, che paradossalmente per giocatori come loro è anche poco.

18:52 E Carlsen decide per 27… gxh4. Potenzialmente qui è in arrivo una semplificazione.

18:51 Intanto correzione dovuta sui minuti rimasti ai due giocatori: per Carlsen sono 31 meno il tempo su questa mossa numero 27 (sta pensando da oltre 10 minuti), per Caruana circa 35.

18:49 Momento di riflessione anche per Carlsen.

18:44 27. h4 Caruana tenta di aprire la posizione sul lato di re in un altro modo, ora che quello principale se n’è andato con a 24. h3

18:42 25. Cc4 Dg6 26. Cxd6 Dxd6 I motori indicano un leggerissimo vantaggio del Bianco, ma è chiaro che si tratta di inezie rispetto all’enorme possibilità sprecata da Caruana.

18:38 Adesso è Caruana ad essere a rischio zeitnot: dieci minuti di riflessione superati.

18:35 Ora il problema per entrambi può diventare l’orologio: c’è mezz’ora per 16 mosse per Carlsen, mentre Caruana va verso i 25 minuti.

18:33 Risulta abbastanza difficile comprendere le ragioni di Caruana dietro a 24. h3, Sarebbero state più forti sia Dh5, con pressione mantenuta, che Cc4, che pur indietreggiando il pezzo crea altri problemi al Nero.

18:28 24… De8 Carlsen piazza la donna sulla colonna aperta

18:27 Incomprensibile scelta attendista di Caruana, fin troppo cauta: 24. h3. Adesso Carlsen può rimettere in sesto la sua posizione.

18:25 Ora Caruana si trova a pensare, perché deve mantenere la pressione che sta esercitando sulla zona del re nero, che ha più di un problema di copertura.

18:20 23… Ad6. A questo punto Caruana ha un attacco molto potente contro l’ala di re.

18:17 23. Tad1 Forse leggermente d’attesa, ma nella mente di Caruana il senso è di tenersi quel pedone.

18:15 Carlsen accetta il sacrificio di pedone con 21… Cxf3 22. Dxf3 dxc5, ma si trova chiaramente in guai seri adesso.

18:14 Eccola qua. 21. c5 arriva. E adesso vedremo cosa s’inventerà Carlsen, se riuscirà a inventarsi ancora qualcosa per togliersi dalle sabbie mobili.

18:11 Fabiano Caruana supera la mezz’ora su questa ventunesima mossa.

18:08 Alle volte i tempi di riflessione per una mossa diventano enormi. Succede che durino quaranta minuti. Ma a Kasparov, in un match mondiale (Siviglia 1987, contro Karpov), in apertura, è capitato molto di peggio: un’ora e venti minuti. Fu il match mondiale contro l’altro grande K della storia scacchistica che vinse con più difficoltà. Allora c’erano 24 partite, lui si trovò sotto 12-11 all’ultima e dovette vincere per tenersi la corona mondiale, con una prestazione quasi miracolosa.

18:03 La cosa quasi incredibile per chi magari segue un po’ alla lontana gli scacchi è il fatto che Caruana sia ancora con più di un’ora di tempo a disposizione anche dopo l’esecuzione di questo tratto, ancora sospesa tra la mente e la mano che deve toccare il pezzo prescelto.

18:01 Siamo a oltre venti minuti di riflessione sulla ventunesima mossa per lo sfidante, ma come avevamo detto si tratta di una situazione del tutto naturale, visto che c’è di mezzo un momento chiave del match.

17:59 Mentre Caruana pensa, angolo curiosità: l’italoamericano, nella sua carriera, è arrivato a un massimo rating ELO di 2844 nell’ottobre 2014, quando ancora giocava per l’Italia (tuttora ha il doppio passaporto anche se è nato a Miami). Carlsen, invece, è arrivato a 2882 nel maggio dello stesso anno.

17:55 Superato anche il quarto d’ora. C’è tensione nell’aria dell’ambiente scacchistico.

17:51 Caruana sale sopra i 10 minuti di riflessione.

17:49 L’intero blocco dei supermotori scacchistici sta “tifando” per 21. c5 di Caruana. Dopo la dovuta – e giusta, viste le circostanze – analisi, saprà lo sfidante trovare questo tratto?

17:47 L’italoamericano pensa. Non ha torto: potrebbe essere questo uno dei momenti più importanti del match.

17:42 Adesso Caruana ha tutto il tempo del mondo per sviluppare i suoi piani, compreso quello dell’avanzata di pedone in c5. Con oltre 80 minuti sull’orologio, un’eventuale attesa mediamente lunga sarebbe più che lecita.

17:41 Arriva la mossa di Carlsen, ed è 20… Af5.

17:40 Il norvegese supera i venti minuti di riflessione, un fatto davvero raro per lui in questa sfida iridata.

17:35 Carlsen potrebbe andare in grossa difficoltà: è da un quarto d’ora sulla stessa mossa e inoltre è più di cinquanta minuti indietro rispetto a Caruana sull’orologio. Inoltre, adesso ne ha meno di quaranta sul proprio. Per farla breve, il norvegese rischia seri problemi di tempo, quello che nel gergo scacchistico è, in tedesco, lo zeitnot

17:32 Sembra davvero una croce, l’ottava partita, per Carlsen: due anni fa, vi perse contro il russo Sergej Karjakin, che nessuno pensava avrebbe non solo resistito agli assalti del norvegese, ma anche messo a segno il primo punto. Il Campione del Mondo ha sistemato però le cose pochi giorni dopo, ed è ancora qui, a battagliare per il titolo che detiene.

17:28 C’è una mossa all’orizzonte per Caruana, prima o poi: spinta di pedone in c5. Il punto non è se, ma quando. Intanto Carlsen pensa, ed è da quasi dieci minuti che lo fa.

17:26 Bisogna anche ricordare che il Campione del Mondo è giocatore, come già visto pochi giorni fa, in grado di difendere posizioni inferiori con trucchi che rendono la vittoria molto complessa da raggiungere per chi gli sta di fronte, anche in presenza di un netto vantaggio.

17:22 Salta subito all’occhio il fatto che, spingendo così tanto in avanti i pedoni dell’ala di re, Carlsen sta lasciando quest’ultimo non poco esposto.

17:20 L’italoamericano trova 20. Ac3.

17:18 Caruana supera i dieci minuti di riflessione

17:16 C’è una cosa che in molti si stanno chiedendo anche in giro per la rete: perché Carlsen ha deciso di dare un’altra Siciliana in pasto a Caruana? Potrebbe aver fatto semplicemente il suo gioco. Dopotutto, l’italoamericano non è mai stato in difficoltà contro l’apertura più giocata del mondo.

17:12 Si mette a pensare anche Caruana, forte di un’enorme quantità di tempo, oltre l’ora e mezza, per le prossime venti mosse.

17:09 19… f4 Carlsen si sta prendendo parecchi rischi, di sicuro questa non è una posizione in cui si sente a proprio agio.

17:07 Carlsen, nel frattempo, è sceso sotto l’ora di tempo a disposizione.

17:04 Quello che sta succedendo oggi non s’era ancora visto: i due giocatori che si attaccano, spietatamente, sui lati opposti della scacchiera. Se non è una posizione che s’incendia questa, ci si chiede quale possa essere.

17:00 19. c4. Ora questo pedone non può essere catturato dal Nero perché difeso dal cavallo in b6, che rivela una delle tante utilità nello star lì.

16:57 Il norvegese si prende quello che potenzialmente è un discreto rischio: 18… g5. Aggressiva per tentare di chiudere gli spazi a Caruana, ma rientra proprio in quell'”irta di pericoli” dell’aggiornamento precedente.

16:54 Carlsen sta pensando a lungo, ben oltre i dieci minuti, perché deve cercare di capire il piano di Caruana in una posizione che, seppure al momento sia pari, è davvero irta di pericoli.

16:51 Continua il periodo pensieroso del Campione del Mondo.

16:46 Siamo di fronte a una posizione veramente complicata, dai tanti possibili risvolti. Caruana sembra averla preparata benissimo, anche perché, grazie agli incrementi di 30 secondi a mossa, gli sono rimasti addirittura più dei 100 minuti iniziali. Carlsen sta pensando, l’ha già fatto mediamente a lungo tre volte ed è mezz’ora più indietro con l’orologio.

16:42 La presa in passant è proprio quella che compie Carlsen. 17… exf3 18. Axf3.

16:41 17. f4. Caruana continua a muovere in modo molto veloce, in questo caso minacciando il cavallo nero. Si presenta qui la possibilità della cosiddetta cattura en passant, che il Nero può effettuare solo e soltanto in questo caso specifico: si tratta di catturare, col pedone e, quello f come se questo stesse in f3. Vale soltanto nella mossa immediatamente successiva a quella del Bianco, dopodiché non è più possibile.

16:38 16. Cb6 Tb8. Caruana è arrivato, col cavallo, là dove intendeva arrivare. Carlsen correttamente risponde spostando sulla colonna b la torre, evitando di chiuderla sulla seconda traversa.

16:36 15… Ce5. Posizione piuttosto sbilanciata, questa: una situazione che non lascia presagire una giornata tranquilla per entrambi.

16:35 15. Cc4. Il piano del Bianco potrebbe puntare alla casa b6, ma c’è ancora del lavoro da fare per Caruana in questo senso.

16:32 14… e4. Carlsen tenta di guadagnare un po’ di spazio nella zona centrale della scacchiera, oltre a creare un minimo di pressione.

16:31 Carlsen ha preso un po’ di tempo alla tredicesima mossa e continua a prenderlo alla quattordicesima a causa della relativamente nuova natura della posizione che si è venuta a creare.

16:28 13… a6 14. Ca3. Carlsen scaccia il cavallo piazzato in b5 da Caruana poche mosse prima.

16:23 Tornando per un attimo a 12. Ad2, è stata giocata quattro volte, delle quali due in uno stesso torneo e dagli stessi due giocatori: uno è Boris Gelfand, l’altro il suo avversario Grigoriy Oparin. Quest’ultimo ha vinto la prima volta e pattato la seconda.

16:21 12… f5 13. a5 Carlsen sceglie una continuazione giocata un’unica volta ad alti livelli, proprio quest’anno, in Italia.

16:20 Mentre Caruana pensa, c’è un’altra annotazione da fare: fino a qualche anno fa, alla nona mossa, la più giocata dal Bianco era 9. c4. 9. a4 è un approccio più recente.

16:17 Va da sé che, fatte queste premesse, il Sistema Sveshnikov sia stato giocato da un po’ tutti i migliori scacchisti del pianeta, con particolare riferimento al periodo che va dagli Anni ’70 ai giorni nostri. Proprio in quegli anni, infatti, è emersa la forza e la fama di Evgeny Sveshnikov, che ha riportato alla luce quest’impianto che veniva giocato, abbastanza saltuariamente, da Emanuel Lasker agli inizi del ‘900.

16:15 Da notare che Caruana abbia scelto di deviare, alla settima mossa, dalla più popolare mossa del Bianco nello Sveshnikov, che è 7. Ag5, cui possono seguire varianti che arrivano ben oltre la quindicesima mossa, alcune addirittura oltre la ventesima.

16:12 11… Cd7 12. Ad2. Si esce quasi del tutto dalle strade largamente battute dalla teoria.

16:09 11. O-O Qui siamo ancora in piena teoria esplorata delle aperture. Posizione pari.

16:08 8. exd5 Cb8 9. a4 Ae7 10. Ae2 O-O Fino a questo punto sono state giocate poco meno di cento partite. Un paio hanno visto protagonista l’israeliano Boris Gelfand, sfidante di Anand per il titolo mondiale nel 2012.

16:06 6. Cdb5 d6 7. Cd5 Cxd5 La settima del Bianco è la seconda più giocata all’interno delle sottovarianti del Sistema Sveshnikov

16:04 4… Cf6 5. Cc3 e5 la nota posizione del Sistema Sveshnikov, da vari autori attribuito anche a Lasker e a Pelikan.

16:02 2. Cf3 Cc6 3. d4 cxd4 4. Cxd4 Questa volta perlomeno si cambia: niente variante Rossolimo.

16:01 1. e4 c5 Per la quarta volta, Difesa Siciliana.

16:00 Si comincia.

15:55 La fase delle chiacchiere sta terminando: i giocatori, tra cinque minuti, saranno pronti a dare avvio a una partita potenzialmente chiave per questa sfida iridata. Caruana, col Bianco, cerca di prendersi la corona mondiale. Carlsen, col Nero, cerca di difenderla. Una cosa è certa: gli unici contenti di una patta, probabilmente, sarebbero gli spettatori che hanno pagato il biglietto per l’undicesimo incontro, che a quel punto si terrebbe con certezza.

15:50 Dovesse esserci una ulteriore patta, si eguaglierebbe il record per il maggior numero di partite senza un vincitore in un match mondiale. Il record appartiene alla sfida per il titolo della PCA del 1995, sempre in epoca di corone mondiali sdoppiate: Garry Kasparov e Viswanathan Anand pattarono i primi otto incontri, poi il russo di origini azere (è nato a Baku) dispose praticamente a suo piacimento dell’indiano, che pure merita un posto di alto rilievo nella storia degli scacchi.

15:45 Piccola curiosità: uno dei secondi di Caruana per questo match, che lo assiste nella preparazione fuori dalla sala di gioco, è Rustam Kasimdzhanov, uno degli ultimi Campioni del Mondo FIDE del periodo di sdoppiamento dei titoli iridati. Al tempo, nel 2004, la Federazione internazionale eleggeva il suo campione utilizzando un mai amato tabellone a eliminazione diretta a 128 giocatori, con mini-match di due partite in molti turni eliminatori e finale a sei incontri.

15:40 La vera domanda di quest’oggi è: visto che Caruana avrà il Bianco, dovrà trovarsi ad affrontare un’altra variante Rossolimo della Difesa Siciliana o sarà effettuata una deviazione verso altri sistemi? La proverbiale ardua sentenza va ai posteri.

15:35 Il norvegese e l’italoamericano ricominciano oggi dal 3,5-3,5. Sette patte, un’occasione mancata dal Campione del Mondo nella prima partita e un finale complesso in cui lo sfidante non è riuscito a penetrare nella difesa del suo avversario: il bilancio della sfida iridata, finora, è questo.

15:30 Buon pomeriggio e benvenuti alla DIRETTA LIVE scritta dell’ottava partita del match per il titolo mondiale tra Magnus Carlsen e Fabiano Caruana.

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