MotoGP
Moto3, GP Valencia 2018: ultimo giorno di scuola in arrivo, ma gli italiani vogliono spingere ancora
Ultimo appuntamento stagionale nel Motomondiale 2018, anche per la Moto3. Si corre a Valencia, in Spagna, sul tracciato intitolato a Ricardo Tormo, ed i piloti saranno impegnati in un fine settimana di totale relax, dato che ormai il titolo è stato assegnato, per cui non ci sono più obiettivi o pressioni particolari.
A Sepang, infatti, è stato incoronato campione del mondo della classe più leggere lo spagnolo Jorge Martin. Il pilota di Madrid ha suggellato una stagione nella quale ha dimostrato di essere il migliore ma, contemporaneamente, ha compiuto qualche errore di troppo, che ha permesso agli inseguitori di rimanere in lizza per il titolo fino alla conclusione dell’annata. I quattro “zero” collezionati, più l’infortunio di Brno, hanno mantenuto il bilico un campionato che Martin poteva dominare. A questo punto l’alfiere del team Gresini farà di tutto per chiudere con un bel risultato anche nell’ultimo GP di casa e dare l’arrivederci al prossimo anno, quando salirà sulla KTM in Moto2.
Degli alti e bassi del nuovo campione del mondo se ne sono giovati, fino a che è stato possibile, Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. I due italiani a Valencia proveranno a vincere la gara per sottolineare un campionato che li ha visti protagonisti. Se per il romano le aspettative sono state confermate, in larga parte, il riminese ha stupito tutti. Bezzecchi ha saputo compiere un salto di qualità notevole, soprattutto a livello mentale, che gli ha permesso di contendere concretamente lo scettro a Martin fino alla Malesia. Per Di Giannantonio, invece, il 2018 può sicuramente considerarsi positivo, ma con troppe luci ed ombre. A questo punto i due rivali si contenderanno il secondo posto della classifica generale, con Bezzecchi a quota 214 punti, nove in più del connazionale.
A proposito di graduatoria. La stagione si andrà a concludere con tanta Italia nelle prime posizioni. Se non ci saranno ribaltoni clamorosi avremo 4 rappresentanti nei primi 5, purtroppo con Martin a guardare tutti dall’alto verso il basso. Assieme ai già citati “Bez” e “Diggia”, ci sono anche i due portacolori del team Leopard, Enea Bastianini e Lorenzo Dalla Porta. Il romagnolo vuole fare bene a Valencia, per chiudere un’annata che lascerà parecchio amaro in bocca, mentre il toscano vuole la ciliegina sulla torta dopo una importante dimostrazione di crescita. Conferme che ci attendiamo, specialmente in ottica futura, anche da Dennis Foggia e Celestino Vietti, in grado di salire sul podio, rispettivamente a Buriram e Phillip Island, mentre Niccolò Antonelli e Nicolò Bulega non vedono l’ora di chiudere una stagione nella quale non hanno minimamente rispettato le attese, con risultati insufficienti, troppe cadute e ben pochi punti, per il pilota del team Sky Racing VR46, appena 18.
Un anno fa sul Ricardo Tormo, va detto, uno dei circuiti meno affascinanti del calendario, fu tripletta spagnola con Jorge Martin davanti a Joan Mir e Marco Ramirez. E se in questa occasione il terzetto fosse tutto italiano…?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Valerio Origo