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Motomondiale, GP Malesia 2018: in Moto2 Francesco Bagnaia vede il titolo e può gestire, in Moto3 Marco Bezzecchi parte all’attacco

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Uno partirà davanti, uno in seconda fila. Uno potrà gestire la situazione, uno dovrà assolutamente tentare il tutto per tutto. Stiamo parlando di Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi, i nostri due portacolori che sono a caccia dei rispettivi titoli in Moto2 e Moto3, ma una cosa l’hanno in comune: saranno entrambi a contatto diretto con i rispettivi rivali, Miguel Oliveira e Jorge Martin nel Gran Premio di Malesia 2018 (clicca qui per programma e tv).

Francesco “Pecco” Bagnaia, infatti, scatterà dalla sesta casella della griglia, con una di vantaggio rispetto ad Oliveira, dal quale lo separano, soprattutto, 36 punti in classifica generale. Marco Bezzecchi, invece, partirà dalla seconda posizione, alle spalle del solito pole-man spagnolo, che in graduatoria lo precede di 12 punti.

La situazione nella classe mediana sembra abbastanza delineata: Bagnaia e Oliveira si stanno studiando e controllando (clicca qui per l’analisi), dopotutto lo hanno fatto anche nel corso delle qualifiche ma, come successo a Phillip Island, non sembrano i più veloci in pista. Non si capisce se sia solamente una questione di gestione della situazione, ma Alex Marquez (che partirà dalla pole position) appare di un altro pianeta. Per il portacolori dello Sky Racing VR46 team, poco male. Anzi, più piloti toglieranno punti ad Oliveira meglio sarà. Nel suo caso, visto l’ampio margine, manca davvero poco per poter togliere lo champagne dal ghiaccio e festeggiare il suo titolo, dato che il margine è ampio e non sembra possibile che il portoghese faccia doppietta in queste due ultime gare, con il torinese che dovrebbe conquistare meno di 14 punti sui 50 totali. Tutti gli scongiuri sono d’obbligo ma, oggettivamente, per Bagnaia sembra davvero giunta l’ora di chiudere i conti.

Tutto è molto più in ballo, invece, nella classe più leggera. Jorge Martin può vantare 12 lunghezze di margine nei confronti di Marco Bezzecchi (e 20 su Fabio Di Giannantonio, che domani prenderà il via dalla 13esima casella) e cercherà di fare la differenza dalla pole position. Com’è ben noto, tuttavia, in Moto3 scattare davanti a tutti non è certo sinonimo di fuga, per cui a Sepang vivremo la solita avvincente battaglia con attacchi e sorpassi curva per curva. Marco Bezzecchi è chiamato alla grande impresa dopo la rabbia di Phillip Island. Per vincere il titolo non dovrà fare miracoli, ma arrivare davanti in entrambe le occasioni al suo rivale spagnolo e sperare che lo facciano anche altri piloti. 12 punti non sono un gap infinito, ma a due gare dalla conclusione si faranno sentire.

Le variabili, come sempre, saranno infinite (senza dimenticare il meteo, come visto per le qualifiche) per cui i nostri due alfieri dovranno valutarli nel migliore dei modi e sfruttarli a proprio vantaggio. I titoli mondiali sono lì, ad un passo, per raggiungerli, tuttavia, Bagnaia e Bezzecchi dovranno compiere due itinerari completamente diversi. Con attenzione il torinese, con la voglia di stupire per il romagnolo. Oliveira e Martin sono avvertiti…

 

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto: Valerio Origo

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