Basket
NBA 2019, i risultati della notte (8 novembre). Seconda sconfitta per i Nuggets, ancora bene i Raptors. KO gli Spurs di Belinelli
Lunga notte per gli appassionati di basket NBA, con ben dieci partite giocate nell’arco di poche ore e tanti risultati di cui parlare. Continua il volo dei Toronto Raptors, che nelle prime dodici partite ne hanno persa una sola, mentre si fermano i Denver Nuggets, al secondo stop su undici incontri. Andiamo a vedere tutto nel dettaglio.
Per i Raptors si registra un convincente successo a Sacramento, con un 105-114 in cui la parte maggiore la fanno i 25 punti con 11 rimbalzi di Kawhi Leonard, i 21 di Pascal Siakam e i 14+14 di Serge Ibaka, che rendono inutili le prove da 24 punti di Buddy Hield e Willie Cauley-Stein. Quanto ai Nuggets, la sconfitta giunge a Memphis per 89-87: Nikola Jokic gioca una brutta partita dopo aver subito una multa da 25.000 dollari per linguaggio scurrile durante un’intervista, e così è Marc Gasol ad avere il ruolo di protagonista con 20 punti e 12 rimbalzi.
Successo abbastanza tranquillo degli Oklahoma City Thunder alla Quicken Loans Arena di Cleveland, dove i Cavaliers subiscono il decimo KO a fronte di una sola vittoria: decisivi i 28 punti di Dennis Schröder in una serata senza Russell Westbrook, tenuto fuori per infortunio alla caviglia. Vincono anche i Los Angeles Lakers, che superano i Minnesota Timberwolves per 114-110 in un finale abbastanza caotico risolto da Kyle Kuzma (21 punti) e vedono LeBron James arrivare molto vicino alla tripla doppia (24+10+9 assist). Convincono anche i Philadelphia 76ers, che escono vincitori dalla Bankers Life Fieldhouse di Indiana, dove i Pacers soccombono per 94-100 di fronte ai 20 con 10 rimbalzi di Joel Embiid; non servono, stavolta, i 36 di Victor Oladipo.
I Detroit Pistons escono da Orlando con un 96-103 conquistato al termine di una gara incerta, risolta nel finale da Reggie Jackson (15 punti), anche se il vero protagonista è Andre Drummond con 23 e 19 rimbalzi. Così come la franchigia della Motor City, anche i Miami Heat arrivano al 50% di vittorie (5 vinte e 5 perse) superando i San Antonio Spurs per 95-88, grazie a un Hassan Whiteside in gran spolvero: 29+20. Per Marco Belinelli 8 punti. A segno anche i New Orleans Pelicans, che tengono sotto controllo i Chicago Bulls in un incontro terminato col punteggio di 107-98 e in cui Anthony Davis scrive 32+15.
È un terzo quarto da 17 punti di scarto a scavare un solco decisivo tra New York Knicks e Atlanta Hawks, coi primi che vanno così a vincere in trasferta grazie ai 34 di Tim Hardaway Jr. che pure si era infortunato contro i Washington Wizards. Infine, gli Utah Jazz servono 68 punti nei primi due quarti ai Dallas Mavericks per sconfiggerli nettamente: nel 117-102 di Salt Lake City ci sono i 23 di Donovan Mitchell e i 17+10 di Rudy Gobert, mentre i Mavs ne ricavano 24 da Luka Doncic.
I risultati della notte:
Cleveland Cavaliers-Oklahoma City Thunder 85-96
Orlando Magic-Detroit Pistons 96-103
Atlanta Hawks-New York Knicks 107-112
Miami Heat-San Antonio Spurs 95-88
Indiana Pacers-Philadelphia 76ers 94-100
Memphis Grizzlies-Denver Nuggets 89-87
New Orleans Pelicans-Chicago Bulls 107-98
Utah Jazz-Dallas Mavericks 117-102
Sacramento Kings-Toronto Raptors 105-114
Los Angeles Lakers-Minnesota Timberwolves 114-110
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi