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Nuoto, Campionati italiani vasca corta 2018: Simona Quadarella e la difficile riconferma

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Il 2018 sta giungendo al termine e per i protagonisti della piscina le fatiche non sono ancora terminate. C’è un ultimo appuntamento da onorare: i Mondiali in vasca corta ad Hangzhou (Cina) dall’11 al 16 dicembre. La Nazionale italiana di nuoto, reduce dai trionfali Europei a Glasgow, ha voglia di confermarsi in Asia e ritagliarsi un ruolo di primo piano anche in un contesto iridato.

Legata a questo discorso c’è Simona Quadarella. L’atleta romana a Glasgow è stata senza se e senza ma la nostra regina con tre medaglie d’oro vinte, nei 400, 800 e 1500 stile libero ed è chiamata a ripetersi. Nello sport, come nella vita, si sa: arrivare in vetta è difficile, ancor di più è rimanerci. Concetto tanto banale quanto vero. Ne è consapevole la ragazza nostrana e l’unica strada è continuare ad allenarsi con il massimo impegno alzando l’asticella. Solo il duro lavoro può portare a dei risultati e, parlando di un’atleta dal talento unico, i margini di miglioramento sono evidenti.

Del resto, partire dal presupposto di essere tra le prime al mondo in tre specialità è una gran bella base. Nuotare però nella piscina da 25 metri è un altro sport. Lei, leggera in acqua, soffre maggiormente queste condizioni particolari. Però il carattere è quello della campionessa e anche se il clou sarà a Gwangju, sede dei Mondiali 2019 in lunga, la stagione invernale sarà un banco di prova per confrontarsi con il mondo e sfidarlo senza remore.

Ai prossimi campionati italiani (vasca corta), dal 30 novembre al 1° dicembre, l’allieva di Christian Minotti si cimenterà nelle gare che vanno dai 200 agli 800 sl e testerà la propria forma in vista dell’evento citato. In quella competizione le padrone di casa fanno paura, come il record del mondo nei 400 sl della Wang Jianjiahe dimostra. E parliamo di un’atleta di 16 anni. Il mondo non aspetta e procede a grandissime velocità. Non ci sarà l’americana Katie Ledecky ma il livello sarà alto. Simona vuol rispondere presente, motivata dalla forza delle proprie avversarie. Il primato italiano nei 1500 sl all’inizio di questa nuova avventura, poco dopo gli allenamenti in altura, è un segnale confortante.

E così, con questo spirito che a Riccione l’azzurra vuol fare il punto della situazione senza scoprire le sue carte, riservando gli assi del proprio mazzo per l’appuntamento asiatico.

 





 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

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Credit: Lapresse

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