Nuoto
Nuoto, Cesare Butini: “Positivi i rientri di Detti, Martinenghi e Federica Pellegrini. Da sottolineare l’exploit di Erica Musso”
L’edizione 2018 del Trofeo Nico Sapio di nuoto è ormai alle spalle e la nostra Nazionale è pronta per lanciare il proprio guanto di sfida in vista del Mondiale 2018 in vasca corta ad Hangzhou (Cina), programmato dall’11 al 16 dicembre. Nella piscina di Genova le prestazioni da sottolineare non sono mancate.
E’ stato senza dubbio il meeting dei ritorni: Gabriele Detti nei 400 stile libero, autore di uno splendido riscontro su questa distanza (seconda prestazione mondiale dell’anno in 3’39″06), Nicolò Martinenghi, nuovamente abile nei 50 e 100 rana, e Federica Pellegrini che nel suo cimentarsi negli amati 200 sl ha fatto vedere di essere ancora competitiva. Una compagine che, oltre ai soliti noti, ha messo in mostra anche facce nuove o che non si vedevano da un po’. Viene in mente la strepitosa prova di Erica Musso nei 400 sl oppure il grande fermento alle spalle dei Detti nella medesima distanza tra i ragazzi.
“Sicuramente positivo è il rientro nei 200 stile libero di Federica Pellegrini in 1’54”30, dopo il buon 52”70 nuotato nei 100 venerdì. Ma il Sapio è stato molto di più – ha aggiunto il tecnico nostrano – La conferma di Ilaria Cusinato nei 200 e 400 misti (2’07”28 e 4’29”41); il grande progresso di Matteo Ciampi che con le ottime prestazioni sia nei 200 e nei 400 stile libero (1’44”20 – 3’40”69) ha messo in evidenza l’ottimo trend di crescita; Marco Orsi vincitore dei 100 misti, il ritorno di Matteo Rivolta sia nella farfalla che nel dorso, la dorsista Scalia che in batteria manca di soli due centesimi il primato italiano dei 50 dorso; il rientro in competizione della guerriera Di Pietro a cui manca forse la giusta confidenza con la competizione dopo il lungo stop. Importante fermento c’è anche nella velocità maschile dove dobbiamo avere pazienza affinché tutte le tessere di un puzzle importante e altamente competitivo vadano al loro posto. Per ultimo sono saliti alla ribalta di due giovani atleti di casa, entrambi classe ’99: Davide Nardini (100 stile libero in 47”73) e Alberto Razzetti che in 4’12”65 nei 400 misti regola il capitano Turrini; e per ultimo le eccellenti prestazioni di due millenialls Marco De Tullio protagonista a Buenos Aires, che ha siglato i suoi personal best nei 200 e 400 stile libero (1’45”59 – 3’43”07) e il piemontese Alessandro Fusco nei 200 dorso (2’07”73). E’ sicuramente un buon inizio per un annata importante in chiave internazionale”.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Laura Vergani