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Nuoto, Coppa del Mondo Singapore 2018, seconda giornata: Morozov a un centesimo dal record del mondo nei 100 stile! Shymanovich rana sprint

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Questione di centesimi. Nella seconda giornata dell’ultima tappa di Coppa del Mondo a Singapore per un battito di ciglia non ci scappa la doppia impresa, con il russo Vladimir Morozov che voleva chiudere l’ennesima Coppa del Mondo da dominatore con il record del mondo più prestigioso, quello dei 100 stile ma il 44″94 del francese Amaury Leveaux ha resistito ancora una volta e solo per un centesimo visto che il siluro russo ha chiuso con 44″95 che è personale, record russo e miglior tempo dell’anno e non potrebbe essere altrimenti vista la vicinanza con il primato mondiale. Morozov ha battuto il campione olimpico australiano Kyle Chalmers (45″95) e lo statunitense Blake Pieroni (46″26).

Per un centesimo Sarah Sjoestroem riesce a respingere l’ennesimo assalto di Ranomi Kromowidjojo sui 50 farfalla. La svedese, che già aveva vinto due gare ieri, concede il tris con il tempo di 24″63 contro il 24″64 della olandese. Terzo posto per la sudafricana Lovemore, staccata a 25″54. Esplode in modo fragoroso, come da tradizione del Cluster finale di Coppa del Mondo, il ranista bielorusso Ilya Shymanovich che lancia un messaggio ai possibili rivali, Fabio Scozzoli su tutti, per l’oro Mondiale sui 50 nuotando il secondo tempo mondiale stagionale in 25″95. Si migliora di un centesimo anche il russo Prigoda, secondo in 26″01, mentre terzo è lo sloveno Stevens, sempre competitivo in 26″09. A completare il lotto della gara più veloce dell’anno lo statunitense Andrew in 26″10.

Nei 100 dorso donne soluzione un po’ a sorpresa con la olandese Toussaint che fa segnare un tempo di assoluto rilievo in 55″95 mettendosi alle spalle un parterre de roi composto dalle australiane Atherton (56″21) e dalla ex campionessa olimpica Seebohm, terza in 56″47 e da Katinka Hosszu, fuori dal podio con 56″66. La ungherese si è poi rifatta nei “suoi” 400 misti, senza però ripetere il tempone di Tokyo: per lei un autentico assolo in 4’24″02, secondo posto per Boglarka Kapas, ungherese, in 4’38″03, terzo per la russa Simonova in 4’43″91.

L’australiano Mack Horton, che non sarà ai Mondiali di Hangzhou, ha dominato i 1500 stile libero, vincendo in 14’44″22, precedendo il connazionale Gilliland (15’01″20) e il rappresentante di Hong Kong Cheuk (15’01″80), mentre nei 50 dorso il cinese Xu con 22″71 ha preceduto lo statunitense Andrew (23″11) e l’altro statunitense Staka (23″54). Femke Heemskerk si conferma regina dei 200 stile con un tempo meno sfavillante di Tokyo (1’52″57) davanti all’australiana Wilson (1’56″15) e alla cinese Liu (1’56″20). Gara tutto sommato mediocre, se si esclude la vincitrice.

Successo cinese con Shun Wang (1’51″84) nei 200 misti uomini davanti all’australiano Larkin (1’52″21) e al giapponese Fujimori (1’53″86), mentre Alia Atkinson, la ranista giamaicana specialista della corta ha superato ancora una volta nei 100 Yuliya Efimova con il tempo di 1’02″74 contro l’1’03″58 della russa. Terzo posto per la russa Simonova in 1’05″53. Nei 200 farfalla uomini, infine, vittoria del cinese Li (1’50″96) davanti al rappresentante di Taipei Wang (1’52″38) e al giapponese Umemoto (1’52″72). Domani terza e ultima giornata di gare a Singapore.

 





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