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Nuoto, Meeting di Bolzano 2018. Scozzoli, Carraro e Ceccon concedono il bis! Dahlia: farfalla spettacolo

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Seconda giornata meno spumeggiante ma comunque divertente e spettacolare allo Swimmeeting di Bolzano con conferme per gli azzurri più attesi: Fabio Scozzoli, Martina Carraro e Thomas Ceccon che bissano le vittorie di ieri ma anche per Nicolò Martinenghi che già per il fatto di essere qui a giocarsela quasi alla pari con in rivale Fabio Scozzoli si può sentire vincitore.

Battaglia doveva essere e battaglia è stata nei 100 rana tra Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi che ha confermato di aver ritrovato il giusto smalto per tornare protagonista ad alti livelli. La vittoria bis, però, è andata a Fabio Scozzoli che ha fatto gara di testa chiudendo con un buon 58”07. Il tempo di rientro del campione del mondo juniores è 58”65: Martinenghi è piaciuto soprattutto nelle due vasche centrali (il tocco ai 50 a soli due decimi dal rivale a 27”3), mentre gli è mancato qualcosa nel finale per dare fastidio al romagnolo. Terza piazza per uno staccatissimo bulgaro Shumkov, con 1’00”06.

Per un soffio Thomas Ceccon non riesce a migliorare il personale nei 50 dorso che lo hanno visto trionfare con il crono di 24”02, appena tre centesimi sopra al tempo fatto segnare ieri nella frazione di apertura della staffetta mista. Comunque una conferma su alti livelli del campione olimpico giovanile che si conferma re del dorso a Bolzano davanti all’israeliano Gamburg (24”74) e all’emiliano Mora in 24”92.

Martina Carraro soffre ma non si piega alla “ranista per caso” Kathleen Baker e raddoppia il successo di ieri aggiudicandosi i 100 rana in 1’06”78, secondo posto per la estone Romanjuk in 1’07”24, terzo per una Baker brillante per tre quarti di gara in 1’07”49.

Kelsi Dahlia Worrell regala subito spettacolo vincendo i “suoi” 100 farfalla (di cui detiene il primato stagionale con 54”84) con un ottimo 55”98, sbriciolando il primato personale davanti alla connazionale Stewart (56”98), mentre chiude al terzo posto Elena Di Liddo in pieno carico è lontana dalla migliore condizione in 58”41. Kelsi Worrell ha poi piazzato il poker di successi vincendo i 50 stile in 24”77 davanti alla connazionale Kennedy (25”09) e all’azzurra Ferraioli (25”10).

A completare la due giorni non straordinaria delle farfalle azzurre è arrivato il secondo posto di Piero Codia, anche lui non al meglio della condizione con una preparazione tutta mirata a Hangzhou, con un 52”36 poco soddisfacente, alle spalle del tedesco Marius Kusch che fa tris di successi con un buon 50”86. Terzo posto per l’estone Zaitsev (53”32). Poker di successi anche per il tedesco Kusche che in chiusura di programma si è aggiudicato i 50 stile con 21”99 precedendo lo statunitense Chadwick (22”06) e Marco Orsi che riesce a salire sul terzo gradino del podio con 22”23 non troppo soddisfacente.

Tripletta di successi anche per la fuoriclasse del dorso Kathleen Baker che domina anche i 50 con 27”54, tenendo a distanza una discreta Margherita Panziera (28”03), anche lei in piena preparazione in vista dei Mondiali in corsa dove cercherà di dare l’assalto al podio dei 200, terza piazza per la statunitense Deloof con  28”23.

 





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