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Nuoto, Trofeo Nico Sapio 2018. Batterie seconda giornata: battaglia Pellegrini-Musso sui 200 stile, bene Scalia e Orsi

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Federica Pellegrini fa il suo ritorno sui 200 stile libero e tocca prima di tutte le rivali nelle batterie del mattino della gara che predilige, clou della seconda giornata del Trofeo Nico Sapio di Genova. La Divina vince la sua batteria con il crono di 1’57″13 ma tutto lascia pensare che non avrà vita facile nella finale del pomeriggio, visto che dovrà vedersela con quella che potrebbe diventare l’atleta azzurra di questa edizione del Sapio, Erica Musso che ieri si è qualificata per i Mondiali nei 400 stile vincendo in 4′ netti e oggi prova a dare fastidio alla avversaria ma probabile compagna d’avventura in staffetta da qui a Tokyo. Musso ha chiuso al secondo posto con 1’57″39 ma per una staffetta 4×200 credibile, contando anche Quadarella, al momento manca una quarta interprete di alto livello, visto che la terza delle azzurre è Laura Letrari, sempre sul pezzo ma lontana dalle prime con 1’59″06.

Nelle altre gare del programma mattutino prestazione di grande spessore di Silvia Scalia nei 50 dorso. L’azzurra con 26″74 sfiora il severo tempo limite per Hangzhou (26″4) e si lascia nettamente alle spalle le specialiste statunitensi Baker e Deloof. Marco Orsi si conferma in crescita di condizione (nonostante il black out della finale dei 50 stile di ieri) ottenendo il miglior tempo nei 50 farfalla (23″) davanti agli specialisti Kusch e Rivolta e il secondo (48″) nei 100 stile alle spalle dello statunitense Chadwick (47″72). Da segnalare il quinto tempo di Santo Condorelli, in finale con 48″60 e l’ottavo del campione europeo in lunga Alessandro Miressi (49″18) che non nasconde la sua avversione per le gare in vasca corta. Fuori dalla finale Vendrame, nono, e un Dotto ancora lontano dalla migliore condizione.

Nei 50 rana uomini prosegue la sfida infinita tra Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi: ancora primo il romagnolo con 26″46 contro il 26″54 del varesino. Martina Carraro, scottata dalla sconfitta di ieri nei 50 rana contro una sorprendente Sara Morotti, oggi fa segnare un buon tempo nelle batterie dei 100 con 1’06″68, precedendo Scarcella, Pirovano e la stessa Morotti, quinta. Ilaria Bianchi è l’unica azzurra a tenere il passo delle specialiste della farfalla statunitensi sui 100. La ex campionessa del mondo emiliana è terza con 58″47 alle spalle di Kelsi Dahlia Worrell (57″52) e Stewart (58″13).

 

Dominio israeliano nelle batterie di un 200 farfalla oggettivamente di livello non eccelso: primo Etay Gurevich (1’59″85), davanti al connazionale Loktev e primo degli italiani, terzo, Filippo Manni con 2’02″25. Carlotta Zofkova, bronzo a Glasgow nei 100 dorso, batte un colpo in quella che lei stessa considera la sua gara di punta nella vasca corta, i 200, facendo segnare il miglior tempo con 2’11″28 precedendo di un soffio Carlitta Toni e la israeliana Barzelay.

Luca Pizzini, doppio bronzo europeo in lunga, si conferma re dei 200 rana facendo segnare il miglior tempo in batteria con 2’09″84, davanti ai giovani promettenti Alessandro Fusco e Andrea Castello. Statunitensi sugli scudi nelle batterie dei 50 stile donne: miglior tempo per Kelsi Dahlia Worrell (24″47) che punta alla doppietta nel pomeriggio, secondo crono per Madison Kennedy, poi Ferraioli e Di Pietro, non staccatissime.

Nei 100 dorso maschili Lorenzo Mora prepara l’assalto alla qualificazione mondiale facendo segnare il miglior tempo con 52″42 davanti a un sorprendente Matteo Rivolta (52″92) e al vice campione europeo Simone Sabbioni (53″90). Nei 200 misti donne Ilaria Cusinato fa segnare il miglior tempo con 2’11″74 e si prepara al bis visto che le rivali Trombetti e Franceschi restano lontane quasi tre secondi, stupisce ancora la giovane Cocconcelli, sedici anni, quarta con 2’14″79.

 





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