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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Finale Grand Prix 2018: il sogno è diventato realtà. Della Monica-Guarise e Guignard-Fabbri pronti per la nuova sfida

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Manca sempre meno. A partire dal 6 dicembre, per la prima volta in carriera, le due coppie di punta della Nazionale azzurra Charlène Guignard-Marco Fabbri (danza) e Nicole Della Monica-Matteo Guarise (artistico) faranno il loro debutto assoluto in una Finale del circuito ISU Grand Prix, quest’anno in scena in terra canadese, a Vancouver, sede dei Giochi Olimpici Invernali 2010.

Che strana la vita. Proprio a Vancouver Nicole Della Monica fece il suo debutto nella competizione a Cinque Cerchi; a suo fianco però non c’era Matteo Guarise, bensì Yannick Kocon. Proprio dopo quel ciclo olimpico il destino degli atleti di Cristina Mauri si incrociò, creando una miscela perfetta. L’esperienza di Nicole sul ghiaccio e la padronanza assoluta dei movimenti, seppur diversi, di Matteo sulle rotelle, nel tempo ha creato una coppia di artistico davvero formidabile, elegante, straordinaria nella realizzazione degli elementi più complessi. Dopo anni di lavoro durissimo, le prime grandi soddisfazioni sono arrivate lo scorso anno, grazie al terzo posto agli Internationaux De France di Grenoble e alla meravigliosa quinta posizione ai Mondiali di Milano. Risultati  migliorati in questo primo stralcio di stagione, in cui i pattinatori delle Fiamme Oro hanno collezionato due secondi posti (Helsinki, Rostelecom Cup) segnando una pagina indelebile della storia della disciplina del nostro Paese, la prima qualificazione in Finale. Per gli azzurri la gara sarà senza dubbio in discesa. Nonostante la grande responsabilità, potranno infatti dimostrare tutto il loro valore senza particolari pressioni, portando ancora una volta in alto i colori italiani davanti al pubblico di tutto il mondo. Come già ribadito altre volte tuttavia, i nostri portacolori sono di fatto una delle nuove coppie di vertice; eseguendo dunque due programmi puliti potrebbero davvero infastidire anche gli avversari più blasonati.

Se c’è qualcosa che accomuna Nicole e Matteo ai danzatori Charlène Guignard-Marco Fabbri, quella è certamente la determinazione e la forza di volontà. A piccoli passi, gli azzurri di Barbara Fusar Poli hanno scalato le gerarchie, cominciando la nuova stagione in modo egregio, raccogliendo con responsabilità e onore lo scettro di “prima coppia” fino a qualche mese fa in mano ad Anna Cappellini e Luca Lanotte. Una escalation commovente per gli atleti delle Fiamme Azzurre che, nella grandissima prestazione di Helsinki, hanno raggiunto l’importante totale di 196.29. La Finale di Vancover sarà importante per cercare di avvicinare quota 200, step che soprattutto nelle competizioni future sarà importantissimo afferrare per riuscire a competere a pieno titolo per i primi tre posti. Inoltre, la mancata presenza alla Finale di Papadakis Cizeron (causata dall’assenza al NHK Trophy) ha di fatto liberato una casella importante, tanto da proiettare Charlène e Marco in una lotta serratissima per una posizione sul podio tutt’altro che è impossibile.

La Finale del circuito, in ogni caso, sarà una grandissima festa per i nostri ragazzi e per tutti i tifosi. Una giusta gratificazione per una prima parte di stagione a dir poco perfetta. E il meglio deve ancora venire.

 

 

 

 

 

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Foto: Colombo Pier

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