L’Helsinki Arena, stadio del ghiaccio dell’omonima capitale finlandese, sta ospitando questa settimana la terza tappa del circuito Grand Prix 2018-2019 di pattinaggio artistico.
Nella categoria individuale femminile, la Campionessa Olimpica Alina Zagitova ha vinto nettamente la tappa proponendo un programma libero di stampo classico, pattinato sulle celebri musiche de la “Carmen” (nella versione di Rodion Shchedrin). L’atleta di Eteri Tutberidze ha ben eseguito gli elementi previsti nel suo layout: buoni i due doppi axel, così come le combinazioni triplo lutz/triplo toeloop e tripo flip/doppio toeloop/doppio rittberger. Proprio in una combinazione risiede però l’unico errore della fuoriclasse russa: dopo il mancato aggancio di ieri, nel segmento odierno Zagitova ha ricevuto sia nel triplo lutz che nel triplo rittberger la chiamata di salto sottoruotato dal pannello tecnico. Nonostante questo neo, raccogliendo livello 4 in tutte le trottole e nella serie di passi, il talento russo ha mostrato una certa crescita dal punto di vista interpretativo, ottenendo 146.39 punti, suddivisi in 74.28 nel tecnico e 72.11 nelle componenti del programma, totalizzando 215.29.
La seconda posizione è stata conquistata da un’altra pattinatrice russa, Stanislava Kostantinova. L’atleta allenata da Valentina Chebotareva è stata artefice di un programma pressochè perfetto, carratterizzato dalla corretta esecuzione di difficili elementi come triplo lutz/triplo toeloop, doppio axel/euler/triplo salchow e triplo flip sacrificando, per eseguire al meglio gli elementi di salto, la cura per la pattinata, motivo di una valutazione sulle componenti del programma non eccellente. Kostantinova ha dunque chiuso il segmento guadagnando 135.01 punti (73.57, 61.44) ottenendo il totale di 197.57 con cui ha letteralmente beffato per una manciata di centesimi la terza classificata Kaori Sakamoto, autrice di una straordinaria rimonta dal settimo posto grazie a una bellissima prestazione macchiata dalla chiamata di filo sbagliato nel triplo lutz; l’atleta nipponica, tuttavia, a causa di una leggerissima incertezza nella sequenza coreografica ha perso dei punti preziosi che le avrebbero concesso matematicamente la seconda piazza, fondamentale per l’accesso diretto alle Finali di Vancouver, ricevendo nel segmento 140.16 (72.96, 67.20) per un totale di 197.42.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE
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Colombo Pier