Gara infuocata quella del singolo femminile agli Internationaux De France, ultima tappa del circuito ISU Grand Prix 2018-2019 di pattinaggio artistico, in scena presso la Patinoire Polesud di Grenoble.
Dopo il trionfo di due settimane fa all’NHK Trophy, Rika Kihira ha conquistato nuovamente la prima posizione staccando il pass per la Finale di Vancouver. La pattinatrice di Nishinomiya, seppur meno brillante rispetto alla tappa giapponese, ha avuto la meglio sulle avversarie eseguendo un triplo axel (chiamato sottoruotato dal pannello) dall’arrivo problematico e scegliendo strategicamente di realizzare solo doppio anziché triplo il l’axel in combinazione con il triplo toeloop. Con la buona esecuzione di elementi chiave come le due combinazioni con il triplo lutz, prima agganciato al triplo toeloop (sottoruotato) e successivamente atterrato con il doppio toeloop e il doppio rittberger, la nipponica ha conquistato la vetta guadagnando nel segmento 138.28 (72.23, 66.05) per un totale di 205.92.
Al secondo posto si è piazzata la compagna di squadra Mai Mihara, autrice di un programma condotto in maniera egregia fino all’ultimo salto, il triplo salchow, eseguito solo doppio, elemento con cui ha lasciato quei quattro (o più) punti necessari per conquistare la vetta e qualificarsi per le Finali. La pattinatrice di Kobe, solo quarta nella tappa di casa, ha quindi chiuso la gara con 134.86 (68.92, 65.94) posizionandosi davanti a una rigenerata Bradie Tennell, artefice del secondo programma libero della giornata con cui ha ottenuto 136.44 (71.50, 64.94) totalizzando 197.78.
La Vice Campionessa Olimpica Evgenia Medvedeva ha salutato la possibilità di partecipare alla fase finale del circuito classificandosi in quarta posizione dopo una prestazione tutt’altro che convincente. La russa, passata da pochi mesi alla corte di coach Brian Orser dopo il burrascoso addio a Eteri Tutberidze, non è risucita ad eseguire i due elementi più importanti del layout, ovvero l’inusuale combinazione doppio axel/triplo rittberger (per onor di cronaca più volte realizzata durante i warm up) e la combinazione triplo flip/triplo toeloop, atterrando quest’ultimo solo doppio. Zhenia è inoltre apparsa sottotono anche nelle trottole (due di queste chiamate di livello 3) e nella serie di passi. Nonostante il dominio sulle componenti del programma e un triplo lutz (secondo il pannello) pulito, la fuoriclasse si è dovuta accontentare del punteggio di 125.26 (57.46, 68.80) per appena 192.81 punti totali. Una terribile débâcle per una pattinatrice che, a prescindere dai risultati, merita tutto il rispetto da parte degli amanti della disciplina e degli addetti ai lavori.
Dopo l’ultima tempestosa gara, possiamo ufficializzare che la Finale del singolo femminile sarà una sfida tra la Russia e il Giappone. Scenderanno infatti sul ghiaccio Alina Zagitova, Rika Kihira, Satoko Miyahara, Elizaveta Tuktamysheva, Kaori Sakamoto e Sofia Samodurova. Le riserve saranno invece Mai Mihara, Stanislava Konstantinova ed Evgenia Medvedeva.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE
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Foto: ISU Figure Skating